Archivi giornalieri: 5 maggio 2015

Stop vitalizio: ora o mai più

Aggiornamento sulla petizione

Libera e Gruppo Abele ha appena postato un aggiornamento sulla petizione che hai firmato, Stop al vitalizio agli ex parlamentari condannati per mafia e corruzione.

Stop vitalizio: ora o mai più

05 mag, 2015 — Pronti? Sullo stop al vitalizio ai politici condannati per mafia e corruzione siamo arrivati al momento decisivo. I presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso… Leggi tutto
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PMI.it martedì 5 Maggio 2015 Indicom RSS Novità e approfondimenti

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Novità e approfondimenti

DVR Blocco Pensioni: Riforma Fornero incostituzionaleLa Corte Costituzionale boccia il blocco pensioni superiori a tre volte il minimo previsto dalla Riforma Fornero, non rispetta proporzionalità e adeguatezza: il rimborso costa fino a 10 miliardi. »
Innovation Come sfruttare il know-kow delle PMI italianePolitiche per la valorizzazione dell’innovazione e del capitale intellettuale delle PMI: analisi di Paolo Marizza*. »
Corte di Cassazione Srl: stop accertamenti su conti bancariLo stop della Cassazione ai controlli fiscali basati su indagini bancarie sui conti dell’amministratore delle Srl: a chi spetta l’onere probatorio e come si dimostra la riferibilità dei conti. »
Giustizia PCT: iscrizioni al Registro Imprese solo con PECIscrizione al Registro Imprese solo con PEC: la direttiva del Ministero della Giustizia per semplificare l’adozione dell’Agenda Digitale ed il Processo Civile Telematico (PCT). »
CAF CAF: ruolo, compensi e funzioniIncarichi, funzioni e compensi di un CAF relativi a tutte le attività svolte, dalla dichiarazione dei redditi all’invio dei dati all’amministrazione finanziaria. »

Altre News

Pensioni e potere d'acquisto Pensioni: Governo rivaluta gli assegniIl Governo studia il meccanismo per restituire ai pensionati sopra tre volte il minime le somme non percepite nel 2012 e 2013 per il blocco rivalutazione pensioni: ipotesi e calcoli. »
IVA Split Payment, le PMI ricorrono alla UELe associazioni delle PMI chiedono alle UE di intervenire contro lo split payment IVA: penalizza le piccole imprese in contrasto con lo Small Business Act. »
INAIL Premi INAIL: i nuovi tassi di sconto

I nuovi tassi di riduzione dei premi INAIL concessi alle imprese che investono per migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro. »

Professioni Professioni meglio retribuite: la classifica

Le professioni con le retribuzioni migliori sia della new economy e dell’area digitale che dei settori tradizionali. »

News regionali

Artigianato Artigianato toscano: più credito, meno contraffazione

Le richieste di Cna Toscana alla futura amministrazione regionale: misure per il credito e lotta alla contraffazione per rilanciare l’artigianato. »

Torno Subito Lavoro all’estero: progetto “Torno Subito” in Lazio

Esperienze di lavoro in Italia e all’estero per i giovani promosse dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto “Torno Subito”. »

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Anche le imprese agricole liguri alluvionate nel 2014 potranno beneficiare del fondo di solidarietà nazionale istituito dal Governo. »

Daviom Data a SMAU Rating imprese in tempo reale: Daviom Data a SMAU

Rating imprese e credit informations in tempo reale con il programma Anshard di Daviom Data, presentato a SMAU Torino. »

rassegna.it

Newsletter del 05/05/2015

Energit Cagliari: martedì 5 maggio sciopero e presidio(04/05/2015 19:42)

Sciopero scuola: Milano si prepara ad accogliere 7 regioni(04/05/2015 18:30)

Manifestazione da piazza Repubblica, con concentramento alle ore 9.30

Palermo: Cgil e Slc, basta con i continui tagli ai teatri (04/05/2015 18:23)

Mediaset: Slc Cgil, per vicenda Pragma epilogo surreale(04/05/2015 18:21)

Cantone (Spi): domani vicini a insegnanti in sciopero (04/05/2015 17:14)

Sindacati pensionati: «Poletti ci incontri subito» (04/05/2015 16:34)

Il 30 aprile la sentenza della Consulta che boccia la riforma Fornero. Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil inviano una richiesta di incontro urgente a Poletti. Il ministro risponde: “Li incontrerò dopo approfondimenti”

Sindacati dei pensionati: incontro urgente a Poletti su sentenza Consulta (04/05/2015 15:02)

Cgil Savona, Giulia Stella nuovo segretario generale (04/05/2015 12:57)

Appalti: Cgil Campania, moltiplichiamo impegno legalità(04/05/2015 12:43)

Sciopero scuola: Fp Cgil, lo sosteniamo, serve partecipazione(04/05/2015 12:38)

Sciopero scuola, Fiom Lombardia sarà a corteo Milano(04/05/2015 12:27)

La scuola si ferma (04/05/2015 11:52)

Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda proclamano l’astensione. In 7 grandi piazze altrettante manifestazioni. Ad Aosta, Bari, Cagliari, Catania, Milano, Palermo, Roma cortei di lavoratori e studenti contro il ddl del governo

Sciopero scuola, 5 maggio cortei a Palermo e Catania (04/05/2015 11:45)

Ostelli della gioventù, 5/5 sciopero dipendenti (04/05/2015 10:18)

Appalti: le firme alla Camera (04/05/2015 10:14)

Dopo aver percorso tutta la penisola, la Cgil consegna le firme necessarie per una proposta di legge di iniziativa popolare. Al termine di un lungo viaggio che si è concluso il 30 aprile, il sindacato incontra la presidente Boldrini

Metropolitana Milanese, stato agitazione addetti servizio idrico(04/05/2015 10:07)

Cgil Modena-Ires, oggi (4/5) incontro stampa su economia provinciale (04/05/2015 10:02)

Camusso, il governo vuole una scuola elitaria (04/05/2015 09:42)

“Sarà una scuola non di tutti” dice la segretaria generale Cgil a Repubblica, precisando che “la riforma lede il diritto costituzionale alla libertà d’insegnamento”. Sul Jobs Act: non funziona perché mancano gli investimenti, a partire da quelli pubblici

La prevenzione dei rischi negli spazi confinati

Silos, cisterne, rete fognaria: gli spazi confinati sono luoghi con aperture limitate e di difficile utilizzo, dove possono verificarsi incidenti importanti. Ne parla l’ultima puntata di “Edilizia Sicura”, dell’Istituto edile di Bologna e provincia

Appalti: il viaggio dei diritti

Dopo aver percorso tutta la penisola, la Cgil consegna le firme necessarie per una proposta di legge di iniziativa popolare sugli appalti

Appalti, la Cgil consegna le firme alla Camera

Lunedì 4 maggio il sindacato consegna le firme alla Camera per cambiare la legge sugli appalti. Incontro tra Camusso e Boldrini

Pensioni

Pensioni: Brambilla, da Fornero classico errore da professori

“Gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale sulla legge Fornero si avvicinano molto ai 4,8 miliardi di euro. Questa la cifra che il governo dovrà trovare per rimborsare meno di 5,3 milioni di pensionati. Questo errore compiuto dalla Fornero, come quello sugli esodati, è il classico errore da professori, di chi ha in tasca la verità e di chi non ha voluto ascoltare le voci che le dicevano che era una manovra sbagliata”. Lo dice a Labitalia Alberto Brambilla, già sottosegretario al ministero del Welfare con delega alla previdenza sociale, docente all’Università Cattolica di Milano e tra i massimi esperti italiani di pensioni, aggiungendo: “E non finisce qui, perché a settembre andrà al vaglio della Consulta il ricorso contro il contributo di solidarietà deciso dal governo Letta”.

Brambilla è stato anche presidente del Nucleo di valutazione della spesa pensionistica presso il ministero del Lavoro, task force che aveva un compito di monitoraggio, e che è stata chiusa nel 2012 (tra i componenti c’erano anche Gianni Geroldi, Antonio Golini e Carlo Dell’Aringa). E da quella presidenza Brambilla si era dimesso in aperta polemica proprio con il ministro Fornero.

“Proprio noi del nucleo avevamo, tra le altre cose, avvertito il ministro, di non fare questa scelta di bloccare l’indicizzazione solo a una parte di pensionati perché la cosa non sarebbe passata. Ma lei ci ha messo solo nelle condizioni di presentare le dimissioni”, ricorda Brambilla. Adesso si apre un problema consistente nei conti pubblici italiani. “La cifra più vicina al vero è quella ipotizzata dall’Avvocatura dello Stato cioè 4,8 miliardi. Forse con qualcosa in più perché -dice Brambilla- la rivalutazione andrà calcolata su un assegno che nel 2014 aveva già avuto un piccolo incremento per effetto dell’inflazione. Ma si tratta di cifre minime”.

Adesso per rimediare a questo ennesimo ”buco” nelle finanze pubbliche Brambilla lancia una proposta, la stessa che presenterà presto a Poletti. “Dobbiamo fare delle misure efficaci e al contempo -premette- fornire alla Corte delle motivazioni valide al nostro operato”. “Attualmente – ricorda – siamo in un sistema previdenziale a ripartizione (se le entrate contributive non sono sufficienti, la spesa pensionistica è coperta con altri trasferimenti dalla fiscalità generale, ndr). Nel 2013 l’Inps ha evidenziato un buco da 25 miliardi, nel 2014 le cose sono andate peggio perché abbiamo perso circa 1 milione di posizioni attive. Occorre, dunque, mettere in sicurezza il sistema pensionistico e per farlo, devo per forza incentivare l’occupazione, aumentando così i lavoratori attivi”. Per fare questo, spiega Brambilla, “è dimostrato che funziona una leva fiscale, un abbassamento del costo del lavoro che in Italia è molto alto”. “Ma questo vantaggio fiscale – precisa – deve essere permanente e non sporadico”.

Alberto Brambilla è anche promotore dell’iniziativa “Itinerari previdenziali” che promuove lo sviluppo e la conoscenza del sistema previdenziale. L’edizione di quest’anno come gli altri anni, vedrà la partecipazione dei patronati del Cepa. L’Inca sarà presente ad un convegno sulla legalità che si terrà a Napoli il 14 maggio p.v..

“La mia pensione” e Simula: prime istruzioni INPS

“La mia pensione” e Simula: prime istruzioni INPS

Sarà pari a circa 17.800.000 soggetti il primo contingente di cittadini al quale, nel 2015, sarà reso disponibile l’accesso alla procedura Simula nell’ambito del progetto “La mia pensione”. Il contingente è composto dagli assicurati iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (con esclusione dei lavoratori agricoli dipendenti e lavoratori domestici), alle gestioni speciali Artigiani, Commercianti, Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri e alla Gestione Separata. Il servizio sarà reso disponibile con rilasci successivi per fasce di età. Chi non è in possesso del PIN riceverà dall’INPS una comunicazione cartacea.

L’INPS descrive come funziona il servizio di simulazione e calcolo del futuro trattamento pensionistico nell’ambito del progetto “La mia pensione” e fornisce le prime disposizioni operative rivolte a consentire alle strutture territoriali la gestione delle attività di competenza connesse allo svolgimento del progetto.

Il simulatore opera sulla base dei dati attualmente registrati sull’estratto conto e su una proiezione dei contributi che ancora mancano al raggiungimento dei requisiti .

Per l’anno 2015 è stato individuato un primo contingente di cittadini cui sarà reso disponibile l’accesso al servizio. Questo contingente, pari a circa 17.800.000 soggetti, è composto dagli assicurati iscritti:

· al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (con esclusione degli assicurati con contribuzione da lavoratore agricolo dipendente o da lavoro domestico)

· alle gestioni speciali Artigiani, Commercianti, Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri;

· alla Gestione Separata.

 con rilasci successivi per fasce di età:

· dal 1° maggio, i lavoratori sotto i 40 anni;

· dal 1° giugno, i lavoratori sotto i 50 anni;

· dal 1° luglio, tutti i lavoratori sopra i 50 anni.

Da settembre 2015, la restante popolazione di assicurati iscritti alle gestioni sopra riportate che non è in possesso del PIN riceverà dall’INPS una comunicazione cartacea. Detta comunicazione sarà in questo caso inviata solo a coloro che hanno, nell’anno 2014, almeno una settimana di contribuzione valida in una delle gestioni interessate dal servizio. La comunicazione contiene, oltre al conto assicurativo individuale, una simulazione della situazione pensionistica calcolata preventivamente sulla base di parametri medi, nonché l’invito a dotarsi del PIN per poter effettuare simulazioni personalizzate rispetto al proprio profilo assicurativo e di lavoro.

da Ipsoa

Pensioni

Pensioni: Inps, sale l’età, donne a riposo tre anni più tardi

L’età di pensionamento, nel periodo 2009-2015, sale per le pensioni di vecchiaia e per quelle di anzianità. Ma per le donne l’allungamento è più pesante di 2,9 anni. Si passa infatti da un’età media alla decorrenza di 61,3 anni nel 2009 ai 64,2 anni del 2015. Più contenuto invece l’aumento per gli uomini, che passano dai 65,7 anni del 2009 ai 66,4 del 2015, con una differenza di 0,7 anni.

E’ quanto riporta l’Osservatorio Inps che fa il punto sulle pensioni vigenti al 1 gennaio 2015 ma liquidate nel 2014. L’età media dei pensionati comunque si aggira sui 73,6 anni con una differenziazione per genere di più di 4 anni (71 per gli uomini e 75,4 per le donne). Per la categoria vecchiaia, il 22,3% delle pensioni è erogato a soggetti di età compresa tra 65 e 69 anni.

Il 47,1% dei titolari di sesso maschile delle pensioni di invalidità previdenziale ha un’età compresa tra 50 e 69 anni, mentre le donne hanno per il 61,1% un’età superiore o uguale a 80 anni. Per quanto riguarda l’invalidità civile, il 53,3% dei titolari di sesso maschile ha un’età inferiore a 60 anni; percentuale che scende al 31% per le donne, che invece presentano una concentrazione molto alta nelle età avanzate (47% per età uguali o superiori a 80 anni).La differenza di età per la pensione di anzianità è invece di 1,1 anni per gli uomini (che passano dai 59,4 anni del 2009 ai 60,5 del 2015) e di 0,8 anni per le donne (59,1 anni nel 2009 e 59,9 anni nel 2015).

Geograficamente parlando infine, il 48,2% delle pensioni è percepito nell’Italia settentrionale (305 pensioni ogni 1000 residenti), il 19,1% al centro (281 su 1000) e il 30,3% al Sud e Isole (262 su 1000). Il restante 2,4%, 427.597 pensioni, è erogato a soggetti residenti all’estero.

Il Nord ha un numero di pensioni per residente maggiore per le categorie vecchiaia e superstiti, seguito da Centro e Sud, mentre l’ordine si inverte per le invalidità previdenziali e per le prestazioni assistenziali. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale degli importi erogati, si osserva che il 55% delle somme stanziate a inizio anno sono destinate all’Italia settentrionale, il 24,7% all’Italia meridionale e isole, il 19,7% all’Italia centrale e lo 0,6% ai soggetti residenti all’estero. L”importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.098 euro, con un valore più elevato al Nord, pari a 1.174,25 euro.

AdnKronos

Indennità di disoccupazione

Inps – Indennità di disoccupazione per i collaboratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL)

In  data  27  aprile  l’INPS  ha  pubblicato  la  circolare  n.  83  avente  ad oggetto   l’indennità   di   disoccupazione   per   i   collaboratori  con   rapporto   di   collaborazione coordinata ( DIS-COLL) che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione, iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso l’INPS, non pensionati e privi di partita IVA. Sono esclusi gli amministratori e i sindaci.

Riepiloghiamo sinteticamente quali sono i destinatari, i requisiti, la misura, la durata e come presentare la domanda per aver diritto all’indennità.

I requisiti che devono essere congiuntamente soddisfatti affinché il collaboratore possa accedere
all’indennità DIS-COLL sono tre: deve  essere  al  momento  della  domanda  di  prestazione  in  stato  di Disoccupazione; deve fare valere almeno tre mesi di contribuzione (per l’anno 2015 per la copertura di un mese occorre conseguire un reddito pari a 1.295,66 euro) nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno solare precedente la cessazione dal lavoro al predetto evento; deve fare valere, nell’anno solare in cui si è verificato l’evento di cessazione del rapporto di collaborazione, un mese di contribuzione versata o, in alternativa, un rapporto di collaborazione di durata pari almeno ad un mese e che abbia dato luogo ad un reddito almeno pari alla metà dell’importo che dà diritto all’accredito di un mese di contribuzione (per l’anno 2015 pari ad € 647,83).

L’indennità DIS-COLL per l’anno 2015 non potrà essere superiore all’importo di 1.300 euro, importo che sarà annualmente rivalutato. L’indennità subirà una riduzione del 3 per cento, ogni mese, a partire dal 91° giorno di fruizione della prestazione e la sua durata massima non può superare i sei mesi di fruizione. Per i periodi di fruizione della prestazione non sono riconosciuti i contributi figurativi.

La domanda per ottenere l’indennità DIS-COLL deve essere presentata all’INPS, esclusivamente in via  telematica,  entro  il  termine  previsto  di  68  giorni,  a  pena  di  decadenza,  dalla  data  di cessazione del contratto di collaborazione.

L’Inps  nella  propria  circolare  specifica  alcune  particolari  casistiche  relative  ad  una diversa decorrenza del termine di sessantotto giorni per la presentazione della domanda:

nel caso di evento di maternità o di degenza ospedaliera indennizzabili insorti durante il rapporto di collaborazione successivamente cessato, il termine di sessantotto giorni per la presentazione della domanda DIS-COLL decorre dalla data in cui cessa il periodo di maternità o degenza ospedaliera indennizzati;
nel caso di evento di maternità o di degenza ospedaliera indennizzabili insorti entro sessantotto giorni dalla data di cessazione del rapporto di collaborazione, il termine di presentazione della domanda rimane sospeso per un periodo pari alla durata dell’evento di maternità o di degenza ospedaliera indennizzabili e riprende a decorrere, al termine del predetto evento, per la parte residua.

Nel caso di eventi di malattia senza ricovero ospedaliero sopraggiunti durante il rapporto di collaborazione e protratti oltre la cessazione del contratto e nel caso   dei periodi di malattia senza ricovero insorti dopo la cessazione del rapporto di collaborazione non si ha lo slittamento né la sospensione del termine di sessantotto giorni per la presentazione della domanda DIS-COLL, inoltre nulla cambia per quanto riguarda la decorrenza della stessa.

Compatibilità con contratto lavoro subordinato –
Se durante la fruizione dell’indennità DIS-COLL il beneficiario si rioccupa con contratto di lavoro subordinato inferiore o pari a cinque giorni, la prestazione è sospesa d’ufficio sulla base delle comunicazioni obbligatorie. Al termine del suddetto periodo di lavoro la prestazione riprende ad essere corrisposta per il periodo residuo spettante.

Compatibilità con lavoro autonomo –
Il beneficiario di indennità DIS-COLL che intraprende o sviluppa un’attività lavorativa autonoma, di impresa individuale o un’attività parasubordinata, il cui reddito derivante è inferiore al limite utile per la conservazione dello stato di disoccupazione (4.800 euro), deve comunicare entro trenta giorni dall’inizio dell’attività o se preesistente, dalla data di presentazione della domanda di DIS- COLL, il reddito presunto.

Decadenza –
Il beneficiario decade dall’indennità, con effetto dal verificarsi dell’evento interruttivo, in caso di:

perdita dello stato di disoccupazione;
non regolare partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa e ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai Servizi;
nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato di durata superiore a cinque giorni;
inizio di una attività lavorativa autonoma, di impresa individuale o di un’attività parasubordinata; 
raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
acquisizione del diritto all’assegno ordinario di invalidità, sempre che il lavoratore non opti per l’indennità DIS-COLL.

Le sedi dell’Inca, dislocate su tutto il territorio nazionale, sono a disposizione per fornire ulteriori e più dettagliate informazioni.

Immigrazione

Immigrazione: decreto flussi per 13mila lavoratori stagionali

Via al decreto flussi 2015 per 13mila lavoratori extracomunitari stagionali. Da domani mattina si potranno precompilare le domande utilizzando il sistema telematico predisposto dal ministero dell’Interno all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it. L’invio sarà possibile dalle 8 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto e fino alle 24 del 31 dicembre 2015.

Il decreto del presidente del Consiglio del 2 aprile 2015 prevede una quota massima di 13.000 ingressi di cittadini stranieri residenti all’estero e stabilisce che siano ammessi nel territorio italiano lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea, Egitto, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco,  Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, SriLanka, Ucraina, Tunisia.

Il provvedimento, inoltre, nell’ambito della quota delle 13.000 unità, ne riserva 1.500 per i lavoratori non comunitari che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.

I 13.000 saranno ripartiti a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alle Direzioni Territoriali del Lavoro con una circolare successiva, sulla base del fabbisogno che emergerà dalle consultazioni effettuate a livello locale con le Regioni, parti sociali e organizzazioni sindacali.

(ANSA).

TFR

Tfr in busta paga

Con la circolare 82/2015 l’Inps ha fornito le indicazioni operative per l’erogazione mensile del trattamento di fine rapporto introdotta in via sperimentale per il periodo marzo 2015/giugno 2018 dalla legge di stabilità 2015.

Per le aziende che provvederanno a pagare direttamente tali importi l’operazione non presenta particolari procedure amministrative: raccolte  le richieste dei dipendenti in aprile, potranno erogare la Quir (quota integrativa della retribuzione) da maggio.

I datori di lavoro che, invece possono e vogliono fruire del finanziamento previsto anch’esso dalla legge di stabilità al fine di ricevere un anticipo mensile per pagare la Quir, devono seguire una procedura specifica. In particolare, dopo aver raccolto le richieste dei dipendenti in aprile , dovranno chiedere all’Inps una certificazione che dovrà essere poi presentata alla banca per chiedere il finanziamento ….

da Sole 24Ore

Ultimissime Lavoro – Fiscale 05/05/2015

Giurisprudenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

Sentenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI BARI – Sentenza 15 aprile 2015, n. 1244

Fiscale

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Impugnazioni – Ricorso – Irrogazione sanzione per mancato pagamento del contributo unificato – Reclamo mediazione – Non sussiste – Costituzione in giudizio ex art. 22, del DPR n. 546/1992 – Sussiste

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

Sentenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI AOSTA – Sentenza 13 aprile 2015, n. 8

Fiscale

Tributi – Agevolazioni fiscali – Associazioni sportive dilettantistiche – Fiscalità di vantaggio – Perdita qualifica ente non commerciale – Principio di democraticità

CORTE DI CASSAZIONE

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 maggio 2015, n.18451

Fiscale

Tributi – Reati fiscali – Frode fiscale – Utilizzabilità delle dichiarazioni del coindagato – Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2015, n. 4978

Lavoro

Previdenza – Contributi assicurativi – Riscossione – Cartella esattoriale di pagamento – Mancata opposizione nel termine di cui all’art. 24 del d.lgs. n. 46 del 1999 – Incontestabilità della pretesa contributiva

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2015, n. 5057

Fiscale

Tributi – INVIM e imposta di registro – Accertamento – Avviso di accertamento – Notifica – Nullità – Sanatoria per raggiungimento scopo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2015, n. 5175

Lavoro

Lavoro – Licenziamento ingiustificato di dirigente – Risarcimento – Indennità supplementare contrattuale – Determinazione – Decisione del giudice di merito – Incensurabilità in cassazione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 marzo 2015, n. 5510

Lavoro

Previdenza – Assicurazione contro la disoccupazione – Contributi e prestazioni – Indennità di disoccupazione – Modalità di calcolo – Disciplina applicabile – Conseguenze in tema di indennità corrisposte ai cd. trasfertisti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 aprile 2015, n. 16389

Lavoro

Rapporto di lavoro – Sicurezza – Valutazione dei rischi – Responsabilità legale rappresentante

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 marzo 2015, n. 5641

Fiscale

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Annullamento in autotutela dell’atto impugnato – Cessazione della materia del contendere – Estinzione del giudizio – Effetti – Idoneità al giudicato sostanziale – Limiti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 marzo 2015, n. 6200

Fiscale

Tributi – IRPEF – Redditi di impresa – Determinazione del reddito – Detrazioni – Bene strumentale all’esercizio dell’impresa – Spese di ristrutturazione – Detraibilità – Irrilevanza del titolo di detenzione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 aprile 2015, n. 8618

Fiscale

Tributi – Riscossione coattiva – Pignoramento presso terzi – Atti di esecuzione forzata tributaria successivi alla notifica della cartella di pagamento – Giurisdizione del giudice ordinario

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 aprile 2015, n. 8671

Fiscale

Tributi – Accertamento – Crediti precedenti alla dichiarazione di fallimento – Notifica – Contribuente – Necessità – Effetti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 aprile 2015, n. 8680

Lavoro

Rapporto di lavoro – Licenziamento – Riduzione di personale ex lege n. 223/91 – Perfezionamento – Comunicazione del licenziamento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 aprile 2015, n. 8854

Lavoro, Fiscale

Tributi – IRPEF – Ritenute effettuate dal datore di lavoro sulle somme corrisposte quale incentivo all’esodo – Istanza di rimborso – Termine di decadenza – Decorrenza – Dalla data del versamento dell’imposta

TRIBUNALE

Sentenza

TRIBUNALE DI ROMA – Sentenza 17 aprile 2015, n. 1988

Lavoro

Contratti di prestazione d’opera intellettuale – Rapporto di lavoro a tempo indeterminato – Professore associato – Differenze retributive – Accertamento

Legislazione

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Decreto

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 08 gennaio 2015

Lavoro, Fiscale

Trasferimento di funzioni in materia di tenuta degli Albi provinciali degli autotrasportatori dalle province agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’articolo 1, comma 94, della legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014)

Delibera

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 21 aprile 2015

Lavoro, Fiscale

Proroga dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni dal 9 al 13 ottobre 2014 hanno colpito il territorio della provincia di Genova e dei comuni di Borghetto di Vara, Riccò del Golfo di Spezia, Varese Ligure, Maissana, Pignone e Sesta Godano nella Val di Vara in provincia di La Spezia

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 21 aprile 2015

Lavoro, Fiscale

Proroga dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 ottobre 2014

Prassi

INPS

Messaggio

INPS – Messaggio 30 aprile 2015, n. 3001

Lavoro

Progetto “La mia pensione”: istruzioni operative

MINISTERO AMBIENTE

Circolare

MINISTERO AMBIENTE – Circolare 30 aprile 2015, n. 345

Lavoro, Fiscale

Disponibilità dei veicoli ai fini dell’iscrizione all’Albo. Integrazione circolare prot. n. 995 del 9 settembre 2013

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Circolare

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Circolare 01 aprile 2015, n. 8259/RU

Lavoro, Fiscale

Procedure operative ed informatiche per la revisione dei veicoli

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Circolare 16 marzo 2015, n. 5681

Lavoro, Fiscale

Art. 94, comma 4bis del Codice della strada. Disposizioni in materia di disponibilità temporanea, per comodato o locazione senza conducente, di veicoli adibiti al trasporto delle merci