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Casa: Cgil, disagio 400 mila famiglie, serve piano emergenza

La crisi economica incide sui costi dell’abitare acuendo il disagio sociale di almeno 400 mila famiglie che, secondo una stima della Cgil, “hanno bisogno di un’abitazione a costi sostenibili o di forme di sostegno al reddito” per far fronte alle morosità. Per la Cgil è “necessario approvare un piano per l’emergenza abitativa” che deve passare attraverso una “convocazione immediata” delle parti dal ministro delle Infrastrutture.

Secondo la responsabile Politiche abitative della Cgil, infatti, “il problema sfratti è un’emergenza nazionale, la cui mancata soluzione può renderla esplosiva dal punto di vista sociale”. Dall’inizio della crisi, secondo i dati dell’ufficio Politiche abitative della Cgil, “sono stati emessi 265 mila sfratti per morosità e 140 mila provvedimenti sono stati eseguiti. Considerando quelli emessi precedentemente, si stima che almeno altri 200 mila nuclei familiari abbiano provvedimenti di prossima esecuzione”. E questi dati, spiega il sindacato, “riguardano solo l’emergenza più visibile: la punta dell’iceberg di un disagio sociale che la crisi acuisce e di cui quello abitativo è evidentemente una componente fondamentale”.

Quanto al Piano per l’emergenza, per la Cgil è necessario, tra l’altro, mettere in campo “un fondo per l’affitto dalle dotazioni adeguate e risorse per chi è in situazioni di morosità o in difficoltà nel pagamento dei mutui per la prima casa e ampliare l’offerta in affitto residenziale pubblica e sociale, con canoni commisurati ai redditi delle famiglie”.

Casaultima modifica: 2013-11-14T13:14:56+01:00da vitegabry
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