Turismo Abruzzo

La scommessa del turismo sostenibile in Abruzzo Abruzzo Openpolis

Il turismo in regione è diversificato, grazie alla varietà dei luoghi ma anche dell’offerta, come nel caso virtuoso di Aielli. La sfida è far crescere il settore, costruendo un sistema di qualità e sostenibile, anche grazie al Pnrr.

 

Differenziarsi, destagionalizzare il turismo e internazionalizzarlo continuando a prendersi cura dei territori per evitare il rischio di turistificazione.

Si potrebbe riassumere così presente e futuro del turismo in Abruzzo, una regione fatta di luoghi che si sono avvicinati in tempi relativamente recenti a questo comparto, importante per il paese e per le economie locali.

Partendo dallo stato dell’arte in regione, abbiamo indagato sulle (notevoli) potenzialità turistiche dell’Abruzzo, fermandoci nel nostro viaggio ad Aielli (L’Aquila), un piccolo paese che fino a 8 anni fa non aveva mai visto un turista e oggi conta decine di migliaia di presenze l’anno, esempio virtuoso di sostenibilità e convivenza tra comunità locali e turisti. Una coabitazione non sempre salutare per i territori.

Basti pensare a tutto il dibattito in corso sulla turistificazione, processo socio-economico in atto in molte città del mondo, secondo il quale un luogo abitato diventa nel tempo esclusivo oggetto di consumo turistico. Si tratta di una dinamica che tuttavia, secondo alcuni studiosi delle aree interne, sarebbe molto lontana dal verificarsi.

In Abruzzo oggi siamo lontani dalla turistification. Quella che si chiama carrying capacity, ossia la capacità di carico turistico dei territori non è sotto stress. Per intenderci, in regione oggi non ci sono posti come, per esempio, Ischia in Campania.

L’Abruzzo è una regione fortemente eterogenea dal punto di vista della proposta, potendo contare su oltre 130 chilometri di costa, un’importante tratto della catena appenninica e numerose città e paesi d’arte.

Come si compone l’offerta turistica abruzzese

Oggi i poli attrezzati ad accogliere i flussi di turismo in Abruzzo sono principalmente tre: la fascia costiera, il capoluogo regionale e i piccoli comuni interni del sud.

Questo dato emerge chiaramente analizzando l’offerta di posti letto negli esercizi turistici, considerando tutte le tipologie, dagli hotel ai b&b.

116.929 posti letto negli esercizi ricettivi abruzzesi nel 2021.

Turismo Abruzzoultima modifica: 2023-04-22T20:17:32+02:00da vitegabry
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