Lavoro: Damiano (PD), 1 miliardo per Cig in deroga non risolve, ma è un buon inizio
“La prima delle priorità per la Commissione Lavoro è il rifinanziamento della cig in deroga: la stima delle necessità per il 2013 è di circa 1,5 mld di euro. Si parla di un anticipo di un miliardo da parte del governo che sta cercando le coperture. Non risolve, ma è un buon inizio, soprattutto se verrà accompagnato da un monitoraggio dei fabbisogni reali”. Lo dichiara a Labitalia Cesare Damiano (Pd), ex ministro del Lavoro e ora presidente dell’XI commissione della Camera.
Tra le ipotesi che circolano sul reperimento dei fondi per la cig in deroga, c’è quella secondo cui a garantire le risorse necessarie ci sarebbero i fondi per la formazione e le risorse iscritte a bilancio per la detassazione del salario di produttività.
Una ipotesi, però, decisamente criticata dalla Cgil. “Non c’è dubbio -commenta Damiano – che attingere risorse da fondi stanziati per il lavoro può risultare controproducente: sarebbe bene che il Governo mettesse una quota consistente di risorse fresche”.
“Di necessità facciamo virtù -osserva il Presidente della Commissione Lavoro- vediamo dove si può attingere per risolvere una emergenza. Ad esempio, i fondi per i contratti di produttività aziendali se fossero sovrastimati rispetto alla scarsità di accordi in un momento di crisi come l’attuale -ipotizza Damiano- potrebbero concorrere al reperimento delle risorse”.