Archivi giornalieri: 16 maggio 2013

Circolari e massaggi INPS

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CIRCOLARI PIU’ RECENTI

Circolare n. 82 del 16-05-2013

Oggetto: Certificazione ISE/ISEE per gli anni 2012 e 2013. Nuovo schema di Convenzione tra l’INPS ed il CAF approvato con Determinazione n. 233 del 18 dicembre 2012. Pagamento e controlli sull’attività dei CAF .

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Categoria: Circolari

Circolare n. 80 del 14-05-2013

Oggetto: Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e l’Ente Bilaterale EBITEN (Ente Bilaterale Nazionale del Terziario) avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale.

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Categoria: Circolari 
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allegato n.1

Circolare n. 79 del 14-05-2013

Oggetto: Ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti ai sensi della legge 5.3.90 n.45. Rateizzazione oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel 2013

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Categoria: Circolari

Circolare n. 78 del 14-05-2013

Oggetto: Art. 1, comma 208 della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, art. 12 comma 11, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Principio di assoggettamento all’assicurazione previdenziale prevista per l’attività prevalente. Chiarimenti

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Categoria: Circolari

Circolare n. 77 del 13-05-2013

Oggetto: Estensione del diritto alle indennità giornaliera di malattia e all’indennità per congedo parentale ai lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’art. 2 comma 26 della legge 8 agosto 1995, n. 335.

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Categoria: Circolari

MESSAGGI PIU’ RECENTI

Messaggio n. 8043 del 16-05-2013

Oggetto: Cure termali 2013. Aggiornamento elenchi strutture convenzionate.

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Categoria: Messaggi 
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Messaggio n. 7485 del 07-05-2013

Oggetto: Modifica al decreto 26 febbraio 2010, recante: «Definizione delle modalità tecniche per la predisposizione e l’invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC». Pubblicazione del nuovo formato XSD

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Categoria: Messaggi 
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Messaggio n. 7108 del 30-04-2013

Oggetto: Nuovo servizio on line a disposizione dei lavoratori domestici per la consultazione dell’estratto contributivo di dettaglio

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Categoria: Messaggi

Messaggio n. 7107 del 30-04-2013

Oggetto: Rilascio del CUD per soggetto deceduto. Circolare n. 32/2013 – Ulteriori precisazioni

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Categoria: Messaggi

Messaggio n. 6645 del 22-04-2013

Oggetto: Salvaguardia ai sensi dell’art. 24, commi 14 e 15, della Legge 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. salvaguardia dei 65.000) e salvaguardia ai sensi dell’ art. 22 della Legge 7 agosto 2012, n. 135 (c.d. salvaguardia dei 55.000). Ulteriori istruzioni e chiarimenti.

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Categoria: Messaggi

Visite fiscali – dipendenti pubblici –

 

Lavoro: COMUNICATO STAMPA – Funzione Pubblica: visite fiscali per il controllo della malattia dei pubblici dipendenti. attività dell’INPS

 

Istituzioni

Con riferimento ad alcune notizie di stampa, circa la sospensione delle visite fiscali disposte dall’INPS, il Dipartimento della Funzione Pubblica precisa che tale decisione non riguarda il pubblico impiego. Il provvedimento adottato dall’INPS riguarda solo le visite disposte d’ufficio (non previste per il settore pubblico), mentre l’Istituto continuerà ad effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a loro carico). Il provvedimento quindi non ha impatto sul  lavoro pubblico. Le visite di controllo sullo stato di malattia per il settore del lavoro pubblico sono disciplinate dall’art. 55 septies del d.lgs. n. 165 del 2001, che prevede sempre visite a richiesta della pubblica amministrazione. Le pubbliche amministrazioni possono chiedere le visite di controllo alle aziende sanitarie locali o all’INPS pagando il corrispettivo fatturato per ciascuna visita. Le modalità per chiedere il controllo all’INPS sono regolate dalla circolare n. 117 del 9 settembre 2011, che prevede l’inoltro della richiesta in via telematica. Pertanto, le pubbliche amministrazioni potranno continuare a fare domanda di visita di controllo sia alle AUSL sia all’INPS a seconda del sistema che ritengono più conveniente ed efficace. 
martedì 7 maggio 2013
www.funzionepubblica.gov.it

Controllo della malattia

COMUNICATO STAMPA

 

 

Funzione Pubblica: visite fiscali per il controllo della malattia dei pubblici dipendenti.attività dell’INPS

Con riferimento ad alcune notizie di stampa, circa la sospensione delle visite fiscali disposte dall’INPS, il Dipartimento della Funzione Pubblica precisa che tale decisione non riguarda il pubblico impiego. Il provvedimento adottato dall’INPS riguarda solo le visite disposte d’ufficio (non previste per il settore pubblico), mentre l’Istituto continuerà ad effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a loro carico).

Il provvedimento quindi non ha impatto sul  lavoro pubblico. Le visite di controllo sullo stato di malattia per il settore del lavoro pubblico sono disciplinate dall’art. 55 septies del d.lgs. n. 165 del 2001, che prevede sempre visite a richiesta della pubblica amministrazione. Le pubbliche amministrazioni possono chiedere le visite di controllo alle aziende sanitarie locali o all’INPS pagando il corrispettivo fatturato per ciascuna visita. Le modalità per chiedere il controllo all’INPS sono regolate dalla circolare n. 117 del 9 settembre 2011, che prevede l’inoltro della richiesta in via telematica.

Pertanto, le pubbliche amministrazioni potranno continuare a fare domanda di visita di controllo sia alle AUSL sia all’INPS a seconda del sistema che ritengono più conveniente ed efficace.

martedì 7 maggio 2013


 

Circolare numero 117 del 09-09-2011

Attivando questo Link si puo' ricevere il documento in formato PDF

 

 

Inail

Rivalutazione delle prestazioni Inail

L’Inail con delibera del 16 aprile c.a. ha fissato gli aumenti delle prestazioni economiche nei confronti degli infortunati e dei tecnopatici. E’ un adempimento che l’Istituto compie ogni anno in virtù di quanto previsto dall’art.11 del decreto leg.vo 38/2000 in base al quale le prestazioni sono rivalutate annualmente, a decorrere dal 1° luglio di ciascun anno, sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta rispetto all’anno precedente tenendo conto che la variazione degli indici Istat è stata pari al 3.02%.

Come di consueto dovranno essere emanati i decreti interministeriali attuativi, ma, nel frattempo, a titolo informativo si illustrano i parametri fondamentali della rivalutazione deliberati di recente dall’Inail, tenendo conto che la variazione degli indici Istat è stata pari al 3,02%.

Le sedi dell’Inca, dislocate su tutto il territorio nazionale, sono a disposizione per fornire utili e dettagliate informazioni al riguardo.

Malattia

Tumori seno: 10% pazienti perde il lavoro per malattia

Il 10% delle donne malate di tumore della mammella perde il lavoro, per licenziamento, dimissioni o altre cause, e molte altre hanno problemi professionali. Lo afferma un’indagine Censis presentata oggi al Senato dalla Favo, la Federazione delle associazioni di volontariato, in occasione della giornata del malato oncologico.

Secondo i numeri dell’indagine in seguito all’insorgenza della patologia è stato licenziato il 3,4% dei pazienti con tumore alla mammella intervistati, e ad aver dovuto dare le dimissioni, cessare l’attività commerciale, professionale o artigianale è stato il 6,2%; oltre il 42% è stato costretto a fare assenze associate alla patologia ed alla cura (32,1% tra gli altri malati), il 33,1% rileva che si è ridotto il suo rendimento suo malgrado, il 16% circa ha dovuto mettere da parte propositi di carriera (il 6,2% tra gli altri) e quasi il 12% ha dovuto chiedere il part-time o altre modalità di lavoro flessibile o di riduzione dell’orario (rispetto al 4,3% degli altri pazienti).

Previdenza

Previdenza: Napolitano, è determinante coesione sociale

”Il progressivo consolidamento del sistema previdenziale costituisce un fattore determinante di coesione sociale per il nostro paese”. Lo sostiene il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato a Borsa Italiana in occasione della terza edizione della
Giornata nazionale della Previdenza che si inaugura oggi.

”Nel rigoroso rispetto del principio della centralità della persona – prosegue il presidente della Repubblica – è necessario favorire lo sviluppo di razionali ed efficaci misure normative che concorrano a sostenere ciascun cittadino nel costruirsi un futuro certo e dignitoso”.

ansa

UN MONDO TRA DECRESCITA E CATASTROFE

A proposito di un Convegno organizzato a Cagliari da Sardigna Libera

UN MONDO TRA DECRESCITA E CATASTROFE

di Francesco Casula907460836.3.jpg

Raramente capita di partecipare a un Convegno così intrigante sia per le problematiche affrontate che per la cifra dei relatori: si è tenuto a Cagliari nei giorni scorsi, organizzato da Sardigna libera, presieduta dalla consigliera regionale Claudia Zuncheddu. Per parlare di “Antiche tecnologie per una nuova architettura in tempi di decrescita”.  Il tema è stato affrontato specificamente dall’architetto, di fama internazionale, Fabrizio Carola che ha ricordato di aver trascorso metà della propria vita in Africa a costruire cupole di terra ed anche un intero ospedale, in Mauritania, sempre in terra cotta, senza ipertecnologie, con un semplice muratore e tre o quattro manovali. Quindi con costi bassissimi e nel rispetto rigoroso dell’ambiente e delle tradizioni “perché l’utilizzo del legno avrebbe acuito il problema della desertificazione in un territorio già arido, mentre il cemento armato lo si sarebbe dovuto importare e, in ogni caso, era troppo caro”. Il secondo relatore, il presidente Isde (Medici per l’ambiente Sardegna) Vincenzo Migaleddu, ha denunciato la politica energetica in Sardegna in cui “si destinano 1200 km² alla coltura del cardo da bruciare nella centrale a biomassa della Chimica verde voluta dall’Eni a Porto Torres quando, invece, poche decine di km² di fotovoltaico potrebbero produrre una quantità di energia 40 volte superiore rispetto a quella prodotta dal cardo”. Prima delle conclusioni della Zuncheddu, Giulietto Chiesa, giornalista e scrittore di gran vaglia, con un intervento breve ma fulminante ha sostenuto che ormai ci troviamo di fronte a una catastrofe, a un collasso. E a fronte di  una crisi di tale dimensione  “senza un salto evolutivo, l’uomo sapiens non ce la farà. Perduto il contatto con la natura e l’unità del Cosmo, abbiamo costruito una civilizzazione che porta alla morte”. Alla base di tale “civilizzazione” ci sono stati elementi di vera e propria follia: l’illusione di uno sviluppo infinito in un sistema finito di risorse (la nostra terra). Addirittura di una crescita geometrica assolutamente incompatibile con la natura. Sono tesi quelle di Chiesa dentro la prospettiva della Decrescita felice. Di cui i trombettieri delle magnifiche e progressive sorti del neoliberismo e della globalizzazione continuano a farne la caricatura, per poi poterla facilmente combattere. Chi sostiene la decrescita – secondo loro – vorrebbe tornare al passato, alla candela, al carro a buoi, a una vita senza comodità. In realtà chi sostiene la Decrescita parte dal presupposto che la correlazione tra crescita economica e benessere non sia necessariamente positiva, ma che esistano situazioni frequentissime  in cui ad un aumento del Prodotto interno lordo (PIL) si riscontra una diminuzione della qualità della vita. Con la devastazione della natura, con i danni profondi agli ecosistemi (il buco dell’ozono, la fine delle foreste, il problema dell’acqua, dei rifiuti) e alla salute degli uomini (nuove malattie fisiche, estesi malesseri psichici): nell’intero Pianeta. Sardegna compresa. Perché l’intera questione dello “sviluppo” insano e devastante ci riguarda da vicino. Come la Decrescita. Con cui al dominio delle “linee di metropoli” dobbiamo opporre le “linee di villaggio” e del territorio,visto non più come mero supporto di attività economiche ma sistema complesso di identità geografiche, ambientali, storiche, culturali, linguistiche.

Pubblicato su Sardegna Quotidiano del 16-5-2013