Archivi giornalieri: 27 dicembre 2022

Pensioni, come si lascia il lavoro nel 2023? Ecco Quota 103. Rivalutazione al 100% per gli assegni fino a 2.100 euro

Pensioni, come si lascia il lavoro nel 2023? Ecco Quota 103. Rivalutazione al 100% per gli assegni fino a 2.100 euro

 

Pensionati: il cedolino di pensione di gennaio 2023

Pensionati: il cedolino di pensione di gennaio 2023

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di gennaio 2023.

La data di pagamento

Il pagamento avverrà con valuta 3 gennaio.

Indice di rivalutazione definitivo per l’anno 2022

L’aumento di perequazione automatica per l’anno 2022, già attribuito alle pensioni in via provvisoria nella misura dell’1,7 %, è stato stabilito in via definitiva nella misura dell’1,9%.

Il relativo conguaglio, pari allo 0,2 %, è stato già applicato sulle pensioni interessate sulla rata del mese di novembre 2022, come previsto dal cosiddetto “Decreto Aiuti bis”, o, in alcune circostanze residuali, sul rateo del mese di dicembre 2022.

Rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per il 2023

Sono state effettuate le operazioni di rinnovo per l’anno 2023.

L’indice provvisorio di rivalutazione delle pensioni per il 2023 è pari al 7,3%.

Poiché nel disegno di legge di Bilancio 2023 sono previsti interventi volti a rimodulare le modalità di attribuzione della rivalutazione automatica per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo, per evitare la corresponsione di somme potenzialmente indebite, la rivalutazione è stata attribuita a tutti i beneficiari il cui importo cumulato di pensione sia compreso nel limite di quattro volte il trattamento minimo (pari a 2.101,52 euro).

Per i pensionati il cui trattamento pensionistico cumulato è superiore a questo limite, la rivalutazione sarà attribuita sulla prima rata utile al momento di approvazione della norma.

Per ulteriori indicazioni sull’operazione di rinnovo per l’anno 2023, è possibile consultare la circolare INPS 22 dicembre 2022 n. 135.

Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2022 e tassazione 2023

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili a decorrere dal rateo di pensione di gennaio, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022.

Queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

È stato, inoltre, effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative all’anno 2022 ( IRPEF e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche.

Laddove le trattenute siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, le differenze a debito saranno recuperate, come di consueto, sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2023.

Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2023.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.

Certificato di legislazione comunitaria applicabile: servizio online

Certificato di legislazione comunitaria applicabile: servizio online

La circolare INPS 11 giugno 2019, n. 86 ha comunicato l’attivazione della modalità di presentazione telematica delle domande di rilascio del certificato di legislazione applicabile da parte dei datori di lavoro privati o degli intermediari autorizzati.

In linea con il graduale processo di telematizzazione dei servizi, l’Istituto, con la circolare INPS 23 dicembre 2022, n. 136 comunica che è disponibile online la nuova applicazione per l’invio telematico delle domande da parte del lavoratore.

Il nuovo applicativo consentirà, inoltre, ai datori di lavoro di trasmettere la richiesta del documento portatile A1 per il distacco del lavoratore domestico e ai datori di lavoro del settore pubblico di richiedere il rilascio della certificazione per il distacco del dipendente pubblico.

Pensionati: il cedolino di pensione di dicembre 2022

Pensionati: il cedolino di pensione di dicembre 2022

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di dicembre 2022.

La data di pagamento

Il pagamento è avvenuto con valuta 1° dicembre.

Decreto Aiuti-bis (art. 21, decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115)

Anche sul rateo di dicembre è stato posto in pagamento un incremento del 2% del trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento.

L’importo spettante è riportato nel cedolino di pensione ed è descritto dalla voce “Incremento D.L. Aiuti bis”.

L’incremento è riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro.

Sul rateo di dicembre è stato inoltre pagato il conguaglio di perequazione della pensione per l’anno 2021 (0,2%) ai pensionati che non ne avevano beneficiato lo scorso mese di novembre.

L’importo del conguaglio è riportato nel cedolino della pensione di dicembre con la descrizione “Conguaglio per arretrati”.

Corresponsione della somma aggiuntiva per il 2022 (quattordicesima)

Con la rata di dicembre 2022 è stata posta in pagamento la “seconda tranche” della somma aggiuntiva per l’anno 2022, la cosiddetta “quattordicesima” (articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127, così come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232).

La quattordicesima è stata pagata ai titolari di pensione della Gestione privata e della Gestione pubblica che:

  • abbiano raggiunto il requisito anagrafico richiesto per l’accesso al beneficio (64 anni di età) dal 1° agosto al 31 dicembre 2022;
  • fermo restando il requisito anagrafico dei 64 anni di età, siano diventati titolari di pensione nel corso del 2022.

Il pagamento viene effettuato in via provvisoria a livello centrale, in attesa della verifica che verrà effettuata successivamente sulla base dei dati reddituali.

Importo aggiuntivo di 154,94 euro per il 2022

Sulla rata di dicembre 2022 è stato corrisposto, per le pensioni delle Gestioni private e dello spettacolo e sportivi professionisti, l’importo aggiuntivo di 154,94 euro introdotto, a partire dal 2001, dall’articolo 70 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Finanziaria 2001), per i titolari di pensioni il cui importo complessivo non superi il trattamento minimo e i cui redditi soddisfino le condizioni previste.

Anche in questo caso il pagamento viene effettuato in via provvisoria a livello centrale, in attesa della verifica che verrà effettuata successivamente sulla base dei dati reddituali.

Per le pensioni della Gestione pubblica, il pagamento non è stato gestito in via centralizzata ma verrà effettuato dalle diverse strutture territoriali sulla base della preliminare verifica dei requisiti richiesti.

Assistenza fiscale: conguagli da modello 730/2022 ordinario e integrativo

Proseguono anche sulla mensilità di dicembre (tenendo conto anche del rateo di tredicesima) le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta ed i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate dopo la data del 30 giugno.

Sul rateo di pensione si procede:

  • al rimborso dell’imposta a credito del contribuente;
  • alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente.

I contribuenti che hanno indicato l’INPS quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2022, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino, accessibile con le proprie credenziali e disponibile anche tramite l’app INPS Mobile.

San Giovanni

 

San Giovanni


San Giovanni

autore: Carlo Dolci anno: XVII secolo titolo: San Giovanni Evangelista luogo: Palazzo Pitti, Firenze
Nome: San Giovanni
Titolo: Apostolo ed evangelista
Nascita: I secolo , Betsaida
Morte: 104 circa, Efeso
Ricorrenza: 27 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Festa

Figlio di Zebedeo e Maria Salome e fratello di Giacomo il Maggiore, esercitava la professione del pescatore nel lago di Tiberiade, quando Gesù lo chiamò all’apostolato.

Giovanni allora era nel fiore degli anni, purissimo, e per questa sua purità meritò singolari favori dal Signore; udita la voce di Dio, abbandonò le reti e assieme al fratello seguì Gesù.

I due fratelli ricevettero il nome di figli del tuono per la loro impetuosità.

Ultima Cena

autore Valentin de Boulogne anno 1625-1626 titolo Ultima Cena

Giovanni, assieme a Pietro e Giacomo, fu testimonio della trasfigurazione e, nell’ultima cena potè reclinare il capo sul petto adorabile del Salvatore.

Fu poi vicino a Gesù non solo nel tempo della letizia, ma anche in quello del dolore: nell’orto del Getsemani, e unico degli Apostoli, sul Calvario.

Gesù Cristo Crocifisso, la Vergine Addolorata, Santa Maria Maddalena e San Giovanni

autore Guido Reni anno 1619 titolo Gesù Cristo Crocifisso, la Vergine Addolorata, Santa Maria Maddalena e San Giovanni

Ricevuto lo Spirito Santo nella Pentecoste, infiammato di ardente amore, annunziò il Vangelo ai Giudei, in compagnia del Principe degli Apostoli.

Fu messo in prigione, flagellato, ma tutto sopportò con allegrezza, contento di essere reputato degno di patire contumelie pel nome di Gesù Cristo.

Passò la maggior parte dei suoi anni in Efeso in compagnia della Madonna: quivi fondò una fiorente comunità religiosa e governò le Chiese circonvicine.

Chiamato da Domiziano, dovette recarsi a Roma, ove fu condannato alla immersione in una caldaia di olio bollente. Il Santo però non ne ricevette alcun danno, anzi usci dal supplizio più vegeto di quanto vi era entrato.

Visione di San Giovanni Evangelista

autore Battista Dossi anno XVI sec titolo Visione di San Giovanni Evangelista

Allora gli fu commutata la pena di morte in quella dell’esilio nell’isola di Patmos, ove scrisse l’Apocalisse. Domiziano mori ed avendo Nerva, suo successore, annullato il di lui operato, Giovanni ritornò ad Efeso riprendendo il governo delle sue Chiese.

Sorsero in quel tempo eresiarchi che spargevano dottrine false contro i dogmi della fede e specie contro la divinità di Gesù Cristo.

Essendo l’unico Apostolo ancora vivente, fu pregato dai fedeli e vescovi di mettere per iscritto la dottrina che predicava: così scrisse il quarto Vangelo che suppone i primi tre e li completa. È il Vangelo della divinità di Cristo.

Lasciò pure in dono alla Chiesa tre lettere canoniche, nelle quali trasfuse tutto l’amore di cui ardeva la sua grand’anima.

Già cadente per gli anni, nè potendosi più reggere, si faceva portare in chiesa per predicare, ma non ripeteva che queste parole: « Figliuolini miei, amatevi l’un l’altro ». Stanchi di udire sempre lo stesso ritornello i fedeli gli fecero rimostranze; ma egli rispose: « È questo il gran precetto del Signore, fate questo e avrete fatto abbastanza ».

Raggiunse l’età di 100 anni e fu l’unico fra gli Apostoli che non suggellò col sangue il suo apostolato.

San Giovanni è sempre raffigurato insieme ad un’aquila perché lui, rispetto agli altri tre evangelisti, nel vangelo ha parlato con una visione più alta e ampia verso l’assoluto.

PRATICA. Impariamo ad amarci l’un l’altro secondo il precétto di Gesù.

PREGHIERA. O Apostolo prediletto, insegnateci ad amare Gesù, come voi lo amaste, insegnateci ad amar Maria colla purità della vita, colla dolcezza e l’affetto del cuore, di cui lasciaste si bell’esempio.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Efeso il natale di san Giovanni, Apostolo ed Evangelista, il quale, dopo avere scritto il Vangelo, dopo essere stato relegato in esilio e dopo la divina Apocalisse, vivendo fino al tempo del Principe Traiano, fondò e governò le Chiese di tutta l’Asia, e finalmente, consunto dalla vecchiaia, mori nell’anno sessantottesimo dopo la passione del Signore, e fu sepolto presso la detta città.

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