Elezioni Europee 2014

Elezioni Europee 2014 | Tsipras al Teatro Valle: “Ottimismo della ragione per vincere”

Elezioni Europee 2014Alexis Tsipras è arrivato a Roma per lanciare la lista italiana che lo sosterrà come presidente della Commissione europea.

Il leader di Syriza e di Sinistra Unita, appena giunto nel nostro paese, non si è sottratto alla stampa e ha dichiarato: “La cancellazione del debito perlomeno del 60% non è la soluzione ma è la precondizione che deve accompagnare le politiche di rilancio” (Via Ansa).
In queste parole c’è tutto il personaggio Tsipras. Riassumono bene il senso del suo programma politico, ovvero opposizione frontale alle politiche di austerity e allargamento dei diritti sociali e civili.

L’appuntamento più atteso, della giornata romana, era quello al Teatro Valle. Qui il politico ellenico non ha deluso le aspettative.

Hanno partecipato all’evento del Valle i promotori della Lista Tsipras, che presto cambierà il suo nome attraverso un referendum on-line. Inoltre, registriamo la presenza, in platea, di alcuni esponenti di Sel e del costituzionalista Stafano Rodotà.

Con un linguaggio diretto, ma allo stesso tempo molto evocativo, Tsipras ha saputo scaldare i cuori dei presenti. L’intervento si è chiuso con una citazione, “rovesciata”, di Gramsci e con lunghi applausi.

“Sono venuto per unire non per dividere”

Tsipras, nel suo lungo intervento, ha ribadito più volte che c’è bisogno di unità a sinistra. Il suo intento non è quello di fare il capo di un partito politico, ma quello di condividere l’esperienza di Syriza (primo partito in Grecia nei sondaggi) e dare inizio ad un nuovo progetto di Europa.

Questa lista non è una lista estranea è la vostra lista, quella dei movimenti sociali, del popolo italiano. Costruita con democrazia, è una lista della società civile

Dunque l’ obiettivo è quello di mettere insieme quei soggetti sociali, che il neoliberismo oggi vuole dividere in Europa.

No all’austerity. Si ad un New Deal europeo

Per Tsipras, la piattaforma sulla quale confrontarsi, sulla quale tutti i cittadini e i movimenti sono chiamati a dare il loro contributo, è la seguente: Indire subito un Vertice dei paesi membri dell’Unione sul debito; mettere in campo un New Deal europeo; sperimentare misure per una crescita sostenibile; porre fine all’austerity e al Fiscal Compact.

Riguardo al debito, ha domandato provocatoriamente alla platea: “Chi di voi può pensare di pagare 2mila 100 miliari di debito? Ci vuole un bilancio europeo comune“.

Ambiente e migranti

Il leader di Syriza ha espresso l’esigenza di elaborare nuove politiche che rispettino l’ambiente. Inoltre ha rimarcato l’importanza di investire in energie rinnovabile e di realizzare nuovi processi produttivi ecologici.

Sui migranti ha dichiarato: “Ci vuole un’Europa umanista, che deve rispettare i diritti umani. Per questo motivo bisogna riformare il quadro europeo della migrazione, il Regolamento Dublino II“. Inoltre, ha definito una vergogna quello che è accaduto a Lampedusa, frutto di una gestione dei processi migratori insostenibile dal punto di vista politico e morale.

Democrazia, euroscettici e neonazismo

Tsipras ha sottolineato l’esigenza di un ripensamento dei processi decisionali nel continente. Le scelte politiche della zona euro, a suo avviso, non possono essere decise in stanze segrete, da banchieri e politici proni alle esigenze del capitale finanziario. Bisogna rimettere al centro, dunque, la partecipazione attiva dei popoli alla cosa pubblica.

Euroscettici, populisti e neonazisti sono un fenomeno molto preoccupante per il leader di Sinistra Unita. Si presentano come alternativi al sistema, mentre eurofobia e razzismo finiscono solo per fare gli interessi del neoliberismo: “Rappresentano una minaccia per la democrazia“.

Berlusconi, Renzi e Grillo

Non ha rinunciato a qualche stoccata polemica nei confronti dei nostri leader nazionali. Di Silvio Berlusconi, ha rimarcato il suo anti-europeismo dell’ultima ora, mentre milita nella stessa formazione di Angela Merkel, colei che ha difeso l’operato della Troika senza se e senza ma.

Su Matteo Renzi si è limitato a dire: “Non basta solo essere giovane per fare qualcosa di positivo“.

Su Beppe Grillo ha espresso un parere più articolato: “Dobbiamo fare i nostri complimenti a Grillo per le sue percentuali. Ha espresso il malcontento degli italiani, però per cambiare il nostro quotidiano e il nostro futuro non basta solo dire di no, ma offrire una proposta alternativa. La soluzione non può esser una gara a chi svaluta di più le monete. L’alternativa passa solo attraverso l’unione delle forze del Sud Europa“.

L’Europa del sud e l’Italia

Tsipras afferma che in Europa si sta combattendo una guerra, che purtroppo ha le sue vittime(basta guardare ai dati sulla disoccupazione e a quante persone vivono sotto la soglia di povertà).

La sorte di ogni guerra dipende dal suo fronte. Il fronte di questa guerra è il sud Europa, se sapremo reagire vinceremo non solo noi popoli del sud, ma tutti i popoli d’Europa“.

Dopo aver ricordato il caso Fiat ed Electrolux, ci ha tenuto a ringraziare la Fiom per le sue battaglie. Infine, ha ricordato il ruolo chiave del nostro paese.

Per il leader greco, l’Italia è stata un grande laboratorio politico, da guardare con ammirazione. Nomi come quelli di Gramsci, Ingrao e Berlinguer hanno fatto parte della sua formazione culturale. Ora bisogna recuperare fiducia, mettere in campo proposte nuove senza buttare via un passato così importane.

Ha invitato, poi, la platea all’ottimismo, ricordando che Syriza è partito con percentuali basse in Grecia, ma attraverso il sostegno a lavoratori ed emarginati è riuscita a diventare la principale forza di opposizione.

Permettetemi di non essere d’accordo per una volta con Gramsci“- ha detto alla platea- “Anche se la situazione è molto grave, oggi forse non è necessario il pessimismo della ragione, ma l’ottimismo della ragione“. E ha aggiunto “Noi non siamo solo protesta, vogliamo andare al governo per rimetterlo nelle mani del popolo“.

Infine, ha ricordato la straordinaria campagna referendaria per l’acqua pubblica e l’ ha indicata come modello vincente.

Elezioni Europee 2014ultima modifica: 2014-02-08T08:53:31+01:00da vitegabry
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