UN SOSTEGNO PER TROVARE UN NUOVO LAVORO
La misura rientra nel nuovo modello di servizi per il lavoro inaugurato nella Regione con l’obiettivo – all’interno del POR 2014/2020 Asse I Occupazione – di affiancare il cittadino che perde l’occupazione e accompagnarlo attivamente verso una nuova opportunità.
Come funziona il contratto di ricollocazione? Il lavoratore che abbia più di 30 anni e sia disoccupato da più di 12 mesi, a seguito di un primo momento di accoglienza da parte del Centro per l’Impiego sceglie un soggetto accreditato all’interno della lista della Regione. Il contratto di ricollocazione consente alla persona disoccupata di scegliere tra due percorsi alternativi di accompagnamento al lavoro: lavoro subordinato o lavoro autonomo. Viene riconosciuta, infine, un’indennità di partecipazione alle persone che hanno perso qualsiasi forma di sostegno al reddito. La Regione paga l’importo totale al soggetto accreditato solo a risultato occupazionale raggiunto.
I destinatari sono i disoccupati di lunga durata di cui all’art. 1, comma 2, lett. d), del d.lgs. 21 aprile 2000, n. 181 e s.m.i., residenti da almeno un anno in un comune del Lazio, con dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa (DID) in corso di validità e, se cittadini non comunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta l’attività lavorativa.
I destinatari del contratto di ricollocazione possono scegliere liberamente il soggetto accreditato a cui affidarsi per la ricollocazione indipendentemente dalla provincia di residenza. Chi sottoscrive il Contratto di Ricollocazione e non percepisce alcuna forma di sostegno al reddito ha diritto a un’indennità di partecipazione.
I beneficiari sono i soggetti accreditati ai sensi della DGR 198/2014 e s.m.i. per i Servizi facoltativi specialistici di cui alle aree funzionali V, VI e VIII che dovranno erogare i servizi previsti dal Contratto di ricollocazione.