Giornata Nazionale della Previdenza

GNP 2015: A scuola di previdenza

Grande successo per la ‘‘Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro’’ (GNP) manifestazione organizzata da Itinerari Previdenziali che, nella prima edizione napoletana, ha leggermente superato quota 7.000 partecipanti, in crescita rispetto alle edizioni precedenti, con un’adesione importante non solo degli addetti ai lavori, ma anche di famiglie, giovani e cittadini comuni interessati a saperne di più.

“Siamo partiti con tutte le preoccupazioni di una logistica e di una piazza nuova poiché abbiamo costruito da zero un vero e proprio edificio della previdenza”, traccia il bilancio il Prof. Alberto Brambilla, Presidente CTS Itinerari Previdenziali, organizzatore della GNP.  “Siamo soddisfatti della risposta della Piazza, di Napoli e dei cittadini. L’afflusso di pubblico è stato enorme e costante, le scuole hanno aderito con entusiasmo e soprattutto abbiamo riscontrato una forte curiosità rispetto ai temi trattati. Cosa voglio dire? Quando la gente sa di poter trovare risposte su previdenza, lavoro, sanità e alimentazione, coglie l’opportunità di informarsi. Questo deve stimolare tutti, specialmente la parte politica poiché non si può pensare di fare leggi sempre più complicate. Lo Stato deve andare di più verso i cittadini”.

Protagoniste di questa edizione e soprattutto del giorno conclusivo, le nuove generazioni. Oltre un migliaio di studenti delle scuole superiori si sono dati appuntamento al Teatro Augusteo per imparare l’ABC della previdenza. Non una lezione, ma un momento di confronto diretto che ha permesso alle scuole di esprimere attraverso un video la propria visione di sviluppo sostenibile e lavoro.

I giovani partecipanti alla GNP 2015 sembrano preoccupati del loro futuro occupazionale e previdenziale, sebbene a prevalere non sia lo sconforto, quanto piuttosto la consapevolezza di doversi mettere in gioco per trovare o creare un lavoro e, in seconda battuta per assicurarsi una pensione.

Le occasioni per informarsi, però, affermano molti giovani visitatori, sono scarse: famiglia, scuola e televisione le più ricorrenti. E molte sono le incognite sugli strumenti pratici per potersi assicurare un futuro sereno, uno tra tutti la previdenza complementare.

“Crediamo molto che la diffusione della cultura previdenziale dipenda anche dalla modalità che utilizziamo. Spesso si comunica con tecnicismi e in modo non positivo. La previdenza complementare ha enormi vantaggi che vanno spiegati con chiarezza e semplicità per raggiungere efficacemente i cittadini, smontando così luoghi comuni diffusi”, spiega Doriana Silvestri dell’Associazione Italiana per la Cultura Previdenziale, “I ragazzi si chiedono se andranno mai in pensione e hanno bisogno di risposte. E’ vero che il momento è difficile, ma hanno delle strade. Mai come in questo momento hanno la possibilità di portare avanti le loro vere passioni perché non c’è una strada più semplice di un’altra e la previdenza complementare permette di offrire una sicurezza aggiuntiva”. 

Giornata Nazionale della Previdenzaultima modifica: 2015-05-25T21:34:41+02:00da vitegabry
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