Archivi giornalieri: 22 aprile 2020

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Indennità di malattia, maternità e tbc: nuovi importi per l’anno 2020

Indennità di malattia, maternità e tbc: nuovi importi per l’anno 2020

Posted: 22 Apr 2020 06:19 AM PDT

In aumento, per l’anno 2020, gli importi delle prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi (TBC). L’aumento, in particolare, è dettato dalla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), stimata dall’Istat, che tra il periodo “gennaio 2018 – dicembre 2018” e il periodo “gennaio 2019 […]

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Prestiti con Garanzia dello Stato ai forfettari: limite di 25 mila euro non vale

Posted: 22 Apr 2020 02:32 AM PDT

I prestiti di 25 mila euro con garanzia dello Stato possono essere concessi anche ai forfettari? Lavoratori autonomi e professionisti in regime forfettario potranno accedere ai prestiti senza garanzia, ovvero senza valutazione del merito creditizio, fino ad un importo non superiore a 16.250 euro. E’ la conseguenza del limite compensi/ricavi fissato a 65.000 euro per […]

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Quirinale

 

Gli “Alfieri della Repubblica”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 25 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.

Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese.

Accanto ai 25 Attestati d’onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune.

La data della cerimonia di consegna degli attestati al Quirinale sarà comunicata successivamente.

Ecco l’elenco e le motivazioni dei nuovi insigniti dal Capo dello Stato.

Leggi le motivazioni complete

Yuliya Amosava, 17 anni,  residente a Roma – Per la capacità dimostrata nel trasformare dolorose esperienze personali in un percorso di crescita individuale, di solidarietà e di piena integrazione. 

Alice Andreanelli, 18 anni, residente a Venezia – Per la sua opera di volontaria –  insieme a tanti altri giovani – nelle operazioni di soccorso a Venezia durante l’emergenza provocata dall’alta marea dello scorso novembre. 

Virginia Barchiesi , 17 anni, residente ad Ancona – Per l’impegno profuso in difesa dei diritti dei bambini migranti e dei giovani rifugiati. Per la ricerca e la promozione di un linguaggio che cancelli i pregiudizi e aiuti l’inclusione.  

Pietro Bartoloni, 14 anni , residente a Roma – Per la costanza con cui ha seguito la nonna malata, trasferendo su di lei le conoscenze acquisite a scuola e divenendo di fatto suo “insegnante”. Così l’affetto del nipote è diventato anche cura proficua per la nonna.  

Mavì Borrelli , 9 anni, residente a Crevalcore (BO) – Per la solidarietà mostrata ai ragazzi e alle persone con malattia oncologica, rinunciando ai suoi lunghi capelli per confezionare parrucche e donarle a chi è reso calvo dalle terapie.  

Lorenzo Caprotti , 15 anni, residente a Trezzano Rosa (MI) – Per il coraggio mostrato nell’affrontare il difficile percorso di cura e per l’impegno nell’organizzazione di Winners Cup, speciale campionato di calcio tra ragazzi europei malati oncologici.  

Diego Costi , 15 anni, residente a Genova – Per aver inventato un gelato che, grazie ai suoi ingredienti e alle sue caratteristiche, può essere mangiato da chi è affetto dal morbo di Crohn.

Loris Esposito, 14 anni, residente a Leno (BS) – Per aver realizzato una cintura che aiuta le persone non vedenti a orientarsi nel movimento grazie a un sistema di sensori a ultrasuoni.  

David Fabbri, 16 anni, residente a Scarperia (FI) – Per l’impegno contro il bullismo, per essere riuscito a trasformare la violenza subita in uno sforzo creativo, di denuncia e sensibilizzazione. Il suo cortometraggio sulla violenza nel mondo giovanile ha vinto un concorso scolastico e ora è diventato anche un libro.

Sofia Ferrarese, 16 anni, residente a Veneo Brugine (PD) – Per aver promosso la conoscenza della montagna e il rispetto della natura, per la passione e l’impegno con cui lavora al ripristino dei sentieri montani danneggiati dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018.  

Mirco Frattura, 15 anni, residente a L’Aquila – Per la passione educativa e la capacità di mettersi in gioco, organizzando sport e laboratori per i più piccoli e divenendo un modello positivo per i coetanei. 

Sebastiano Mattia Indorato, 16 anni residente a Sommatino (CL) – Per la dedizione con la quale si impegna ad affrontare le invalidanti difficoltà familiari di salute, e in particolare la cura del fratello, per il quale ha saputo, tra l’altro, ideare preziose modifiche al dispositivo medico che rende possibile il suo trasporto.  

Maria Gabriella Lucarini, 11 anni , residente a Camerino (MC) – Per l’attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione. 

Tommaso Miglietta, 11 anni, residente a Lizzanello (LE) – Per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare.  

Carlo Mischiatti, 16 anni, residente a Grugliasco  (TO) – Per la sua forza di volontà e il suo senso di solidarietà, che lo hanno portato a superare le difficoltà personali, a diventare uno sportivo e quindi a dedicarsi come istruttore alla crescita di altri ragazzi. 

Manuela Moscarelli, 16 anni, residente a Potenza – Per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarietà.  

Francesca Nardangeli, 18 anni, residente a Castelli (TE) – Per il generoso impegno in favore della sua comunità, per il contributo alla resilienza dopo gli eventi sismici del 2016 e 2017 e alla costruzione di reti di solidarietà in favore delle persone più fragili.  

Great Nnachi, 15 anni, residente a Torino – Per le sue qualità di atleta, affinate pur tra difficoltà, e per la disponibilità che mostra nell’aiutare i compagni e nel collaborare alla formazione e all’allenamento dei più piccoli. 

Maria Lucrezia Rallo, 17 anni, residente a Marineo (PA) – Per il talento mostrato nella scrittura e nella poesia, talento che è riuscita ad unire a un impegno di cittadinanza attiva e ad azioni concrete di volontariato e di solidarietà.  

Nicola Salis, 18 anni, residente a Macomer (NU) – Per l’impegno con il quale ha promosso e organizzato allenamenti e gare di football integrato, attività nella quale possono giocare insieme, conoscersi e confrontarsi giovani con livelli di abilità diverse.

Elena Salvatore, 9 anni, residente a Nola (NA) – Per aver richiamato con forza ed efficacia, attraverso un video, la sua città e la società intera al rispetto di chi ogni giorno è chiamato a superare gli ostacoli posti da barriere architettoniche, e non di rado dall’incuria di concittadini maleducati.

Matteo Scalinci, 14 anni, residente San Pancrazio Salentino (BR) – Per l’impegno di volontario, pronto ad ascoltare e aiutare le persone più fragili. Per la passione e la competenza con cui diffonde preso i coetanei la cultura di protezione civile.

Cosmas Joel Wallbrecher, 19 anni, residente a Roma – Per il percorso della memoria che ha promosso insieme alla sua famiglia, coinvolgendo altri giovani. Per l’impegno attivo a prevenire e contrastare forme di odio, di razzismo, di antisemitismo che possono riprodursi nella società.

Maria Zagaria, 15 anni, residente a Casal di Principe (CE) – Per l’impegno e la tenacia con i quali ha sostenuto il suo progetto di realizzare una biblioteca a Casal di Principe: obiettivo raggiunto grazie a una mobilitazione che ha coinvolto la città e il mondo della cultura.

Pietro Zuccotti, 18 anni, residente a Peschiera del Garda (VR) – Per il talento e la dedizione offerta alla sua comunità al fine di promuovere il territorio, di rispettare l’ambiente, di far crescere il senso civico tra i giovani.

  

TARGHE

Classe III A dell’Istituto tecnico industriale Ettore Maiorana di Roccella Ionica (RC) Un gruppo di 11 ragazzi si è reso protagonista di una particolare esperienza di solidarietà e inclusione. Un compagno di classe aveva i problemi di relazione di chi è affetto da sindrome di autismo. Ma l’amicizia e l’impegno della classe hanno reso possibile un originale percorso di integrazione. Ognuno dei ragazzi ha messo a disposizione le proprie qualità migliori, riuscendo a entrare nel mondo dell’amico, a conquistare la sua fiducia, a renderlo uno studente coinvolto e disponibile a esplorare ambienti nuovi. Al tempo stesso, il legame creato ha consentito ai ragazzi di conoscere meglio se stessi: così l’inclusione si è trasformata per tutti in un percorso di condivisione e di crescita collettiva.

Classe IV C della Scuola primaria “Gherardini” di Milano Un gruppo di bambini ha intrapreso, in collaborazione con l’ANPI, un percorso di riflessione sulla cittadinanza e di approfondimento sulla Costituzione italiana. Gli incontri con i partigiani hanno portato i ragazzi a interrogarsi sui valori di giustizia, di eguaglianza, di libertà. I racconti si sono alternati a giochi, e dal progetto è nato anche un libro con le impressioni dei bambini, i quali sono ora divenuti essi stessi piccoli testimoni, consapevoli della nostra storia.

Gli “Under 16” dell’Associazione Futuro Aretino di Arezzo I giovanissimi dell’associazione Futuro Aretino, gli ‘Under 16’, sono stati promotori di diverse iniziative per contrastare la cultura dello sballo. La loro azione di volontariato si è orientata a sensibilizzare i coetanei sui danni prodotti dall’abuso di alcool, di droghe, di comportamenti nocivi per la salute propria e per quella degli altri. Sono state realizzate, con successo, tre feste a tema all’insegna del divertimento “pulito”: il fatto che l’organizzazione fosse nelle mani di coetanei ha dato una forte spinta per la messa al bando di comportamenti devianti.

Roma, 22/04/2020

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Donne vittime di violenza di genere: via libera allo sgravio contributivo

Donne vittime di violenza di genere: via libera allo sgravio contributivo

Posted: 20 Apr 2020 06:52 AM PDT

Semaforo verde per lo sgravio contributivo in caso di assunzione di donne vittime di violenza di genere. Per essere autorizzato alla fruizione dell’agevolazione, pari a un importo massimo di 350 euro mensili, il datore di lavoro interessato deve prima inviare il modulo di istanza online “Do.VI”. Il modulo è quindi reperibile sul sito INPS, all’interno […]

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CIG ordinaria, straordinaria, in deroga e FIS: cosa sono e come funzionano

Posted: 20 Apr 2020 02:29 AM PDT

Cosa sono e come funzionano CIG ordinaria, straordinaria, in deroga e FIS? L’emergenza COVID-19 e gli effetti a livello economico e produttivo hanno portato il governo a prevedere l’introduzione di una serie di ammortizzatori sociali speciali e in deroga a quelli ordinari. Con causale COVID-19 è oggi possibile accedere a CIGO, CIGS, FIS e CIG […]

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San Leonida di Alessandria

 

San Leonida di Alessandria


San Leonida di Alessandria

Nome: San Leonida di Alessandria
Titolo: Martire, padre di Origene
Nascita: II secolo , Alessandria, Egitto
Morte: III secolo, Alessandria, Egitto
Ricorrenza: 22 aprile
Tipologia: Commemorazione

Questo nome venne già portato e illustrato dal valoroso re di Sparta, caduto alle Termopili, alla testa dei suoi eroici soldati.

Anche il Leonida cristiano fu un valorosissimo combattente che suggellò con il martirio la propria vita e la propria fede. Per di più ebbe la ventura di essere padre di uno degli scrittori cristiani più fervorosi e più arditi. Perciò San Leonida è comunemente designato come « padre di Origene ».

Oriundo anch’egli della Grecia. Leonida era maestro di retorica ad Alessandria e padre di sette figli. Al maggiore, Origene ebbe cura di dare un’educazione filosofica e letteraria vastissima, insieme con la conoscenza profonda della Sacra Scrittura. che il giovane imparò addirittura a memoria.

Presto, il padre-maestro dovette però frenare l’accesa curiosità del giovane, che voleva sapere tutto di tutto, con una precocità impressionante. Si disse poi che il padre, ammirato da quel fervore spirituale, baciasse, quando dormiva, il petto del figlio, dove s’era acceso il fuoco della sapienza divina.

Ma venne il tempo della prova. Sotto l’Impero di Settimio Severo, nel 204, ripresero in Egitto le persecuzioni contro i cristiani. lì Governatore Leto rastrellò il deserto della Tebaide, dove vivevano gli anacoreti rinsecchiti dal digiuno e riarsi dal sole.

Il giovane Origene desiderò di morire Martire. Soltanto la madre, nascondendogli i vestiti, poté impedirgli di presentarsi al Governatore per proclamarsi arditamente cristiano. Non c’era bisogno di simili ostentazioni. Bisognava attendere docilmente e fermamente la persecuzione, senza provocarla, come faceva il padre Leonida, il quale, infine, chiamato dinanzi al Governatore, confessò senza arroganza e senza titubanza di essere cristiano. Fu incarcerato, e durante la prigionia gli pervenne una lettera del figlio, che lo incitava a mantenersi fedele a Dio. « State attento, caro padre – diceva la lettera – di non mutare risoluzione a causa di noi, vostri figli ».

Leonida, non potendo ormai baciare il petto del figlio, baciò la lettera di esortazione. Non ne aveva bisogno, ma lo riempì ugualmente di letizia. Il pensiero della famiglia non turbò così le ultime ore del Martire. Porse sorridendo la testa alla spada, acquistandosi la corona di gloria.

Dopo la sua morte, vennero confiscati i beni della vedova. I sette orfani furono gettati in mezzo a una strada, e si sarebbero ridotti randagi e mendici se una signora di Alessandria non li avesse raccolti e mantenuti.

Il giovane Origene, orgoglioso di essere figlio di un Martire, divenne poi scrittore talmente importante, fecondo e celebre, da legare il nome del padre al proprio. Infatti, il Santo viene distinto comunemente con il nome di Leonida e con l’attributo di « padre di Origene ».

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Alessandria il natale di san Leonida Martire, che patì sotto Sevèro.