Ilva: a Taranto emergenza certificata

“L’emergenza ambientale e sanitaria a Taranto è stata certificata da studi scientifici”. Lo ha detto il dott. Pietro Comba, dell’Istituto superiore di Sanità, intervenendo al convegno annuale dell’Associazione Italiana  dei Registri Tumori (Airtum), che si concluderà oggi a Taranto. Il seminario satellite è stato dedicato ad “Ambiente e salute: uso dei dati dei Registri tumori, metodologia ed esperienza”. Il convegno si occupa di diversi temi a carattere scientifico, tra cui, in particolare, il ruolo dei Registri tumori nelle emergenze ambientali, gli studi dell’Airtum in corso e la comunicazione del rischio.

”Questa – ha spiegato Comba – è una città nella quale alcune patologie tumorali, in particolare i tumori del polmone, e anche non tumorali, soprattutto le malattie respiratorie, hanno una incidenza in alcuni casi più elevata che nella popolazione della Puglia nel suo complesso, e questo è spiegato dalla quantità e qualità delle immissioni del polo industriale”.

Dai dati del rapporto 2013 emerge che nel triennio 2006-2008 in provincia di Taranto ci sono stati 8.762 nuovi casi di tumore (esclusi quelli alle pelle e alla vescica non maligni). Secondo l’Asl di Taranto ”l’incidenza della malattia neoplastica è in linea con i registri tumori del sud Italia. Il problema riguarda la città di Taranto, che soffre di una incidenza più elevata rispetto al resto della provincia per tumori della pleura, dei polmoni e della vescica”.