Napolitano

(AGI) – Roma, 13 feb. – Giorgio Napolitano compulsa il calendario per studiare tempi e modi dell’ennesima crisi di governo che e’ chiamato a gestire dal Quirinale. Studia i precedenti, sente i consiglieri. Analizza la natura di questa nuova fase, per certi versi con pochi precedenti. Qui c’e’ il partito di maggioranza relativa che, in direzione nazionale (e quindi fuori dal normale dibattito parlamentare) toglie la fiducia ad uno dei suoi esponenti piu’ significativi. La decisione spinge una serie di forze politiche a chiedere la parlamentarizzazione della crisi, il che prevederebbe una serie di passaggi ulteriori rispetto al “quick fix” che Matteo Renzi preferirebbe.
Ora si tratta di far quadrare il cerchio rappresentato, nell’ordine: dalla volonta’ del premier in pectore di far presto; la questione del destino politico personale di Enrico Letta (tentato dal “non possumus”); garantire il prosieguo del cammino delle riforme. Quando Letta aveva parlato, meno di un anno fa, di 18 mesi di tempo per vedere i primi veri risultati dell’azione del suo esecutivo, il limite temporale era stato giudicato congruo. Il fatto e’ che non e’ stato possibile nemmeno arrivare a questo minimo sindacale, ed il prossimo esecutivo dovra’ dare garanzie di continuita’.
La preoccupazione, che ha trovato nei giorni scorsi libero sfogo anche in simposi ufficiali, e’ che non si deve mettere a repentaglio quanto di buono e’ stato fatto finora, anche in termini di risanamento e rilancio dell’economia. Esiste una questione di affidabilita’, di credibilita’ presso i mercati ed i partner internazionali: non e’ che i problemi sono divenuti meno impellenti solo perche’ lo spread, grazie al governo Letta, e’ sceso fino alla soglia psicologica dei 200 punti.
Dell’agenda dei prossimi giorni 0si conosce solo la primissima pagina, quella riguardante gli orari delle dimissioni di Letta. Poi tutto e’ da stabilire. Angelino Alfano, che ha visto Napolitano in queste ore, assicura: tutto “sara’ figlio della Costituzione e della prassi”, “non ci sara’ nulla di segreto”. Ora, la Costituzione e’ a impianto parlamentarista, il che spingerebbe a rimandare Letta alle Camere per un dibattito ed un voto. Ma il caso contrario, quello dell’accettazione delle dimissioni sic et simpliciter, non e’ certo nuovo nella prassi politica.
Se alla fine prevarra’ la prima ipotesi, le Camere non potrebbero essere convocate prima di lunedi’, e le consultazioni martedi’. Due giorni al massimo, e l’incarico arriverebbe giovedi’. Se invece verra’ scelta la via rapida, e’ possibile che gia’ domani sera salgano al Colle i presidenti di Camera e Senato, poi contultazioni con i gruppi parlamentari per tutta la giornata di sabato e incarico, verosimilmente, la domenica mattina. Prima che si conosca l’esito delle elezioni in Sardegna, considerate molto aperte e dall’esito non scontato. Certo, non in grado di per se’ di influenzare il percorso delle consultazioni, ma comunque un primo test per la nuova fase politica. Ad ogni modo, dopo l’assegnazione dell’incarico la palla passera’ nelle mani di Renzi, e sara’ lui a dover gestire la seconda parte della crisi, vale a dire quella in cui il presidente del Consiglio incaricato deve trovarsi l’appoggio delle forze politiche. Il primo altola’ e’ gia’ arrivato, sempre per bocca del sunnominato Alfano, il quale ha mandato a dire che programmi di governo troppo spostati a sinistra non lo troverebbero disposto alla collaborazione. Questo pero’ e’ il problema del dopodomani. Domani Napolitano e’ chiamato a gestire per la seconda volta la crisi di un governo che reca, in qualche modo, la sua impronta. Tra la fine del governo Monti e la nascita di quello Letta ci fu lo shock del risultato elettorale, con una sostanziale parita’ a tre. Un dato che resta li’. Sara’ stato anche mutato dalle diverse scissioni registrate in questi mesi, ma resta uno dei pochi punti fermi di una situazione che – come sempre quando si tratta di ritoccare i vertici delle istituzioni – non manca di fluidita’. Potrebbe tornare a essere centrale. (AGI) .

Napolitanoultima modifica: 2014-02-14T06:02:07+01:00da vitegabry
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