Pensione di vecchiaia INPS 2016: requisiti uomini, donne, autonomi, pubblico impiego

Pensione di vecchiaia INPS 2016: requisiti uomini, donne, autonomi, pubblico impiego

 

La pensione di vecchiaia è erogata dall’INPS a uomini e donne al raggiungimento di determinati requisiti contributivi ed anagrafici. Lavoratori dipendenti privati e del pubblico impiego e lavoratori autonomi possono inoltrare l’istanza all’Istituto di Previdenza una volta lasciato il lavoro. Come fare domanda? Quali sono i requisiti per il pensionamento nel 2016? Andiamo a vedere l’età pensionabile prevista dalla legge per quest’anno, cercando di sciogliere tutti i dubbi che sorgono a chi si approssima al raggiungimento del tanto atteso traguardo. Attenzione: necessario è il raggiungimento dell’anzianità contributiva minima che deve essere pari a 20 anni che diventano 15 per le categorie indicate dalla circolare INPS n. 16/2013. Di seguito tutte le cose che bisogna sapere per l’anno in corso.

Tra le varie cose che bisogna sapere, ricordiamo che con la riforma Fornero del 2011 sono stati inaspriti anche i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia. Ciò ha portato e porterà, nel corso degli anni, ad un graduale innalzamento dell’età pensionabile sia per far fronte alle esigenze di finanza pubblica che stanno determinando un progressivo taglio ai costi sociali del nostro Paese, sia perchè le prestazioni previdenziali sono ormai ancorate all’aspettativa di vita che, negli ultimi decenni, ha conosciuto mediamente un certo miglioramento.

Leggi anche: Pensione Sociale 2016, importo assegno: info requisiti e domanda INPS – Pensione integrativa con le assicurazioni: conviene?

Età pensionabile per pensione di vecchiaia: donne dipendenti settore privato, lavoratrici autonome e gestione separata 

Le donne dipendenti del settore privato possono andare in pensione nel 2015 a 63 anni e 9 mesi. Dal 1° gennaio 2016 però c’è stato un innalzamento: oggi si lascia a 65 anni e 7 mesi.
Diverse le regole per le lavoratrici autonome e per coloro che hanno versato nella gestione separata INPS. Età prevista per quest’anno è 64 anni e 9 mesi che diventano 66 e 1 mese nel 2016, salvo riforme.

Pensione di vecchiaia INPS 2016: uomini dipendenti settore privato e pubblico e autonomi

Uomini e donne impiegati nella pubblica amministrazione possono fare domanda di pensionamento a 66 anni e 7 mesi nel 2016.
Per quanto riguarda gli autonomi e gli iscritti alla gestione separata, si segnala anche per loro un incremento di quattro mesi: oggi servono 66 anni e 7 mesi per poter godere delle prestazioni dell’INPS.
 
Donne dipendenti del settore privato
Donne lavoratrici autonome e gestione separata
Uomini e donne impiegati nella pubblica amministrazione
Uomini autonomi
Anno 2015
63 anni e 9 mesi
64 anni e 9 mesi
66 anni e 3 mesi
66 anni e 3 mesi
Anno 2016
65 anni e 7 mesi
66 anni e 1 mese
66 anni e 7 mesi
66 anni e 7 mesi

 

 

Pensione di vecchiaia per i lavoratori nel sistema contributivo

I soggetti per i quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996 (cioè coloro che rientrano nel modello “contributivo puro”), possono ugualmente ottenere la pensione ma oltre al requisito contributivo di 20 anni e al requisito anagrafico indicato precedentemente, sono necessarie altre condizioni:
 
A) se l’importo della pensione è superiore a 1,5 volte quello dell’assegno sociale, valgono le stesse regole esposte sopra (20 anni di contributi + età anagrafica fissata dalla legge);
 
B) in assenza dei requisiti indicati al punto A), il trattamento spetta al compimento dei 70 anni di età e con 5 anni di contribuzione “effettiva” a prescindere dall’importo della pensione. Tale requisito risulta essere soggetto agli adeguamenti rispetto alle stime sull’aspettativa di vita.

Come fare domanda? 

L’istanza all’INPS si può presentare nei tre modi che riportiamo di seguito:
  • Telefonicamente al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • Su internet tramite PIN attraverso il portale www.inps.it;
  • Tramite enti di Patronato e intermediari autorizzati dall’Istituto, che mettono a disposizione dei cittadini i necessari servizi telematici.

Decorrenza

La riforma pensioni del 2011 ha portato alla disapplicazione delle c.d. finestre mobili: per questo motivo la pensione di vecchiaia, unitamente alla pensione anticipata, decorre a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui l’assicurato raggiunto l’età pensionabile richiesta dalla legge ai fini della percezione dell’assegno da parte dell’INPS.

Per aver diritto a ricevere la prestazione dall’Istituto di Previdenza Sociale, è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente eventualmente in essere. Non è, invece, richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo anche se ci sono particolari deroghe riguardo il versamento dei contributi previdenziali che abbiamo approfondito nella guida a cui vi rimandiamo.
Pensione di vecchiaia INPS 2016: requisiti uomini, donne, autonomi, pubblico impiegoultima modifica: 2016-04-19T19:05:11+02:00da vitegabry
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