Social card

Inca Cgil, social card “scarica” per gli stranieri

“La social card per gli immigrati è scarica”. Questo l’allarme lanciato da Claudio Piccinini, coordinatore per l’Immigrazione dell’Inca Cgil. “Di recente -spiega a Labitalia- con l’ultima legge di stabilità è stato allargato il diritto alla percezione della ”social card” per quelle famiglie in difficoltà o con bambini fino ai tre anni o over 65, e appunto anche immigrati in possesso del permesso di soggiorno. Purtroppo, dobbiamo constatare -fa notare Piccinini – che il provvedimento ancora oggi rimane sulla carta. Questo perché le procedure informatiche e amministrative per l’ottenimento di questa prestazione non sono state ancora aggiornate”.

“Molte delle persone -avverte Piccinini- che si rivolgono ai nostri sportelli, infatti, per le quali noi provvediamo alla compilazione delle domande su modulistica ancora non aggiornata, nel momento in cui si recano all’ufficio postale per ottenere la ricevuta della presentazione della domanda vengono rifiutate perché l’ufficio stesso non ha le procedure ancora aggiornate per inoltrare la domanda all’Inps, che è l’ente che dovrebbe poi provvedere all”erogazione di questo beneficio”.

“E’ una situazione paradossale -continua il sindacalista – perché rispetto a un diritto, orientato tra l’altro a coprire un disagio sociale, ci troviamo di fronte all’impossibilità di esercitarlo proprio perché ci sono le procedure che però non vengono aggiornate. Più il tempo passa -sottolinea- e meno è possibile per i lavoratori ottenere queste somme che sono messe a disposizione proprio per le loro esigenze”.

Social cardultima modifica: 2014-02-19T17:24:05+01:00da vitegabry
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