INPS

Inps: Camusso, senza nuova governance, Commissario poco “provvisorio”

Se non si metterà mano, in questi sei mesi di commissariamento dell’Inps ad una nuova governance il rischio è che il nuovo commissario che il governo sembra aver individuato resti ai vertici dell’Ente a lungo. E’ il leader Cgil, Susanna Camusso, a rinnovare la proposta del sindacato per una revisione della governance dell’Inps alla luce della possibile nomina di Vittorio Conti a nuovo commissario.

“Valuteremo la nomina quando sarà formalizzata. Il ministro ci ha detto che occorrerà qualche giorno. Ma la nostra richiesta è che a fianco della nomina si apra la discussione sulla governance perché senza un progetto di governo un commisario rischia di essere come tutti gli altri commissari negli enti italiani: lungo nel tempo e poco provvisorio”, spiega al termine di un seminario sulla sicurezza e salute.  L’attenzione del sindacato, infatti, è focalizzata sulla necessità di equilibrare i poteri di vertice.

“Siamo preoccupati che invece di definire una nuova governance si torni alla logica dei Cda e a forme di occupazioni di enti per noi importanti. Vedremo se il governo presenterà questa proposta in queste ore, ma non mi sembra probabile”, aggiunge. Il timore della Cgil, infatti, come ribadisce ancora Camusso è che in realtà “si cerchi una scorciatoia come sento invocare da tanti più che correggere quello sbilanciamento dei poteri che affligge il modello attuale”.

Da qui la proposta, ripete ancora il leader Cgil: “Bisogna mantenere una modalità di governance istituzionale, con presidente e direttore, ma bilanciata da poteri di controllo delle parti sociali”.

AdnKronos

INPSultima modifica: 2014-02-12T13:04:26+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo