Archivi giornalieri: 15 luglio 2022

Ricerca: ok a piano annuale 2022, 64 mln euro per i nostri giovani e in arrivo anche fondi europei

Ricerca: ok a piano annuale 2022, 64 mln euro per i nostri giovani e in arrivo anche fondi europei

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scienziata in camice controlla una rete di neuroni

Orneli: “Puntiamo su innovazione per costruire nuovo modello di sviluppo, più inclusivo, sostenibile e giusto”

11/07/2022

La giunta regionale del Lazio ha approvato il Piano Annuale per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico 2022 che descrive gli interventi realizzati, in corso di realizzazione e da realizzare. Ad annunciare la notizia il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che spiega: “Il piano prevede un investimento complessivo di oltre 64 milioni di euro ai quali si aggiungono le risorse provenienti dal FESR.
Si tratta dunque di una cifra destinata a crescere ulteriormente anche grazie ai fondi in arrivo dal PNRR.
Un progetto particolarmente ambizioso, dunque, che ci permetterà di investire sulle nostre eccellenze, sui giovani e sul loro futuro.
In questi anni abbiamo fatto molto per la ricerca, in termini di investimenti ed iniziative, perché i nostri ragazzi devono avere le stesse possibilità di quelli stranieri, e perché crediamo fortemente che il settore sia una leva importante per lo sviluppo economico e culturale del nostro territorio. È anche così che lasceremo una Regione migliore”.

“Con il piano annuale per la Ricerca 2022 puntiamo su innovazione e trasferimento tecnologico per costruire un nuovo modello di sviluppo, più inclusivo, sostenibile e giusto, dove la ricerca e l’innovazione saranno valorizzati per creare benessere, senza nessuna distinzione” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

Il nuovo piano per la ricerca prevede una parte riguardante lo Stato di avanzamento degli interventi avviati negli anni precedenti e una seconda parte legata agli interventi programmati per il 2022.

Questi i nuovi interventi relativi al 2022:

1) la seconda fase dell’avviso pubblico TE2 – “Interventi per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la valorizzazione, la tutela, la fruizione, la conservazione, il recupero e la sostenibilità del patrimonio culturale”. Nel corso del 2022 sarà svolta l’attività di valutazione sulle progettazioni definitive e verrà pubblicata la graduatoria dei progetti. Le risorse disponibili ammontano a 20 milioni di euro, ma sono stati già cantierati ulteriori 25 milioni per finanziare l’intera platea dei progetti pervenuti.

2) la seconda edizione dell’“Intervento per il rafforzamento della ricerca e innovazione nel Lazio – incentivi per i dottorati industriali”, a cui sono stati destinati oltre 5 milioni di euro.

3) altri 2 interventi per DTC Distretto per le Tecnologie applicate ai beni e alle attività Culturali, per un totale di investimenti di 9 milioni di euro, di cui 3 milioni per le start up innovative che valorizzano giovani e donne nel campo culturale e 6 milioni per la valorizzazione tecnologica della musica e dello spettacolo dal vivo.

4) Avviso Pre Seed per il sostegno alla creazione e al consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin off della ricerca, con 5 milioni di euro.

5) Emiplegia alternante – 50 mila euro sul 2022 e 100 mila euro sul 2023.

6) Osservatorio Astronomico di Campocatino – 40 mila euro per il 2022.

Gli interventi per i quali proseguirà nel corso del 2022 la gestione ordinaria con attività di monitoraggio, valutazione e gestione, sono:

l’Avviso pubblico TE1 – “Centro di eccellenza composto da anagrafe delle competenze e polo di innovazione regionale diffuso su tecnologie e materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità”; l’Avviso pubblico “Emergenza Coronavirus e Oltre”; l’Avviso pubblico per Gruppi di Ricerca 2020; l’Avviso pubblico “Progetti Strategici”; l’Avviso pubblico per il Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per il sistema regionale – Infrastrutture PNIR; la prima edizione dell’Avviso pubblico per Gruppi di ricerca.

Infine, interventi da attivare nel 2022 comprendono anche le procedure che sono condizionate dall’approvazione definitiva del PR FESR Lazio 2021-2027 e del PR FSE Lazio 2021-2027 (per i quali non possono essere indicate le risorse perché saranno definite successivamente).

Questi gli interventi in programma:

  • Avviso per Gruppi di Ricerca 2022 – PR FESR Lazio 2021-2027
  • Progetto EuPRAXIA (Protocollo MUR RL INFN) – PR FESR Lazio 2021-2027
  • Infrastrutture aperte per la ricerca – risorse PR FESR 2021-2027
  • Avviso Reindustrializzazione – PR FESR 2021-2027
  • III edizione Dottorati Industriali – risorse PR FSE 2021-2027.
 

Donne, Onorati, aperta la casa rifugio nel comune di Bagnoregio

Donne, Onorati, aperta la casa rifugio nel comune di Bagnoregio

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Civita di Bagnoregio - Foto di Michele Palmieri da Pixabay

Ampliamo ulteriormente il numero delle Case rifugio della Regione Lazio che arrivano oggi a 15, più che raddoppiate rispetto al 2013. un luogo sicuro dove poter immaginare e ricostruire una nuova vita

07/07/2022

Aperta la Casa rifugio di Bagnoregio, un progetto voluto dalla Regione Lazio, che permetterà di offrire assistenza e servizi alle donne che hanno subito violenza.

“Si tratta di un giorno prezioso, che vede l’attivazione sul nostro territorio di un presidio di contrasto a un fenomeno tanto odioso quanto purtroppo ancora presente come quello della violenza sulle donne.
I miei ringraziamenti vanno alla Regione Lazio che ha reso possibile l’apertura della struttura e l’attivazione della stessa.
Contiamo che divenga, in breve, un punto di riferimento per chiunque si trovi ad affrontare un momento buio della vita e ha bisogno di un luogo di serenità da cui ripartire”. Queste le parole del sindaco di Bagnoregio Luca Profili.

“Sappiamo bene che la nostra priorità in merito ai servizi antiviolenza è quella di incrementare le Case rifugio dedicate alle donne che subiscono violenzaanche accompagnate da figlie e figli minori.
E sappiamo bene che in alcuni territori il lavoro è più urgente che in altri, perché meno ricchi della nervatura necessaria per il contrasto alla violenza di genere, composta principalmente da Centri antiviolenza e Case rifugio.
Per queste ragioni l’avvio delle attività della Casa rifugio di Bagnoregio è particolarmente importante.
Ampliamo ulteriormente il numero delle Case rifugio della Regione Lazio che arrivano oggi a 15, più che raddoppiate rispetto al 2013. Interveniamo per di più in un territorio, quello del viterbese, che fino a poco tempo fa era in parte carente e che oggi, grazie al molto lavoro fatto, si rafforza e continuerà a farlo anche nelle prossime settimane” dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazo, Enrica Onorati.

Questo pomeriggio, giovedì 7 luglio, la presentazione ufficiale presso la Casa del Vento, nel cuore di Bagnoregio. La Casa rifugio è una struttura dedicata, a indirizzo segreto, che fornisce un alloggio protetto alle donne che hanno subito violenza, alle loro figlie e ai loro figli minori, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza.
L’obiettivo è quello di offrire loro un luogo sicuro dove poter immaginare e ricostruire una nuova vita. La Casa rifugio garantisce la presa in carico delle donne che ne abbiano bisogno per sottrarsi al circuito della violenza, grazie al supporto di operatrici specializzate.

Sono garantiti i servizi di ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, orientamento al lavoro e sostegno all’autonomia abitativa. L’intera rete dei servizi antiviolenza della Regione Lazio è inserita nella mappatura del 1522, numero di pubblica utilità antiviolenza e stalking della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità.

La Casa rifugio accoglierà le donne in difficoltà, anche grazie alle segnalazioni dei servizi antiviolenza come, per esempio, i Centri antiviolenza; o dei Pronto Soccorso, del 1522, dei servizi sociali e delle forze dell’ordine. La gestione della Casa rifugio garantirà, gratuitamente, alle donne e ai loro figli e figlie minori, protezione e ospitalità per i tempi previsti dal percorso personalizzato, assicurando anche servizi educativi  e sostegno scolastico.

Lo dichiarano in una nota congiunta il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, e l’Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati.

 

Patronati: il Portale si rinnova

Patronati: il Portale si rinnova

Con il messaggio 14 luglio 2022, n. 2822 l’INPS informa che, nell’ambito del progetto “Servizi di comunicazione innovativa con i Patronati (Evoluzione dei servizi informativi e comunicazione bidirezionale con i Patronati)”, è stata realizzata una nuova versione del Portale Patronati.

La nuova versione ha affiancato la precedente in un periodo di “anteprima”, consentendo agli utilizzatori finali di sperimentare lo strumento e fornire contributi e feedback utili.

Il Portale Patronati costituisce lo strumento di lavoro utilizzato dagli operatori di Patronato per usufruire dei servizi dell’Istituto, al fine di prestare ai cittadini e agli utenti le attività di consulenza, di assistenza e di tutela per il conseguimento, in Italia e all’estero, delle prestazioni in materia di sicurezza sociale.

Il nuovo Portale è stato realizzato grazie alla condivisione di un percorso definito tra le competenti Direzioni centrali dell’Istituto – Direzione centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, Direzione centrale Organizzazione e Comunicazione interna – e i responsabili dei Patronati, finalizzato all’individuazione delle migliori funzionalità.

Queste le novità principali:

  • l’Home Page personalizzabile;

  • la sezione dei Servizi completamente rinnovata in funzione di una riorganizzazione della loro suddivisione per categorie e tematiche;

  • l’architettura informativa dei servizi rivista per creare famiglie di servizi associate a categorie di appartenenza in base alle prestazioni da fornire;

  • un motore di ricerca semantico interno, per fornire un filtro rapido di ricerca dei servizi, senza dovere necessariamente navigare all’interno delle categorie di appartenenza;

  • una nuova sezione di contenuti informativi, realizzata appositamente per i Patronati;

  • un sistema automatico di notifiche, per avvisare gli utenti di nuovi censimenti di servizi, modifiche o eventuali sospensioni degli stessi, oltre alla pubblicazione di nuovi contenuti informativi.

Per consentire agli operatori di Patronato un passaggio graduale, successivamente all’attivazione della nuova interfaccia, l’attuale versione online del Portale Patronati resterà momentaneamente disponibile.

Le richieste di supporto possono essere inviate via email all’indirizzo PortalePatronati@inps.it.

Aziende agricole: contributi 2022 senza sanzioni fino all’8 agosto

Aziende agricole: contributi 2022 senza sanzioni fino all’8 agosto

Tenuto conto delle difficoltà rappresentate dagli intermediari delle aziende agricole a gestire il pagamento della prima rata della contribuzione dovuta per il 2022 dai lavoratori autonomi in agricoltura entro il termine di scadenza del 18 luglio 2022, con il messaggio 14 luglio 2022, n. 2823 l’INPS comunica che le sanzioni per ritardato pagamento relative al periodo dal 18 luglio 2022 all’8 agosto 2022 saranno azzerate.

Reddito e Pensione di Cittadinanza: aggiornata l domanda telematicaa

Reddito e Pensione di Cittadinanza: aggiornata l domanda telematicaa

Dal 15 luglio 2022 sarà aggiornata la domanda telematica di Reddito di Cittadinanza (RdC) e Pensione di cittadinanza (PdC). Lo comunica l’INPS con il messaggio 14 luglio 2022, n. 2820.

La nuova domanda è disponibile attraverso i seguenti canali:

  • sul sito ufficiale, nella sezione “Richiedi o accedi”;
  • consultando la pagina INPS dedicata.

Le modifiche prevedono che la domanda di RdC, resa dall’interessato all’INPS per sé e per tutti i componenti maggiorenni del nucleo, equivale a Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID) ed è trasmessa dall’INPS all’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro ( ANPAL ) per l’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.

Nel messaggio sono illustrate tutte le istruzioni.

Settore agricolo: versamenti volontari Anno 2022

Settore agricolo: versamenti volontari Anno 2022

La circolare INPS 14 luglio 2022, n. 81 illustra le modalità di calcolo, per l’anno 2022, dei contributi volontari e i contributi integrativi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli, diversificate in relazione alla tipologia e alla gestione di appartenenza dei prosecutori volontari:

  • lavoratori agricoli dipendenti;
  • coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali;
  • operai agricoli a tempo determinato e indeterminato;
  • piccoli coloni e compartecipanti familiari;
  • coloni e mezzadri reinseriti nell’Assicurazione Generale Obbligatoria.

Iscrizione e variazione azienda: dichiarazione di parentela

Iscrizione e variazione azienda: dichiarazione di parentela

L’INPS, con il messaggio 14 luglio 2022, n. 2819, comunica che il modulo telematico “Iscrizione Azienda” è stato implementato con il campo “Dichiarazione di parentela”.

Nell’ipotesi di prestazioni di lavoro tra parenti e affini conviventi, la prestazione si presume a titolo gratuito ed è quindi necessario verificare l’eventuale sussistenza dei requisiti della subordinazione.

A seguito dell’implementazione del modulo, in fase di prima iscrizione, il datore di lavoro dovrà dichiarare se tra i lavoratori assunti siano presenti soggetti ai quali lo stesso è legato da rapporti di coniugio, di parentela entro il terzo grado o di affinità entro il secondo grado; nel caso questi soggetti siano presenti, il datore di lavoro dovrà inserire i relativi dati all’interno della procedura.

San Bonaventura

 

San Bonaventura


Nome: San Bonaventura
Titolo: Vescovo e dottore della Chiesa
Nascita: 1221, Bagnoregio, Lazio
Morte: 14 luglio 1274, Lióne, Francia
Ricorrenza: 15 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Nell’anno 1221 nasceva in Bagnoregio (Lazio) San Bonaventura che al fonte battesimale fu chiamato Giovanni. Essendosi ammalato gravemente all’età di quattro anni, la mamma lo raccomandò a S. Francesco d’Assisi, colà di passaggio, promettendo di offrirlo al Signore nell’ordine dei Frati Minori, se avesse riacquistata la salute. S. Francesco pregò per lui e quando lo seppe risanato, esclamò: « O buona ventura » e da allora Giovanni fu chiamato Bonaventura.

Cresciuto negli anni, nel 1242 si associò ai seguaci del poverello d’Assisi, ove in breve fece mirabili progressi nella virtù e nella scienza.

Fatta la professione, venne mandato all’Università di Parigi, alla scuola del dottissimo Padre Ales. I progressi che fece negli studi furono tali che dopo solo sette anni venne eletto professore di filosofia e teologia nella medesima Università.

I suoi esempi rifulgevano davanti ai confratelli ed essi, nonostante la sua giovine età, lo elessero priore generale dell’ordine nel 1256.

Nella nuova carica era sempre così puntuale e preciso, che per stimolare i ritrosi ed animare i fervidi alla imitazione di S. Francesco, si serviva più del suo esempio che della sua autorità.

La sua fama si estese: tutti ormai stimavano il Padre Bonaventura uomo eccezionale, perciò il papa Clemente IV gli offrì l’arcivescovado di York (Inghilterra). Ma S. Bonaventura riuscì a indurre il Santo Padre a desistere dal suo progetto.

Però Gregorio X, successore di Clemente IV, vedendo i doni che Dio aveva elargito a questo religioso, e considerando il gran bene che avrebbe potuto fare alla Chiesa, lo elesse cardinale. S. Bonaventura non voleva e si era persino rifugiato in Francia; ma tutto fu inutile. Costretto dall’ubbidienza si portò a Roma dove il Papa, consacrandolo vescovo di Albano, lo nominò legato pontificio assieme a San ‘Tommaso d’Aquino per il concilio che si stava per aprire in Lione.

Ma S. Tommaso lungo il viaggio s’ammalò e morì, e S. Bonaventura per il troppo lavoro fu preso da atroce malore e da vomito continuo, onde in pochi giorni passò’ all’eternità. Era il 14 luglio del 1274.

Come si è già accennato, S. Bonaventura era dottissimo ed in mezzo alle sue molteplici occupazioni trovò modo di scrivere numerosi volumi che rivelano la profondità della sua dottrina e l’acutezza del suo ingegno. Ad una vecchietta che lo lodava per la sua scienza rispose: « Voi potete amar Dio più di qualsiasi sapiente ed è questo l’unico mezzo per essere a Lui accetti ».

Un fraticello laico perciò ripeteva: « Vecchierella, vecchierella, se tu amerai il Signore più di Padre Bonaventura, sarai più santa di Padre Bonaventura ».

PRATICA. La perfezione cristiana non consiste in altro che nel conoscere, amare e servire fedelmente il Signore.

PREGHIERA. O Dio, che desti al tuo popolo il beato Bonaventura ministro di eterna salute, deh! fa’ che, come lo avemmo dottore sulla terra, meritiamo di averlo intercessore in cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lióne, in Frància, la deposizione di san Bonaventura, Cardinale e Vescovo di Albàno, Confessore e Dottore della Chiesa, dell’Ordine dei Minori, famosissimo per la dottrina e la santità della vita. La sua festa tuttavia si celebra nel giorno precedente.

PROVERBIO. A San Bonaventura s’è finito di mietere in pianura.