CEI

Cei – Il lavoro non è una questione economica, ma antropologica …

“L’alta percentuale di disoccupazione giovanile, la perdita del lavoro nella fascia adulta, le conseguenze economiche e il disorientamento psicologico sulle famiglie, la delusione a fronte di promesse di legalità sistematicamente disattese, l’inaccettabile sperequazione di risorse tra iper-garantiti e nuovi poveri, la condizione esposta degli immigrati, il degrado delle carceri”: sono i ”mali italiani” indicati dalla Cei e che figurano nel comunicato finale emesso al termine dei lavori della 65esima Conferenza Episcopale italiana.

“Pienamente condiviso”, si sottolinea, è stato “l’appello ai responsabili della cosa pubblica perché pensino al Paese e alla gente, senza ulteriori distrazioni né populismi inconcludenti e dannosi, ma ponendo ciascuno sul tavolo le migliori risorse di intelletto, di competenza e di cuore”. Nell’ambito della dottrina sociale della Chiesa, viene “avvertita l’esigenza di farsi coscienza critica della città degli uomini”, con la massima attenzione rivolta “a educare a nuovi stili di vita, sapendo che crescente è la fascia delle povertà”.

I vescovi, in ogni caso, esprimono “fiducia che dalla crisi si potrà uscire più saggi, maturando anche quella sobrietà intellettuale che prende le distanze tanto dall”indebita enfatizzazione della crescita continua, quanto dalla frammentazione della persona in un individualismo esasperato”.

”Bisogna tornare a una concezione dell”economia che non è solo tecnica finanziaria, logica dei mercati, modellistica”. Lo ha detto il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura.      ”Rispetto al Pil del pianeta – ha osservato Ravasi – la finanziarizzazione è 10 volte tanto, una marea in cui tutto è artificioso. E’ lì che viene buttato il giovane nella miseria. Ora però anche grandi economisti sostengono che l’economia deve tornare a essere una scienza umanistica. E anche quella del lavoro non è una questione economica è una questione antropologica”, ha concluso il cardinale Ravasi.

CEIultima modifica: 2013-05-27T15:29:06+02:00da vitegabry
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