Archivi giornalieri: 13 aprile 2016

730 precompilato 2016, online dal 15 aprile

730 precompilato 2016, online dal 15 aprile 0

di in 13 aprile 2016 Fisco e Tasse
730/2015 precompilato

730/2015 precompilato

Dal 15 aprile 2016 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, viene messo a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato 2016. Ecco di cosa si tratta
 

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A partire dal 15 aprile 2016 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in una apposita area riservata, viene messo a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato 2016.

Velocemente ricordiamo che il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e assimilati ed ai pensionati. Il contribuente che decide di optare per questo tipo di dichiarazione dei redditi non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio o da agosto/settembre per i pensionati. Se deve versare delle somme, il sostituto d’imposta si occuperà di trattenere tali somme direttamente dalla busta paga a partire dal mese di luglio o dalla pensione a partire dal mese di agosto o settembre.

Dichiarazione dei redditi 730 precompilata, di cosa si tratta

Dal 2015 è partito in via sperimentale il modello 730 precompilato, si tratta di una dichiarazione dei redditi con lo stesso valore del 730 ordinario, che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, direttamente online in un apposita sezione riservata dell’Agenzia delle Entrate e che contiene tutti i dati già in possesso dal Fisco. Il modello così precompilato può essere accettato o modificato.

Il principale vantaggio per il contribuente è legato ai controlli. Infatti la normativa prevede che, se il 730 precompilato viene presentato senza effettuare modifiche direttamente dal contribuente, il Fisco non effettuerà alcun controllo documentale sulle spese comunicate all’Agenzia dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali).

Dal 2016 le informazioni contenute nel modello 730 precompilato si sono arricchite rieptto a quelle dell’anno scorso, con le informazioni derivamnti dalle spese sanitarie sostenute durante il 2015. Oltre a questa novità il 730/2016 precompilato conterrà:

  • i dati contenuti nella Certificazione Unica inviati al Fisco dai sostituti d’imposta;
  • i dati comunicati all’Agenzia delle Entrate delle spese sanitarie, che rientrano fra le spese detraibili e deducibili;
  • i dati relativi agli interessi passivi sui mutui, ai premi assicurativi, ai contributi previdenziali, ai contributi versati per i lavoratori domestici, ai bonifici effettuati nell’anno 2015 per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • alcuni dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, ad esempio,i dati dei terreni e dei fabbricati ecc.;
  • altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria: ad esempio, le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari.

Come accedere al 730 precompilato 2016

Il 730 precompilato 2016 è disponibile in un’area apposita area del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal 15 aprile 2016.

Per accedere occorre essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

  • Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate (codice Pin e password);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • PIN dispositivo dell’Inps.

Si potrà accedere dall’area Fisconline del sito dell’Agenzia delle Entrate oppure dal portale

Le principali novità del 2016

 

 

Oltre all’ingresso in dichiarazione precompilata delle spese sanitarie sostenute vi sono ulteriori novità rispetto al 730/2015 precompilato.

  • Da quest’anno, i contribuenti hanno a disposizione sia il modello 730 sia il modello Unico precompilati dall’Agenzia delle Entrate, con le informazioni presenti nella banca dati dell’Anagrafe tributaria.
  • I coniugi possono congiungere le proprie dichiarazioni precompilate direttamente tramite l’applicazione, a condizione che ci siano i requisiti richiesti per la presentazione del modello 730 in forma congiunta.
  • Da quest’anno la dichiarazione precompilata contiene anche: le spese sanitarie e i relativi rimborsi, le spese universitarie e i relativi rimborsi, le spese funebri, i contributi versati alla previdenza complementare, i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici.

Date e scadenze

  • 15 APRILE Sono disponibili, nell’area riservata, le dichiarazioni precompilate (modello 730 e modello Unico)
  • 2 MAGGIO Da oggi è possibile:
    – accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web
    – modificare e inviare il modello Unico precompilato direttamente all’Agenzia delle Entrate
  • 16 GIUGNO Ultimo giorno utile per il versamento degli eventuali saldo e primo acconto per i contribuenti senza sostituto d’imposta
  • 7 LUGLIO Ultimo giorno utile per la presentazione della dichiarazione 730 precompilata
  • 16 LUGLIO Ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, degli eventuali saldo e primo acconto per i contribuenti senza sostituto d’imposta
  • 30 SETTEMBRE Ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore
  • 30 SETTEMBRE Ultimo giorno utile per la presentazione del modello Unico precompilato
  • 25 OTTOBRE Ultimo giorno utile per presentare un modello 730 integrativo, possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata. La presentazione può essere fatta solo tramite Caf o professionista abilitato

San Martino I


San Martino I

Nome: San Martino I
Titolo: Papa e martire
Ricorrenza: 13 aprile

La vita di questo martire del dovere, che con ammirabile eroismo bevette fino all’ultima stilla il calice delle amarezze per la difesa della Chiesa, dovette certamente apparir grande ai suoi contemporanei!

Martino nacque a Todi nell’Umbria e studiò a Roma, ove si rese celebre per il suo sapere non meno che per le sue rare doti e virtù. Era appena stato consacrato sacerdote quando Papa Teodoro lo mandò come nunzio a Costantinopoli per tentare il richiamo dei Monoteliti all’unità della fede. Ma morto pochi anni dopo il Papa (649), Martino fu richiamato a Roma a succedergli.

Egli sali sulla Cattedra Apostolica col dolore di aver lasciato l’Oriente in preda alle eresie ed alle più gravi ribellioni. Onde, per prima cosa convocò il Concilio Lateranense, dove espose al venerando consesso la triste situazione e condannò gli eresiarchi principali: il patriarca Sergio, Paolo e Pirro; inoltre mandò un suo nunzio a Costantinopoli.

I Monoteliti anzichè sottomettersi s’accesero maggiormente di rabbia e tosto inviarono a Roma l’eresiarca Olimpio, coll’incarico di uccidere il Pontefice, o almeno di impadronirsi della sua persona.

Non avendo potuto ottenere il loro scopo, ricorsero a mezzi ancor più diabolici, calunniando il santo Pontefice presso l’imperatore, il quale, già infetto di eresia, fu spinto ad assecondare i loro empi disegni. Costante spedì tosto un secondo nucleo di satelliti che con la violenza e con l’inganno riuscirono a legarlo, e nella stessa notte 8 giugno 654, a imbarcarlo per Costantinopoli.

Colà giunto, dopo lungo e dolorissimo viaggio, fra privazioni e crudeli trattamenti, il santo Pontefice provò con irrefragabili ragioni la sua innocenza : ma invano. Costante tentò di costringerlo a sottoscrivere gli editti già condannati, ma il Papa disprezzando la minaccia, l’esilio e la morte stessa, rispose : « Non possumus ». Allora fu dai magistrati vilmente spogliato delle insegne pontificie, incatenato ed esposto all’infamia per le vie della città, mentre i fedeli gemevano. Fu poi messo in prigione per alcuni mesi, finché il 10 marzo del 655 venne deportato definitivamente in Crimea, per attendervi l’esecuzione della sentenza.

Di là il santo Pontefice scriveva : « Vivo fra le angosce dell’esilio, spogliato di tutto, lontano dalla mia sede; sostento il fragile mio corpo con duro pane, ma ciò non mi importa. Prego continuamente Iddio che, per intercessione dei Ss. Pietro e Paolo, tutti rimangano nella vera fede. Confido nella divina misericordia che chiuderà presto la mia mortale carriera… ». Il Signore esaudì la preghiera del santo pontefice, che morì martire del dovere per la difesa della giustizia e della verità, il 16 settembre del 665, dopo 6 anni di dolorosissimo pontificato.

Il suo corpo venne sepolto provvisoriamente in una cappella della B. Vergine, e poco dopo trasferito a Roma.

PRATICA. Ricordiamo che le sofferenze di questa vita, sopportate con pazienza, ci aumentano i meriti.

PREGHIERA. Dio, che ci allieti ogni anno con la solennità del tuo beato Martino Papa e martire, concedi, propizio, che mentre ne celebriamo la festa ci rallegriamo della sua protezione.

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