Sicurezza nei lavori

Sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico, a Roma seminario sulle ‘nuove regole’

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In una giornata di studio svoltasi presso la Direzione Centrale dell’Inail è stato fatto il punto della situazione dopo la recente evoluzione legislativa e normativa che ha regolamentato il settore dei lavori elettrici sotto tensione. Nella sezione ‘focus’ di Canale Sicurezza gli interventi dei partecipanti.

ROMA – Il nuovo assetto relativo alla produzione e alla trasmissione dell’energia elettrica in Italia presenta un quadro molto cambiato rispetto al passato che, per diversi motivi, sta spingendo sempre di più gli attuali operatori del settore elettrico ad una organizzazione aziendale che preveda la possibilità di intervenire sui componenti in presenza di “rischio elettrico”. Tra questi motivi, va evidenziata la presenza di una pluralità di soggetti produttori e distributori di energia elettrica con la contestuale crescente esigenza di un esercizio privo di interruzioni. Il Testo Unico sulla Sicurezza pone precisi adempimenti a carico del datore di lavoro affinché siano adottate le necessarie misure tecniche ed organizzative tese ad eliminare o a ridurre al minimo il rischio di natura elettrica e perché vengano individuati i dispositivi di protezione individuali necessari alla conduzione in sicurezza del lavoro.

Regole nuove in contesto lavorativo particolare. Questi obblighi si estrinsecano in maniera differenziata a seconda del livello di tensione delle parti attive, prossime o in vicinanza, che possono costituire fonte di pericolo durante le attività lavorative. In particolare, fare lavori sotto tensione è consentito a determinate condizioni in rapporto alla categoria del sistema elettrico, al livello di organizzazione aziendale e alla formazione degli addetti. I criteri con cui le aziende possono operare nei sistemi elettrici di categoria II e III sono stati stabiliti con il decreto 4 febbraio 2011, emanato in base all’art. 82 comma 2 del decreto legislativo 81/2008, che ha ravvisato la necessità di regolamentare il settore dei lavori elettrici sotto tensione in relazione alle particolari metodologie di lavoro da adottare, nonché alla specifica professionalità richiesta agli operatori del settore. Nella mutata cornice legislativa l’applicazione della normativa tecnica gioca un ruolo fondamentale, fra l’altro, per l’applicazione delle corrette procedure di lavoro, nella scelta e nell’utilizzo degli idonei dispositivi di sicurezza individuale e negli aspetti relativi alla formazione specialistica degli operatori e degli addetti in questo delicato contesto lavorativo.

Una giornata di studio organizzata dall’Inail, disponibili gli interventi dei relatori. Per fare il punto in questa materia così delicata, l’Inail ha promosso un seminario nazionale dedicato alla sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico, organizzato dal Dipartimento Certificazione e Conformità, dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) e dalla Direzione Centrale Prevenzione. Articolato in due sessioni, l’incontro di approfondimento ha passato in rassegna gli aspetti normativi conseguenti all’emanazione del decreto attuativo 4 febbraio 2011 e in accordo con le direttive Cee, puntando poi l’attenzione sulla formazione specialistica per gli operatori e sulla sicurezza nelle operazioni di verifica degli impianti elettrici in bassa tensione. Nella sezione ‘focus’ di Canale Sicurezza è possibile leggere e scaricare gli interventi dei partecipanti ai lavori del seminario. 

 

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Sicurezza nei lavoriultima modifica: 2014-04-11T19:36:01+02:00da vitegabry
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