Danno esistenziale

Danno esistenziale per lavoro senza interruzioni

La sentenza del Consiglio di Stato n. 7/2013 ha stabilito che va risarcito il danno per usura psicofisica al dipendente pubblico che per anni ha lavorato anche di domenica senza fruire del riposo compensativo (irrinunciabile, in base all’art. 36 della Costituzione).

Sul danno da usura si è affermato che il dipendente pubblico che lamenti un danno per aver prestato attività lavorativa sette giorni su sette deve allegare circostanze e documenti che dimostrino la mancata fruizione del riposo compensativo, protrattasi nel tempo per esigenze aziendali.

Esistono due tipi di danno: quello biologico consistente nella lesione dell’integrità psicofisica; quello esistenziale consistente nell’alterazione delle abitudini, relazioni e scelte di vita.

In questo caso il danno derivante al dipendente attiene alla sfera esistenziale. La pronuncia chiarisce inoltre che il dipendente può agire per il ristoro di tale danno entro 10 anni dalla più antica festività non goduta.

Danno esistenzialeultima modifica: 2013-05-28T20:09:20+02:00da vitegabry
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