Francesco, batti il cinque!

Francesco, batti il cinque!

 
 

 

«Vuoi tu battere il 5 con tutti noi?» ha chiesto Andrea a Papa Francesco a nome dei bambini e dei ragazzi raccolti sul sagrato della parrocchia di San Tommaso Apostolo. E il Papa non si è sottratto all’invito, anzi, gli ha offerto prontamente la mano.

È un gesto che meglio di qualsiasi altro esprime l’atmosfera della giornata vissuta dalla gente del quartiere Infernetto, alla periferia sud di Roma, domenica pomeriggio 16 febbraio. Circa diecimila persone attendevano il Papa da ore, quando è giunto verso le 16. Tra i primi ad avere la possibilità di salutarlo da vicino sono stati proprio un centinaio di bambini del primo e secondo anno del catechismo in preparazione alla Comunione, e circa centotrenta ragazzi della Cresima.

Significativo è stato poi l’incontro con il consiglio pastorale parrocchiale, nel quale il Papa ha ringraziato per il lavoro svolto e ha parlato dell’importanza della collaborazione con il parroco. Il consiglio pastorale è fondamentale, perché aiuta il parroco a portare avanti la parrocchia. Può farlo perché «la gente della parrocchia conosce tante cose che il parroco non conosce, e ha tante idee per portare avanti l’apostolato, che il parroco non ha». Il Papa ha poi fatto notare come un parroco senza consiglio pastorale «corre, ma corre il rischio di portare la parrocchia avanti con uno stile clericale, e dobbiamo togliere il clericalismo dalla Chiesa». Infatti, è il pensiero del Papa, il clericalismo «fa male, non lascia crescere la parrocchia, non lascia crescere i laici». Quando il parroco – ha detto il Pontefice – «ha l’aiuto dei consigli, lui è il prete. Decide, certamente, perché lui ha il potere di decidere; ma decide sentendo, si fa consigliare, sente, dialoga».

Francesco, batti il cinque!ultima modifica: 2014-02-18T21:29:03+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo