Archivi giornalieri: 20 luglio 2022

Certificato di agibilità Ex Enpals: nuova procedura di richiesta

Certificato di agibilità Ex Enpals: nuova procedura di richiesta

Dal 21 luglio 2022 sarà introdotta una nuova modalità di richiesta massiva dei certificati di agibilità per le imprese del settore dello spettacolo. Lo comunica l’INPS con il messaggio 19 luglio 2022, n. 2874.

 La nuova modalità, che prevede la richiesta massiva dei certificati di agibilità tramite l’utilizzo del sistema di Posta Elettronica Certificata (PEC), si aggiunge a quella attuale, disponibile accedendo al Portale aziende, consulenti e associazioni di categoria.

Nel messaggio sono indicate tutte le istruzioni per utilizzare la nuova procedura.

Bonus psicologo 2022: istruzioni per la domanda

Bonus psicologo 2022: istruzioni per la domanda

Il cosiddetto Bonus psicologo è un contributo per sostenere le spese di assistenza psicologica dei cittadini relative a sessioni di psicoterapia. La misura è stata introdotta dall’articolo 1-quater, comma 3, del decreto-legge n. 228/2021, convertito dalla legge n. 15/2022.

Le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano possono erogare, ai soggetti che ne facciano richiesta, un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicologi. Il beneficio viene erogato, nella misura massima di 600 euro a persona, in base all’indicatore della situazione economica equivalente ( ISEE ).

Con la circolare INPS 19 luglio 2022, n. 83 l’INPS fornisce le indicazioni per l’individuazione dei destinatari, le modalità di presentazione delle domande e di erogazione della misura del contributo.

La domanda per accedere al beneficio dovrà essere presentata all’INPS esclusivamente in via telematica accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso una delle seguenti modalità:

  • portale web, accedendo con le proprie credenziali utilizzando l’apposito servizio on line raggiungibile sul sito dell’Istituto www.inps.it direttamente dal cittadino;
  • Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento).

L’Istituto, con un successivo messaggio, comunicherà la data di apertura della procedura per la presentazione della domanda.

Centri Estivi Diurni 2022: online la graduatoria

Centri Estivi Diurni 2022: online la graduatoria

È stata pubblicata la graduatoria degli ammessi con riserva relativa al bando di concorso “Centri estivi diurni 2022“.

Il concorso assegna contributi a titolo di rimborso spese per la partecipazione a centri estivi diurni in Italia riservati a bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni.

Il beneficio è riconosciuto ai figli ed equiparati di:

  • dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Sant’ Apollinare di Ravenna

 

Sant’ Apollinare di Ravenna


Nome: Sant’ Apollinare di Ravenna
Titolo: Vescovo e martire
Nascita: I Secolo, Antiochia di Siria
Morte: I Secolo, Ravenna
Ricorrenza: 20 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
S. Pietro dopo la Pentecoste, ricolmo di Spirito Santo, andava ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era necessaria la fede in Gesù Cristo, per avere la vita eterna. Un giorno che l’Apostolo andava insegnando tali verità in Antiochia ad un numero ristretto di persone, scorse fra esse un giovanetto di bella presenza, di intelligenza svegliata e di cuore puro: si chiamava Apollinare. Allorché Pietro si trovò solo, se lo chiamò vicino, e con modi paterni, aiutato dalla grazia di Dio, finì per conquistarlo totalmente alla fede.

I genitori del giovanetto, ancora pagani, dopo varie resistenze, apersero le porte alla grazia divina: non solo si fecero cristiani, ma permisero al figlio di seguire l’Apostolo. E quando S. Pietro partì per Roma, Apollinare, che aveva udito e gustato tutta la bellezza dell’apostolato cristiano, volle seguirlo per diffondere la vera, unica, divina religione, la sola che poteva rendere felici dando ai fedeli un premio eterno.

A Roma attese maggiormente a istruirsi e ad accrescere l’amore verso le cose celesti. I suoi progressi furono così mirabili che S. Pietro lo credette degno di essere sacerdote e vescovo della Chiesa.

Da Roma il Santo fu inviato nella diocesi di Ravenna, perchè col suo zelo reggesse quella Chiesa che già vi era formata e conquistasse alla fede gli altri infedeli. Ed egli lavorò instancabilmente, con uno zelo degno di un apostolo di Cristo.

Ma le conversioni che egli operava ed i miracoli che faceva gli attirarono le ire e la persecuzione dei pagani. Tutto egli sopportò per amore del suo Dio.

Gli fu intimato anche di non predicare; ma come poteva egli contenere il fuoco ardente della verità che gli bruciava in petto?

Un giorno Apollinare guarì la moglie di un tribuno e poi la battezzò col marito e tutti quei di casa. Saputa tal cosa, il governatore fece arrestare il Santo e condottolo nel tempio di Giove: « Sacrifica, gl’impose, se hai cara la vita ». « No, rispose l’amante di Cristo, non voglio sacrificare: meglio sarebbe l’usare del vostro oro e argento a sollievo dei poveri, invece d’adoperarlo per onorare demoni ». Spiacque tal risposta ai pagani, per cui fu battuto e lasciato quasi morto.

Avvenne pure che un altro giorno risuscitasse una figlia di un certo Rufo, patrizio di Ravenna, e che stupiti a tal fatto molti si convertissero. Allora lo stesso imperatore diede ordine al prefetto di costringere Apollinare a sacrificare agli dèi, ed in caso di rifiuto, di esiliarlo. Rifiutò infatti il Santo, e per questo, dopo essere stato crudelmente battuto, fu fatto imbarcare per l’esilio. Ma a causa di una tempesta il naviglio naufragò. Apollinare e due soldati che poi ricevettero il Battesimo poterono salvarsi.

Ritornò il nostro Santo alcun tempo dopo a Ravenna, ove compì altri prodigi e nuove conversioni: ma non potendolo più sopportare, i pagani presero il santo Vescovo e lo batterono in modo così barbaro che per le piaghe riportate spirò dopo sette giorni di spasimo. Era l’anno 70 dopo Cristo.

PRATICA. La nostra fede sia la nostra gloria: teniamoci pronti a difenderla dai nemici.

PREGHIERA. Dio, rimuneratore delle anime fedeli, che consacrasti questo giorno col martirio del tuo beato sacerdote Apollinare, deh! fa’ che noi tuoi servi conseguiamo il perdono per le sue preghiere.

MARTIROLOGIO ROMANO. Sant’Apollinare, vescovo, che, facendo conoscere tra le genti le insondabili ricchezze di Cristo, precedette come un buon pastore il suo gregge, onorando la Chiesa di Classe presso Ravenna in Romagna con il suo glorioso martirio. Il 23 luglio migrò al banchetto eterno