Camusso

Progetto europeo Inca Accessor: Camusso, “Europa cambi passo ….

“Non c’è dubbio che i nostri patronati sono un’esperienza che non ha omologhi nel resto d’Europa” ad affermarlo a Londra il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, concludendo il convegno promosso dal patronato INCA del Regno Unito  sui risultati del progetto europeo Accessor, realizzato dal patronato INCA, capofila l’INCA del Regno Unito, e dai sindacati di otto Paesi europei, sul lavoro atipico tra tutela individuale e rappresentanza collettiva: “Quali strategie per le organizzazioni sindacali in Europa”.

La numero uno della CGIL è partita dall’esperienza dell’emigrazione storica italiana nel mondo per stigmatizzare il ruolo avuto dal patronato della CGIL, l’INCA,  ed arrivare all’attualità dell’emigrazione italiana nel mondo con tutti gli interrogativi che essa pone alle organizzazioni sindacali circa la tutela delle giovani generazioni italiane migranti in Europa.

  “Ogni tanto mi interrogo” ha detto la sindacalista “se sia possibile continuare in quest’epoca a ragionare in una logica nazionale per i migranti che escono dall’Italia per andare in altri Paesi o siano da considerarsi persone che si muovono nel contesto Europeo?”  Considerazioni sempre più attuali alla luce dei “dati del nostro Paese sulla ripresa del fenomeno migratorio dall’Italia, le cui dimensioni da qualche anno sono sempre più cospicue…e per il fatto che non si tratta più solo di una migrazione intellettuale, ma sempre più di un fenomeno i cui segnali sono gli stessi del passato, quando in Italia si svuotarono interi paesi i cui abitanti andavano in giro per il mondo a cercare lavoro.

Eppure, ha affermato il Segretario generale della CGIL, “ci riesce difficile immaginare che i nostri ragazzi e ragazze che stanno partendo con valigie che non sono più quelle di cartone legate con lo spago, e non viaggiano più in nave ma vanno in aereo, possano essere considerati oggi come consideravamo i migranti di ieri.  Ebbene, questo credo sia il primo problema che interroga le organizzazioni sindacali e dice della necessità che in Europa si cambi passo, e nel cambiare passo ci si domandi se questi sono stati anni di una dualità totale, e per un verso anche di grande forzatura sui vincoli economici, fino a forme puramente antidemocratiche e di intervento autoritario nelle economie dei paesi”.

L’intervento completo del segretario generale della Cgil su http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=17299  

Camussoultima modifica: 2013-11-11T20:19:00+01:00da vitegabry
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