Oltre trecento persone tratte in salvo a largo delle coste greche ·
01 aprile 2014
Atene, 1. Il Mediterraneo ancora una volta teatro di drammatiche storie legate all’immigrazione. Sono in tutto 331 i migranti tratti in salvo ieri a 65 miglia a nord-ovest dell’isola greca di Creta, nell’Egeo, dopo che l’imbarcazione su cui viaggiavano aveva cominciato ad andare alla deriva.
Le operazioni di soccorso sono scattate dopo che dal natante è partita una richiesta di aiuto. I migranti, fra i quali 24 donne e quaranta bambini, sono siriani ed egiziani e sono stati presi a bordo della petroliera Olympic Faith e trasferiti in un centro di accoglienza predisposto nei pressi della città di Cania. Un’altra drammatica vicenda ha invece quali protagonisti quattro ragazzi afghani, uno di 14 anni, due di 15 e uno di 16, fuggiti dal loro Paese in preda alla guerra e alla povertà. Hanno viaggiato per oltre due giorni dalla Grecia fino in Italia, nascosti nella cella frigorifera di un tir e riuscendo a sopravvivere ai tre gradi di temperatura.