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Bollettino economico n. 4/2022

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Segnalazione da UO Studi e analisi compatibilità

L’elevata inflazione rappresenta una grande sfida per tutti. Il Consiglio direttivo assicurerà che essa ritorni sull’obiettivo del 2% a medio termine. A maggio l’inflazione ha ripreso ad aumentare in misura significativa, principalmente a causa dei rincari dei beni energetici e alimentari, anche per effetto dell’impatto della guerra in Ucraina. Gli esperti dell’Eurosistema hanno rivisto sensibilmente al rialzo lo scenario di base delle proiezioni sull’inflazione, che rimarrà, per qualche tempo, su non auspicabili livelli elevati. Tuttavia, la moderazione dei costi dell’energia, l’attenuarsi delle difficoltà dal lato dell’offerta legate alla pandemia e la normalizzazione della politica monetaria dovrebbero determinare un calo dell’inflazione. Le proiezioni macroeconomiche per l’area dell’euro formulate a giugno 2022 dagli esperti dell’Eurosistema segnalano un tasso di incremento dei prezzi sui dodici mesi pari al 6,8% nel 2022, che si ridurrebbe al 3,5% nel 2023 e al 2,1% nel 2024. Alla fine dell’orizzonte di proiezione, pertanto, l’inflazione complessiva dovrebbe collocarsi lievemente al di sopra dell’obiettivo della BCE. Livelli superiori rispetto alle proiezioni di marzo sono previsti anche per l’inflazione al netto dei beni energetici e alimentari, che raggiungerebbe, in media, il 3,3% nel 2022, il 2,8% nel 2023 e il 2,3% nel 2024. Il Consiglio direttivo ha deciso di compiere ulteriori passi nella normalizzazione della politica monetaria. In primo luogo, ha deciso di porre fine agli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività (PAA) a partire dal 1° luglio 2022. In secondo luogo, il Consiglio direttivo ha svolto un attento esame delle condizioni che dovrebbero essere soddisfatte prima che inizi a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE, concludendo che intende innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE di 25 punti base in occasione della riunione di politica monetaria di luglio. In terzo luogo, oltre settembre, il Consiglio direttivo prevede che sia appropriato un graduale ma stabile percorso di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

 

ARANultima modifica: 2022-07-06T19:50:47+02:00da vitegabry
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