Pompei

La visita del Pontefice 
a Pompei e a Napoli

 

Viaggio pastorale italiano per Papa Francesco: sabato 21 marzo il Pontefice si reca in visita a Pompei, dove pregherà davanti all’immagine della Vergine del rosario, e a Napoli dove un fitto programma di incontri lo porterà a contatto con i molteplici volti della città. 

Ogni 13 novembre si ricorda l’arrivo del quadro della Madonna a Pompei nel 1875: l’immagine viene calata dal trono posto sull’altare maggiore ed esposta per la devozione di migliaia di fedeli

L’attesa e le speranze legate alla giornata vengono descritte in due interviste al nostro giornale dall’arcivescovo Tommaso Caputo, prelato di Pompei e delegato pontificio per il santuario, e dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.

Quella di Pompei sarà una tappa rapida: il Papa, come ogni anno fanno milioni di pellegrini, dopo un momento di preghiera silenziosa reciterà la “Piccola supplica”: «Tutti i devoti della Madonna sparsi nel mondo — dice l’arcivescovo Caputo — in quel momento saranno uniti spiritualmente con lui. Pregheremo con lui e, soprattutto per lui, come lui stesso chiede sempre».

Più articolata la visita a Napoli che, ne è sicuro il cardinale Sepe, «non si risolverà in una gioia solo esteriore, ma riempirà concretamente la parola “speranza”, parola abusata per una città spesso accostata a un futuro da realizzare e che sembra non arrivare mai». Il Pontefice incontrerà a Scampia il mondo della legalità e della giustizia, delle professioni, del lavoro, della produzione, della disoccupazione e delle organizzazioni sindacali, dei migranti, dei rom, dei senza fissa dimora, degli emarginati.Dopo la messa in piazza Plebiscito è previsto l’incontro con i carcerati a Poggioreale: con loro consumerà anche il pranzo. Nel pomeriggio il Pontefice parlerà in duomo al clero e ai religiosi per poi incontrare gli ammalati e completare la sua visita sul Lungomare Caracciolo dove si rivolgerà ai giovani e alle famiglie.

Pompeiultima modifica: 2015-03-21T11:11:00+01:00da vitegabry
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