Archivi giornalieri: 21 novembre 2013

Messaggio INPS n° 18702

Messaggio n. 18702
OGGETTO: Circolare n. 154/2013: presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità contestualmente alla domanda di disoccupazione ASpI e Mini ASpI. Rilascio servizi applicativi per cittadino e CPI – Gestione domande di disoccupazione ASpI, miniASpi – aggiornamenti nella procedura DsWeb

 

L’art. 4, comma 38, della legge di riforma del mercato del lavoro, (n. 92/2012)  ha previsto la facoltà, in capo al lavoratore disoccupato, di rilasciare all’INPS la dichiarazione in oggetto, al momento della presentazione della domanda di indennità nell’ambito dell’ASpI, al fine anche di semplificare l’erogazione della indennità medesima.

 

L’Istituto, quindi, ha  il compito di ricevere e, successivamente, mettere a disposizione dei Centri per l’impiego territorialmente competenti in base al domicilio, le dichiarazioni dei richiedenti l’ASpI o mini-ASpI – documenti indispensabili ai fini delle verifiche sullo stato di disoccupazione nonché dell’attivazione delle politiche attive – attraverso il Sistema informativo della Banca dati percettori di cui al comma 35, del predetto art. 4.

 

A tal proposito e’ stata emanata la circolare n. 154 del 28 ottobre u.s. con le conseguenti indicazioni operative.

 

Con il presente messaggio, facendo seguito a quanto previsto nella succitata circolare, si comunica che sono  stati rilasciati gli aggiornamenti necessari per la presentazione telematica della dichiarazione di immediata disponibilità, contestualmente alla presentazione della domanda di indennità di disoccupazione ASpI e miniASpI.

 

A questo fine sono state aggiornate le procedure di presentazione delle suddette domande a disposizione del cittadino, degli Enti di Patronato e degli operatori di contact center.

 

Inoltre,  in attuazione di quanto previsto dal dettato normativo (art. 4 comma 38 legge n. 92/2012), nell’ambito del Sistema informativo dei percettori delle prestazioni a sostegno del reddito,  sono state rilasciate e rese disponibili le nuove funzionalità ad uso dei Centri per l’impiego, per la consultazione delle dichiarazioni di competenza presentate online. Per le modalità operative si fa rimando a quanto indicato nella circolare n. 154/2013.

 

A breve sarà possibile l’accesso ai dati delle Dichiarazioni pervenute anche mediante servizi di cooperazione applicativa per le Istituzioni autorizzate che intendano avvalersi di detta modalità di fruizione di questo servizio

 

E’ stato completato anche l’aggiornamento della procedura DsWeb,  integrata con la nuova base dati che riporta l’esito del censimento dei Centri per l’impiego effettuato dall’Istituto.

 

Pertanto, a partire dal 18 novembre 2013, le domande di prestazioni a sostegno del reddito potranno fare riferimento ai soli Centri per l’impiego censiti. Si segnala che, qualora si ravvisi la mancanza in detta base dati di un Centro per l’impiego, è possibile, per gli operatori delle Strutture INPS territoriali autorizzati, inserirlo nel catalogo in questione, accedendo ai servizi disponibili in intranet – Processi – Prestazioni a sostegno del reddito – Banca dati percettori – sezione CPI.

 

L’istruttoria procedurale delle domande ASpI e miniASpI, inoltre, è stata adeguata nel rispetto di quanto indicato in circolare n.154 del 2013 relativamente alla sospensione del termine di presentazione delle domande in fase di prima applicazione delle nuove funzionalità per consentire il pieno utilizzo della procedura aggiornata.

 

Con l’occasione si fa presente che i relativi moduli di domanda ASpI  (SR 134) e Mini ASpI (SR 133) , opportunamente revisionati, sono stati pubblicati nella Banca dati “Modulistica on line” disponibile nel sito istituzionale (www.inps.it).

 

 

Il Direttore Generale
Nori

INAIL

Inail: marcia indietro su rimborso spese medicinali

Il rimborso delle spese per l’acquisto dei medicinali può essere richiesto solo dai lavoratori che al 13 novembre 2012 erano in stato di inabilità. Questa la decisione dell’Inail contenuta nella circolare n. 56/2013.

Un anno fa, l’Inail con la circolare n. 62/2012 aveva disciplinato il rimborso, a proprio carico, delle spese sostenute dagli assistiti (inclusi dipendenti pubblici e lavoratori ex Ipsema) per le prestazioni di tipo sanitario. Con un messaggio successivo aveva stabilito che le richieste per il rimborso dei farmaci potevano essere presentate solo con riferimento agli infortuni verificatisi e alle malattie professionali denunciate a partire dal 13 novembre 2012 (data di pubblicazione della precedente circolare dell’Istituto).

Ad un anno di distanza la marcia indietro. Nella circolare 56/2013, infatti, l’Istituto assicuratore spiega di aver acquisito il parere dell’Avvocatura, alla quale erano stati richiesti dei chiarimenti e, pur confermando le precedenti istruzioni, pone un vincolo per “evitare oneri aggiuntivi alla finanza pubblica” e, dunque, il diritto al rimborso dei farmaci sarà erogato in favore di una categoria molto ridotta di lavoratori ossia per coloro che alla data del 13 novembre 2012 si trovavano in stato di inabilità temporanea assoluta e limitatamente alle spese sostenute nelo stesso anno.

Infine, l’Inail nel dichiarare annullate le precedenti istruzioni, ha stabilito che le nuove indicazioni si applicano  ai casi futuri, alle fattispecie in istruttoria e a quelle per le quali sono in atto controversie amministrative o giudiziarie o comunque non prescritte o decise con sentenza passata in giudicato.

L’Europa cresce grazie ai migranti

L’Europa cresce grazie ai migranti

La popolazione europea cresce, ma soprattutto grazie ai migranti. Continua infatti ad aumentare il numero degli europei, ma più per il contributo dell’immigrazione che per le nuove nascite. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, infatti, l’80% dell’incremento è dovuto ai flussi migratori.

Nell’Unione europea a 28 lo scorso primo gennaio la popolazione si è attestata a 505,7 milioni, rispetto ai 504,6 milioni dell’inizio del 2012, con un aumento di 1,1 milioni, per un tasso annuo del 2,2 per mille abitanti, a causa di una crescita naturale di 0,2 milioni (+0,4 ‰) e di migrazione di 0,9 milioni (+1,7 ‰).

Secondo l’ufficio di statistica dell’Unione, nel 2012 sono nati in Europa 5,2 milioni di bambini, per un tasso di natalità del 10,4 per 1.000 abitanti, stabile rispetto al 2011. I tassi di natalità più elevati sono stati registrati in Irlanda (15,7‰), Regno Unito (12,8‰), Francia (12,6‰), Svezia (11,9‰) e Cipro (11,8‰), e i piu’ bassi in Germania (8,4‰), Portogallo (8,5‰), Grecia e Italia (entrambe 9,0‰) e Ungheria (9,1‰).

Lo scorso anno i decessi nella Ue a 28 sono invece stati 5 milioni, per tasso di mortalità del 9,9 per 1.000 abitanti, rispetto al 9,6‰ nel 2011. I tassi di mortalità più elevati sono stati osservati in Bulgaria (15‰), Lettonia (14,3‰), Lituania (13,7‰), Ungheria (13‰), Romania (12,7‰) e Croazia (12,1‰), e i piu’ contenuti in Irlanda (6,3‰), Cipro (6,6‰), Lussemburgo (7,3‰), Malta (8,1‰) e Olanda (8,4‰).

Immigrati

Inca e Flai Cgil presentano la guida “Tutele e diritti per i lavoratori immigrati”

Oggi 21 novembre a Roma, ore 14.00, presso la Sede della Cgil, Corso Italia 25, Morena Piccinini, presidente Inca e Stefania Crogi, segretaria generale Flai Cgil presenteranno in una conferenza stampa la guida, realizzata in italiano e francese “Tutela e diritti per i lavoratori immigrati”. La guida verrà distribuita anche presso uno sportello della Flai Cgil, attivo dal 26 novembre, a Tunisi preso la Sede dell’Inca.

La guida e l’apertura dello sportello in Tunisia sono un’altra tappa dell’accordo sottoscritto qualche mese fa da Cgil, Flai Cgil, Cgil Campania e i sindacati tunisini UGTT e FGA-UGTT.

L’accordo è finalizzato a creare condizioni di tutela, sin dal paese di origine, per quei lavoratori e lavoratrici che vengono in Italia per trovare occupazione nel settore agricolo. Sia attraverso la guida, sia con il supporto di una operatrice a Tunisi, la Flai e Inca intendono informare e formare i lavoratori, creando una rete di tutele e di informazione affinché lavoratori e lavoratrici una volta in Italia non si trovino davanti solo problemi e delusioni, ma anche strumenti di comprensione e integrazione.

Nella guida ci sono informazioni pratiche utili per chi vuole partire ma anche per chi è già in Italia: dalla modalità di ingresso alle tutele contrattuali, all’indennità di disoccupazione agricola, alle norme e tutele in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Oltre allo sportello in Tunisia, in base all’accordo stipulato, sono attivi anche quattro sportelli in Campania, regione nella quale sono tantissimi i lavoratori e le lavoratrici provenienti dalla Tunisia, impiegati nel settore agricolo.