Malattie professionali

Malattie professionali: l’Inail riesaminerà le domande respinte per carenza di documentazione.

L’Inail si impegna a riesaminare le domande per il riconoscimento delle malattie professionali precedentemente respinte. E’ questo in estrema sintesi il contenuto della circolare n. 5056 del 7 giugno scorso diramata dalla direzione generale dell’Istituto assicuratore, fortemente sollecitata dall’Inca, che aveva denunciato un comportamento costantemente negativo da parte di Inail relativamente ai riconoscimenti di malattie professionali.

In particolare, il patronato della Cgil aveva lamentato che in molte sedi Inail venivano respinte le domande di accertamento di malattia professionale per “carenza di documentazione”. Un atteggiamento che, nella maggior parte dei casi, si è tradotto nella mancata denuncia del datore di lavoro o nella mancata acquisizione dei questionari che l’Istituto ha inviato ai lavoratori per avere dati e informazioni relativi all’esposizione al rischio lavorativo.

Accogliendo le obiezioni mosse dall’Inca, l’Inail ha provveduto a ribadire che sia la documentazione relativa alla valutazione del rischio sia la compilazione dei relativi questionari devono essere richieste unicamente ai datori di lavoro, in quanto  riportano informazioni che rientrano nel patrimonio di conoscenze delle aziende.

La circolare dell’Inail chiarisce anche che la mancata acquisizione delle informazioni contenute nei questionari non può costituire motivo di rigetto della domanda, dal momento che l’istruttoria deve essere comunque completata, anche attraverso visite ispettive. Nel sottolineare questi punti, l’Istituto assicuratore invita le strutture ad attenersi a queste istruzioni e, soprattutto, a procedere al riesame dei casi chiusi negativamente per la mancata compilazione dei questionari.

Malattie professionaliultima modifica: 2013-07-12T11:31:44+02:00da vitegabry
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