Archivi giornalieri: 10 febbraio 2014

Codice di procedura civile

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Codice di procedura civile (aggiornato al 03/01/2013)

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Codice del Processo Amministrativo(aggiornato al 03/01/2013)

NORMATIVA

NORMATIVA

Organo Qualsiasi Accordo Codice Civile Codice deontologico forense Codice Penale Codice Procedura Civile Codice Procedura Penale Comunicato Convenzione Costituzione Decisione Decreto Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Decreto Interministeriale  Decreto Legge Decreto legislativo Decreto Presidente della Repubblica Delibera Determinazione Direttiva Direttiva Comunità Economica Direttiva del Consiglio Europeo Disegno di legge Legge Legge Costituzionale Legge Regionale Ordinanza Provvedimento Regio Decreto Regio Decreto Legge Regolamento Trattato CEE
Sede Qualsiasi
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ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE10/02/2014

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 febbraio 2014, n. 2837COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro subordinato – Tuta da lavoro – Tempo necessario alle operazioni di vestizione e svestizione – Differenze retributive

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 febbraio 2014, n. 5905COOPERATIVE, EDILIZIA

Omesso versamento di ritenute certificate – Esimente – Forza maggiore – Dolo – Omessa motivazione – Annullamento con rinvio – Necessità – Fondamento

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 05 febbraio 2014, n. 3054COOPERATIVE

Determinazione delle tariffe minime di facchinaggio della Provincia di Salerno

PRASSI

INPS

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 07 febbraio 2014, n. 2350COOPERATIVE, EDILIZIA

Operazioni di Salvaguardia ulteriori istruzioni operative in merito ai controlli sullo svolgimento di attività lavorativa. Nuove modalità di controllo sui Voucher.

MINISTERO AFFARI ESTERI

COMUNICATO

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – Comunicato 07 febbraio 2014EDILIZIA

Atti internazionali entrati in vigore per l’Italia non soggetti a legge di autorizzazione alla ratifica (Tabella n. 1), nonché atti internazionali soggetti a legge di autorizzazione alla ratifica o approvati con decreto del Presidente della Repubblica (Tabella n. 2).

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE10/02/2014

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 febbraio 2014, n. 2379LAVORO, FISCALE

Tributi – IRPEF – Tardivo versamento – Irrogazione sanzioni – Cartella di pagamento – Impugnabilità – Motivi – Incertezza normativa

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2013, n. 25023LAVORO, FISCALE

Contratto di agenzia – Diritti dell’agente – Provvigione – Giudizio per l’accertamento del diritto alla provvigione – Onere probatorio dell’agente

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 febbraio 2014, n. 2837LAVORO

Lavoro subordinato – Tuta da lavoro – Tempo necessario alle operazioni di vestizione e svestizione – Differenze retributive

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 febbraio 2014, n. 5905LAVORO, FISCALE

Omesso versamento di ritenute certificate – Esimente – Forza maggiore – Dolo – Omessa motivazione – Annullamento con rinvio – Necessità – Fondamento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 gennaio 2014, n. 210FISCALE

Tributi – Condono fiscale – Chiusura delle liti fiscali ai sensi dell’art. 16 della legge n. 289 del 2002 – Pendenza della lite – Condizione – Limite – Atti impositivi, già da tempo definitivi, impugnati al solo scopo di accedere al beneficio – Abuso del diritto – Configurabilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 dicembre 2013, n. 28373FISCALE

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Interruzione del giudizio – Morte del difensore della parte – Decorrenza – Art. 40, d.Lgs. n. 546 del 1992 – Avveramento dell’evento interruttivo – Esclusione – Conoscenza legale – Necessità – Perfezionamento in presenza di dichiarazione – Sussistenza – Art. 45, d.Lgs. n. 546 del 1992 – Interruzione dichiarata in giudizio – Provvedimento giudiziale di attestazione dell’interruzione – Necessità – Esclusione – Comunicazione del provvedimento – Art. 31, d.Lgs. n. 546 del 1992 – Obbligo – Esclusione – Istanza di prosecuzione del giudizio – Termine perentorio semestrale – Decorrenza dalla conoscenza dell’evento

CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE

SENTENZA

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Ordinanza 12 dicembre 2013, n. C-50/13LAVORO

Rinvio pregiudiziale – Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte – Politica sociale – Direttiva 1999/70/CE- Clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato – Settore pubblico – Successione di contratti – Abuso – Risarcimento del danno – Condizioni per il risarcimento in caso di apposizione illegale di un termine al contratto di lavoro – Principi di equivalenza ed effettività

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

SENTENZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA – Sentenza 23 dicembre 2013LAVORO

Lavoro – Procedimento disciplinare – Atteggiamento di calunnia e di accusa – Sospensione dal servizio per mesi – Privazione della retribuzione

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 20 novembre 2013LAVORO, FISCALE

Aggiornamento dei diritti aeroportuali, per l’anno 2013

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 05 febbraio 2014, n. 3054LAVORO

Determinazione delle tariffe minime di facchinaggio della Provincia di Salerno

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 24 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella provincia di Ferrara

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 24 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Toscana

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 24 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Puglia

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 24 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Basilicata

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 29 gennaio 2014FISCALE

Modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione in favore di programmi di sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale, delle imprese operanti nel territorio del cratere sismico aquilano

LEGGE

LEGGE 06 febbraio 06 febbraio 2014, n. 6LAVORO, FISCALE

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, recante disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DELIBERA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 24 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della regione Abruzzo nei giorni dall’11 al 13 novembre ed il 1° e 2 dicembre 2013

PRASSI

CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON

NOTA

CONSIGLIO NAZIONALE DOTT. COMM. E ESP. CON. – Nota 07 febbraio 2014, n. 1LAVORO, FISCALE

Posta Elettronica Certificata dei professionisti ausiliari del Giudice – iscrizione nel Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (ReGIndE).

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 10 febbraio 2014, n. 23LAVORO

Importo dei contributi dovuti per l’anno 2014 per i lavoratori domestici.

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 07 febbraio 2014, n. 2350LAVORO

Operazioni di Salvaguardia ulteriori istruzioni operative in merito ai controlli sullo svolgimento di attività lavorativa. Nuove modalità di controllo sui Voucher.

MINISTERO AFFARI ESTERI

COMUNICATO

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – Comunicato 07 febbraio 2014LAVORO

Atti internazionali entrati in vigore per l’Italia non soggetti a legge di autorizzazione alla ratifica (Tabella n. 1), nonché atti internazionali soggetti a legge di autorizzazione alla ratifica o approvati con decreto del Presidente della Repubblica (Tabella n. 2).

MINISTERO BENI CULTURALI

COMUNICATO

MINISTERO BENI CULTURALI – Comunicato 07 febbraio 2014LAVORO, FISCALE

Avviso relativo alla concessione di contributi a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 febbraio 2014LAVORO, FISCALE

Comunicato relativo al decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 2013, n. 157, concernente: «Regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto difesa-sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico, nonché di categorie di personale iscritto presso l’INPS, l’ex ENPALS e l’ex INPDAP, in attuazione dell’articolo 24, comma 18, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214».

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 febbraio 2014LAVORO, FISCALE

Approvazione della delibera n. 159/2013 adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti in data 12 novembre 2013.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 febbraio 2014LAVORO, FISCALE

Approvazione della delibera adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza forense in data 27 settembre 2013.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 07 febbraio 2014LAVORO, FISCALE

Approvazione della delibera n. 160/2013 adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri liberi professionisti in data 12 novembre 2013.

MINISTERO GIUSTIZIA

NOTA

MINISTERO GIUSTIZIA – Nota 24 gennaio 2014, n. 1631LAVORO, FISCALE

Posta Elettronica Certificata dei Professionisti ausiliari del Giudice – Notifiche e comunicazioni telematiche

MINISTERO INTERNO

CIRCOLARE

MINISTERO INTERNO – Circolare 05 febbraio 2014, n. 1FISCALE

Rimborso dell’IVA sul trasporto pubblico locale.

Area Sociale > Immigrazione > Tirocini formativi e formazione all’estero

Tirocini formativi e formazione all’estero

Tirocini formativi e di orientamento

I tirocini o stages formativi e di orientamento consistono in brevi esperienze di lavoro presso aziende o enti pubblici allo scopo di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. La normativa nazionale e regionale, in materia di tirocini formativi e di orientamento (stage), si applica anche ai cittadini non appartenenti all’Unione europea. I cittadini extra-Ue che si trovano all’estero possono chiedere di fare ingresso in Italia per svolgere un tirocinio formativo nell’ambito di una quota massima di ingressi annualmente stabilita.

Programmi di formazione all’estero per extracomunitari residenti nei paesi di origine

Il meccanismo della formazione all’estero permette la realizzazione di progetti formativi direttamente nei Paesi di origine dei cittadini extracomunitari. Tali progetti mirano ad integrare forme di cooperazione internazionale, e quindi di aiuto ai Paesi extracomunitari, ed elementi di formazione sul territorio, anche al fine di permettere al sistema delle imprese di scegliere in modo più mirato il soggetto da far entrare nel nostro Paese per un successivo rapporto di lavoro. Nell’annuale decreto di programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro vengono assegnate, in via preferenziale, quote riservate agli stranieri non comunitari residenti all’estero che abbiano completato appositi programmi di istruzione e formazione nei Paesi di origine.

Immigrazione

Minori stranieri

 

I minori stranieri sono titolari di tutti i diritti garantiti dalla Convenzione di New York del 1989 sui diritti del fanciullo, ove è affermato che in tutte le decisioni riguardanti i minori deve essere tenuto prioritariamente in conto il superiore interesse del minore (art. 3).

La Convenzione si applica, infatti, a tutti i minori “senza distinzione di sorta e a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra circostanza” (art. 2, comma 1).

In particolare in Italia i minori stranieri godono, fra gli altri, del diritto a preservare la propria identità, ivi compresa la propria nazionalità, il proprio nome e le relazioni familiari, del diritto all’istruzione, all’assistenza sanitaria, all’unità familiare, nonché al collocamento in un luogo sicuro, all’apertura della tutela quando i genitori non siano in condizioni di esercitare la potestà genitoriale ed all’affidamento se privi di un ambiente familiare idoneo.

In forza dall’art. 12, comma 20, del decreto legge n. 95/2012, convertito con modificazioni nella L. n. 135/2012, le funzioni attribuite dall’art. 33 del d.lgs. n. 286/98 – TUI (Testo Unico sull’Immigrazione) al Comitato per i Minori Stranieri sono state trasferite alla Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche d’integrazione. In particolare, la Direzione Generale vigila sulle modalità di soggiorno dei minori stranieri temporaneamente presenti sul territorio dello Stato e coordina le attività delle amministrazioni interessate.

Tali funzioni sono svolte in favore dei seguenti minori:

  • Minori stranieri non accompagnati, ossia minori non aventi cittadinanza italiana o di altri Stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo politico, si trovano per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano (art. 1, co. 2, D.P.C.M. n. 535/1999);
  • Minori accolti temporaneamente nell’ambito di programmi solidaristici di accoglienza  (art. 1 co. 3, D.P.C.M. n. 535/1999). 
    Nelle comunicazioni all’Ufficio Minori Stranieri della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione si raccomanda di utilizzare la modulistica scaricabile nell’apposita sezione.

Contatti

 

MODALITA’ DI UTILIZZO DEL FONDO NAZIONALE PER L’ACCOGLIENZA DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

 

 

EMERGENZA NORD-AFRICA

Immigrazione

 

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si occupa del fenomeno migratorio sotto un duplice aspetto: da un lato, gli ingressi per lavoro dei cittadini comunitari ed extracomunitari, dall’altro le misure di integrazione sociale.

Sotto il primo profilo, in collaborazione con le altre amministrazioni interessate, il Ministero partecipa alla programmazione annuale dei flussi d’ingresso e provvede, attraverso un sistema informatizzato, alla ripartizione territoriale e al monitoraggio delle quote. Cura la predisposizione delle liste dei lavoratori extracomunitari disponibili per assunzioni in Italia e dei lavoratori extracomunitari che abbiano partecipato a programmi d’istruzione e formazione professionale nei Paesi d’origine. Nell’ambito della gestione dei flussi migratori per motivi di lavoro rivestono particolare importanza gli accordi bilaterali con i Paesi d’origine.

Sotto il secondo profilo, il Ministero promuove iniziative per favorire i processi di integrazione sostenute dalla legislazione italiana, la quale prevede un sistema articolato di strumenti e misure volti a favorire l’integrazione sociale degli immigrati, la cui realizzazione è demandata alle Regioni e agli Enti locali.

Le Regioni e gli Enti locali sono tenuti ad adottare, nelle materie di propria competenza, programmi annuali o pluriennali delle iniziative e attività concernenti l’immigrazione, con particolare riguardo alle attività culturali, formative, informative, di integrazione e di promozione di pari opportunità. Sono di particolare importanza le iniziative dell’accoglienza, i progetti di educazione interculturale e di sperimentazione di laboratori multiculturali, il sostegno all’integrazione sociale dei giovani immigrati e la promozione di scambi internazionali.

Le attività descritte sono affidate alla Direzione Generale dell’immigrazione.

Il 10 giugno 2010 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Piano per l’integrazione nella sicurezza ‘identità e incontro’, che individua le principali linee di azione e gli strumenti da adottare al fine di promuovere un efficace percorso di integrazione delle persone immigrate, in grado di coniugare accoglienza e sicurezza.

Per approfondimenti vedi anche il Portale integrazione migranti

Rischio di povertà o di esclusione sociale​

Rischio di povertà o di esclusione sociale

 

L’indicatore “Rischio di povertà o di esclusione sociale” è una combinazione dei seguenti tre indicatori: 1) Rischio di povertà relativo, 2) Grave deprivazione materiale e 3) Bassa “intensità di lavoro”.

L’indicatore centrale è il rischio di povertà relativo. A tale indicatore consolidato, sono stati affiancati un indicatore di grave deprivazione materiale ed un indicatore di esclusione dal mercato del lavoro, ossia la quota di individui che vivono in famiglie con bassa “intensità di lavoro”. S’intende così cogliere anche quella parte di popolazione che, pur in assenza di un rischio di povertà relativo dal punto di vista reddituale, si trova in una condizione di deprivazione diretta ed immediata ovvero è in una condizione di esclusione sociale, soprattutto in chiave prospettica, con riferimento alla partecipazione al mercato del lavoro.

Le definizioni sono le seguenti:

Rischio di povertà. Sono a rischio di povertà le persone che vivono in famiglie il cui reddito equivalente netto – che tiene conto della diversa composizione delle famiglie – è inferiore al 60% di quello mediano nazionale.

Grave deprivazione materiale.  È in questa condizione chi vive in una famiglia che presenta almeno quattro dei seguenti nove sintomi di deprivazione: 1) mancanza di telefono, 2) Tv a colori, 3) lavatrice, 4) automobile, 5) impedimenti nel consumare un pasto a base di carne o pesce ogni due giorni, 6) nello svolgere una vacanza di almeno una settimana fuori casa nell’anno di riferimento, 7) nel pagare regolarmente rate di mutui o affitto, 8) nel mantenere l’appartamento riscaldato, 9) fronteggiare spese inaspettate.

Bassa intensità di lavoro. L’intensità è calcolata considerando in ogni famiglia gli individui in età da lavoro e computando il numero di mesi (nell’anno precedente a quello della rilevazione) in cui hanno lavorato sul totale dei mesi dell’anno; l’intensità si considera molto bassa quando è inferiore al 20%.

Rischio di povertà o di esclusione sociale: Persone con almeno una condizione fra le precedenti.

 

Si riportano di seguito alcuni link di riferimento per gli indicatori sulle condizioni di vita ed economiche delle famiglie e sulle disuguaglianze:

 

Per ulteriori informazioni sulle statistiche in materia di politiche sociali, anche a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, vedi lasezione “Studi e statistiche” di questo sito.

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