Archivi giornalieri: 7 maggio 2013

Immigrati

Immigrati – Cgil, sostegno a Kyenge per battaglia ius soli

“L’aggressione al ministro Cecile Kyenge sul tema della cittadinanza e dello ius soli è indice di un riflesso mai superato di una parte dello schieramento politico ad utilizzare l’immigrazione in termini demagogici e strumentali quando non palesemente razzisti”. Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica.

“Riconoscere i diritti di cittadinanza ai bambini nati e vissuti nel nostro Paese – prosegue il dirigente sindacale – non è solo un atto di civiltà, ma un messaggio di fiducia e di futuro ad un Paese che attraversa un momento drammatico”.

“L’Italia infatti -aggiunge- non può continuare ad essere nella situazione paradossale di nascere ed investire su ragazzi destinati a diventare ”stranieri””. “La coalizione ”L’Italia sono anch’io”, composta da 22 grandi associazioni della società civile, fra cui la Cgil, – ricorda Lamonica- ha raccolto oltre 100.000 firme sotto una proposta di legge di iniziativa popolare e ha chiesto alla Presidente della Camera di mettere in calendario, senza ulteriori indugi, la discussione in Parlamento. Quella, infatti, è la sede dove può svolgersi un confronto, che ci auguriamo impegnato e civile, che porti ciascuno ad assumere le proprie responsabilità, fuori dalla nebbia della propaganda e dei titoli ad effetto”.

“Siamo vicini al ministro Kyenge – conclude Lamonica – e le facciamo i migliori auguri di buon lavoro. La sua presenza al governo è uno dei tratti delle potenzialità e della ricchezza della società italiana, e le cose che ha detto sul tema dell”integrazione e dei diritti, sono tali da poter qualificare una politica e farci uscire dal clima plumbeo e xenofobo che ha caratterizzato la legislazione e gli interventi degli anni scorsi”.

Cittadinanza

I nuovi nati e la legge sulla cittadinanza

Sono quasi 80.000 i figli di genitori stranieri che, se venisse cambiata la legge sulla cittadinanza, sarebbero nuovi italiani. La nuova ministra per l’integrazione Cecile Kyenge ha chiaramente espresso la volontà di continuare a impegnarsi perché in Italia venga cambiata la legge sulla cittadinanza del 5 Febbraio 1992, basata sullo ius sanguinis, e che venga introdotto come principio che regoli la materia, invece, lo ius soli. Come dimostrano le esperienze di altri paesi europei e non, in cui lo ius soli è applicato (spesso con modalità ibride), vi sono varie forme che esso può assumere nella sua applicazione pratica.

La Fondazione Leone Moressa si è chiesta quanti sarebbero, quindi, i nuovi cittadini italiani se lo ius soli fosse stato applicato nell’anno 2011 nella sua forma più pura e semplice, cioè se la cittadinanza venisse data a ciascun bambino nato sul territorio italiano, anche se da genitori stranieri. L’anno 2011 è preso come ultimo riferimento, poiché i dati anagrafici più recenti disponibili risalgono proprio a questa annualità.

Nel 2011 sono nati quasi 80.000 bambini da genitori stranieri. Il 14,50%, quindi dei nuovi cittadini italiani, sarebbero stati figli di genitori stranieri. Dal 2002 la quota di bambini nati in Italia è aumentata , così come l’incidenza dei nati stranieri sui nati totali, che è passata dal 6,20% del 2002 al 14,50% del 2011. I minori stranieri, considerando anche coloro che non sono nati in Italia, stanno diventando di anno in anno una componente sempre più importante della popolazione e la loro incidenza sul totale dei minori si aggira quasi intorno al 10%, ovvero quasi 7 punti percentuali in più rispetto al 2002. Se consideriamo le seconde generazioni, vale a dire coloro che sono nati in Italia, tali giovani stranieri possono essere stimati in circa 730.000 unità andando a comporre oltre il 70% della popolazione minore straniera complessiva.

Presentazione ” Sa Masseria”

 
 

Presentazione del libro “Sa
massaria” di Salvatore Atzori a Quartu Sant’Elena

9 maggio 2013 ore 17:00 / Quartu Sant’Elena » Biblioteca di Flumini

Saranno presenti oltre l’autore, Il professor Francesco Casula, il professor Giulio Angioni e lo scrittore Paolo Maccioni.

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Itamicontas propone un evento di grande rilievo culturale non solo per l’argomento, caro a tutti i sardi, l’agricoltura, ma soprattutto per i protagonisti dell’evento: Il professorFrancesco Casula, scrittore, saggista e storico presenterà il libro “Sa Massaria” di Salvatore Atzori, docente di Lettere presso gli istituti superiori, già Sindaco di Guasila e presidente dell’ex Comprensorio della Trexenta.

Interverrà il professor Giulio Angioni, docente di antropologia culturale alla Università di Cagliari, scrittore di chiara fama, uno dei fondatori del festival di Gavoi. 

Darà il benvenuto agli ospiti per Itamicontas lo scrittore Paolo Maccioni.