Archivio mensile:maggio 2015

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Sono stati trovati circa 1532 risultati nella categoria Messaggi

 

Messaggio n. 3454 del 21-05-2015

Oggetto: Verifica della regolarità contributiva ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi. Notifica dei preavvisi di irregolarità.

 

 

 

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Messaggio n. 3452 del 21-05-2015

Oggetto: Modalità di rilascio della Certificazione Unica 2015 per i pensionati residenti all’estero.

 

 

 

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Categoria: Messaggi

Messaggio n. 3448 del 21-05-2015

Oggetto: Art. 5 D.L. 91/2014, convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116. Incentivo per l’assunzione di giovani lavoratori agricoli. Adempimenti dei datori di lavoro e delle Sedi.

 

 

 

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Categoria: Messaggi

Messaggio n. 3446 del 21-05-2015

Oggetto: Modello IG Str Aut- cod. SR41. Eliminazione del quadro D

 

 

 

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Messaggio n. 3363 del 19-05-2015

Oggetto: Circolare n. 90 del 6 maggio 2015. ERRATA CORRIGE

 

 

 

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Messaggio n. 3321 del 15-05-2015

Oggetto: Cure termali 2015. Aggiornamento elenchi strutture convenzionate.

 

 

 

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allegato n.1 | allegato n.2

Messaggio n. 3284 del 14-05-2015

Oggetto: Istruzioni di compilazione della per le aspettative di cui alla Circolare n. 81 del 22/04/2015.

 

 

 

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Categoria: Messaggi 
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allegato n.1

Messaggio n. 3244 del 12-05-2015

Oggetto: Ammortizzatori sociali in deroga – D.I. 89936 dell’8 maggio 2015

 

 

 

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Categoria: Messaggi

Messaggio n. 3096 del 06-05-2015

Oggetto: Misura della contribuzione correlata per i lavoratori in esodo ex articolo 4 della legge n. 92/2012. Domande presentate a decorrere dal 1° maggio 2015.

 

 

 

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Categoria: Messaggi

Messaggio n. 3092 del 06-05-2015

Oggetto: Gestione Artigiani e Commercianti – Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti – Sezione Comunicazione bidirezionale

 

 

 

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Categoria: Messaggi

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Contenuti correlati

San Desiderio

San Desiderio di Langres (o da Genova)


San Desiderio di Langres (o da Genova)

Nome: San Desiderio di Langres (o da Genova)
Titolo: Vescovo e martire
Ricorrenza: 23 maggio

Non di uno solo, ma di due Desideri fanno memoria oggi i calendari, o meglio il Martirologio Romano, perché nessuno dei due Santi è segnato nel Calendario della Chiesa universale.
Questi due Santi di nome Desiderio potrebbero essere fratelli gernelli: ambedue francesi, ambedue Vescovi, ambedue Martiri. Li divide, però, una distanza di due secoli esatti, perché il primo fu ucciso nel 407, mentre l’altro cadde duecent’anni dopo, nel 607.
Il Desiderio più anziano fu Vescovo di Langres, quando i feroci Vandali, barbari e Ariani, invasero la Francia. Assediata la città, i Vandali poterono conquistarla con grave difficoltà, perché i cittadini si batterono con indomito valore. Gli aggressori se ne vendicarono nel saccheggio, che fu d’inaudita ferocia. li Vescovo Desiderio cercò di mitigare le violenze, supplicando il capo dei barbari in nome del suo popolo. Gli presentò un Vangelo, ma il Vandalo, che pur era cristiano, anche se eretico, ordinò che il Vescovo fosse colpito a morte. Il libro del Vangelo fu macchiato dal suo sangue.
Non diversa fu la vicenda del secondo Desiderio, Vescovo di Vienne, nel Delfinato. Sul conto di lui e della sua attività apostolica possediamo diversi documenti. Sappiamo, tra l’altro, che fu zelante riformatore dei costumi ec-clesiastici nella propria diocesi.
Ma soprattutto egli si batté per convertire a miglior vita i Sovrani del tempo, ai quali rimproverò la condotta scandalosa. Incorse così nell’ira dei potenti, che una prima volta lo mandarono in esilio su un’isola, e più tardi, reintegrato nella sua dignità, lo fecero arrestare nella cattedrale.
Per strada, i soldati che lo trascinavano, andando forse al di là degli ordini avuti dal sovrano, lo massacrarono con le pietre, per finirlo poi a colpi di bastone. Anch’egli perciò venne onorato come Martire, soprattutto nella cit-tadina dove era stato ucciso, che più tardi prese il nome del Santo.
Questi due Santi sono i più noti tra quelli una decina in tutto chiamati Desiderio. In francese, tale nome suona Didier, ed è assai diffuso, sia nella toponomastica sia come nome di Battesimo. Più raro è invece in Italia il nome di Desiderio, portato da un celebre scultore fiorentino del ‘400, Desiderio da Settignano.
Eppure non tutti i Santi di nome Desiderio sono francesi come i due di oggi. Altri sono ricordati a Pistoia, a Pozzuoli, a Piacenza e a Gignese, in provincia di Novara. Il loro culto, però, ha avuto minor diffusione, limitando perciò anche la diffusione di questo bel nome, che esprime sia il desiderio di un figlio terreno, sia quello della sua eterna salvezza.

riforma pensioni

Riforma Pensioni, da 62 anni con penalizzazioni

 

Riforma Pensioni nella Legge di Stabilità, con uscita anticipata dal lavoro a 62 anni di età e assegno ridotto di almeno il 20%: le ultime ipotesi di Governo e le altre proposte di legge allo studio.

 – 21 maggio 2015
Pmi TVWindows 10: Microsoft rivoluziona il lavoro
 

 

Pensioni

Il dubbio non è più “se” o “quando” ma “come”: in materia di Riforma Pensioni il premier Matteo Renzi e il ministero dell’Economia Carlo Padoan hanno ribadito a più riprese che il Governo, con la prossima Legge di Stabilità 2016, metterà a punto una nuova revisione del sistema pensionistico, che si concentrerà sulla flessibilità in uscita. Le anticipazioni mettono in luce i limiti e le rigidità della Riforma Fornero, con la conseguente necessità di individuare nuovi meccanismi per favorire forme di prepensionamento.

=> Riforma Pensioni nella Legge di Stabilità 2016

 

 

Il premier ha anticipato l’ipotesi di andare in pensione con qualche anno di anticipo in cambio di una riduzione dell’assegno. Fra le proposte più concrete di riforma spicca il prepensionamento con quattro anni di anticipo, quindi a 62 anni, con una decurtazione dell’assegno del 20%, per i contribuenti che calcolano la pensione interamente con il contributivo. Nel caso di calcolo misto, invece, ci sarebbe un’ulteriore penalizzazione intorno del 12%. Al di là delle ipotesi, ci sono diverse proposte di legge alla Camera, vediamole.

=> Calcolo pensione con il sistema contributivo misto

Proposta Damiano

Prevede la possibilità di ritirarsi con un minimo di 62 anni di età e 35 di contributi, con unapenalizzazione che riguarderebbe solo la parte retributiva. Con il requisito minimo, la penalizzazione dell’assegno sarebbe pari dell’8% e scenderebbe progressivamente con l’alzarsi dei requisiti. Esempi: chi si ritira a 62 anni, ma con 36 di contributi, subirebbe un taglio del 7,7%, che scende fino al 3% nel caso di 40 anni di contributi. Con 41 di contributi, non ci sarebbe più nessuna penalizzazione e ci si potrebbe sempre ritirare, indipendentemente dall’età.

Quota 100

Esistono due proposte, avanzate da Damiano e dalla Lega Nord. Entrambe, prevedono di ripristinare il sistema delle quote e concedono la possibilità di pensione anticipata per chi, appunto, sommando età anagrafica e anni di contribuzione raggiunge quota 100.

  • La proposta Damiano prevede che il requisito minimo anagrafico sia di 62 anni e il minimo contributivo di 35 anni. Rispettando questi paletti, bisogna raggiungere 100, quindi, ad esempio, con 62 anni di età ci vorrebbero 38 anni di contributi, con 63 anni, 37 anni di contributi, con 64 anni, 36 anni contributi, e così via. La decorrenza sarebbe immediata, senza applicazione di ulteriori finestre mobili (quindi, la pensione decorrerebbe dalla maturazione del requisito). Par di capire che non ci sarebbero in questo caso penalizzazioni dell’assegno.
  • La proposta della Lega (DDl 2955) è molto simile, ma i paletti sono più bassi: 58 anni di età e 35 di contribuzione. La somma deve sempre fare 100, quindi, a 58 anni di età sarebbero necessari 42 anni di contribuzione, a 59 anni 41 anni di contributi e così via.

Sulla stessa linea del Governo, proposte di legge a parte, anche Tito Boeri, presidente INPS.

=> Riforma Pensioni INPS: le anticipazioni di Boeri

Opzione donna

E’ un’altra proposta della Lega Nord, che prevede per le sole donne la possibilità di andare in pensione a 57 anni e tre mesi, con almeno 35 anni di contributi, rinunciando all’intera parte retributiva, quindi con un assegno calcolato con il solo sistema contributivo.

La situazione attuale

In base alle regole attualmente in vigore, l’età minima pensionabile è pari a 63 anni e 9 mesi per le donne dipendenti del privato, 64 anni e nove mesi per le lavoratrici autonome, 66 anni e tre mesi per gli uomini dipendenti del privato e per gli autonomi. Per la pensione dianzianità, ci vogliono invece 42 anni e sei mesi per gli uomini e 41 anni e sei mesi per le donne. Dall’anno prossimo, scattano i nuovi requisiti, sia per le pensioni di vecchiaia sia per quelle di anzianità.

=> I nuovi requisiti per la pensione dal 2016

 

 

Se vuoi aggiornamenti su RIFORMA PENSIONI, DA 62 ANNI CON PENALIZZAZIONI inserisci la tua e-mail nel box qui sotto

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE22/05/2015

 

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE SIRACUSA – SENTENZA 22 APRILE 2015, N. 1403

FISCALE

Tributi – Redditi diversi – Esercizio B & B – Attività saltuaria e occasionale – Criteri – Immobile adibito ad abitazione propria – Sussistenza – Redditi d’impresa – Esclusione

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI FIRENZE – SENTENZA 29 APRILE 2015, N. 795

FISCALE

Tributi – Avviso di liquidazione – Registrazione sentenza relativa a trasferimento di immobile ex art. 2932 c.c. – Previsione di condizione al trasferimento subordinato al giudicato della sentenza traslativa ed al pagamento del residuo prezzo – Criteri

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 21 MAGGIO 2015, N. 10449

LAVORO

Docenti precari – Inserimento nelle graduatorie a pettine – Competenza – Tribunale del circondario in cui è svolta l’attività

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 21 MAGGIO 2015, N. 10465

LAVORO

Rapporto di lavoro – Sicurezza – Infortunio – Responsabilità del datore – Negligenza del dipendente – Concorso di colpa

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 21 MAGGIO 2015, N. 10468

LAVORO

Lavoro subordinato – Trasferimento presso sede distaccata dell’azienda – Rifiuto – Licenziamento per giusta causa

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 21 MAGGIO 2015, N. 10472

LAVORO

Rapporto di lavoro – Licenziamento per giusta causa – Contestazione – Tempestività

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 21 MAGGIO 2015, N. 21044

FISCALE

Tributi – Reati fiscali – IVA – Omesso versamento – Responsabilità del rappresentante fiscale in Italia – Sussiste

LEGISLAZIONE

DECRETO LEGGE

DECRETO-LEGGE 21 MAGGIO 2015, N. 65

LAVORO, FISCALE

Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR

DECRETO LEGISLATIVO

DECRETO LEGISLATIVO 07 MAGGIO 2015, N. 66

LAVORO, FISCALE

Norme per l’attuazione della direttiva 2013/14/UE, che modifica le direttive 2003/41/CE, 2009/65/CE e 2011/61/UE, e per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) n. 462/2013, che modifica il regolamento (CE) n. 1060/2009, relativo alle agenzie di rating del credito

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – DECRETO MINISTERIALE 15 MAGGIO 2015

FISCALE

Approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d’imposta 2014

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – DECRETO MINISTERIALE 16 APRILE 2015

LAVORO, FISCALE

Termini e modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni per la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione, di cui al decreto 4 dicembre 2014

PRASSI

AGENZIA DELLE DOGANE

NOTA

AGENZIA DELLE DOGANE – NOTA 18 MAGGIO 2015, N. 57787/RU

FISCALE

Tesserino di riconoscimento del praticante per accesso in dogana.

AGENZIA DELLE DOGANE – NOTA 20 MAGGIO 2015, N. 58510

FISCALE

Decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, art. 20 – Operazioni d’importazione – Dispensa dalla consegna in dogana della copia cartacea della dichiarazione d’intento e della relativa ricevuta di presentazione telematica all’Agenzia delle Entrate – Istruzioni

AGENZIA DELLE ENTRATE

COMUNICATO

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 21 MAGGIO 2015

FISCALE

Voluntary disclosure – Online i testi definitivi del fac-simile e delle istruzioni del waiver

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 21 MAGGIO 2015

FISCALE

Balzo in avanti per mutui, compravendite e condizioni di accesso all’acquisto della casa: come sta cambiando il mercato delle abitazioni

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 21 MAGGIO 2015, N. 51/E

FISCALE

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta immobiliare semplice (IMIS), di cui all’articolo 1 della legge della Provincia Autonoma di Trento 30 dicembre 2014, n. 14

INPS

CIRCOLARE

INPS – CIRCOLARE 21 MAGGIO 2015, N. 100

LAVORO

Decreto legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 99 – Gestione delle attività relative all’erogazione delle prestazioni per malattia, maternità, disabilità, donazione sangue e/o midollo osseo per il personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile – competenze e compiti delle U.O. medico legali.

INPS – CIRCOLARE 21 MAGGIO 2015, N. 101

LAVORO

Importi massimi dei trattamenti di assegno ordinario ed assegno emergenziale per il fondo di solidarietà del credito per gli anni 2014 e 2015

INPS – CIRCOLARE 21 MAGGIO 2015, N. 102

LAVORO, FISCALE

Misura degli interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo a decorrere dal 15 maggio 2015

INPS – CIRCOLARE 21 MAGGIO 2015, N. 103

LAVORO

Contributi dovuti dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari per l’anno 2015.

INPS – CIRCOLARE 21 MAGGIO 2015, N. 104

LAVORO

Fondo di solidarietà per il sostegno dell’occupabilità, dell’occupazione e del reddito del personale del credito cooperativo. Decreto interministeriale n. 82761 del 20 giugno 2014, adeguamento all’articolo 3 della legge n. 92/2012. Assegno straordinario di sostegno al reddito e contribuzione correlata. Finanziamento. Adempimenti procedurali. Modalità di compilazione del flusso Uniemens. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

INPS – CIRCOLARE 22 MAGGIO 2015, N. 105

LAVORO

Regolamentazione comunitaria. Disposizioni in materia di disoccupazione. Chiarimenti in merito all’applicazione degli articoli 65 e 65 bis del regolamento (CE) n. 883/2004, come modificato dal regolamento (UE) n. 465/2012, nei confronti dei disoccupati che risiedono in uno Stato membro diverso da quello competente: lavoratori frontalieri e diversi dai frontalieri. Precisazioni in merito ai rimborsi (Decisione U4 della Commissione amministrativa) – Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti

INPS – CIRCOLARE 22 MAGGIO 2015, N. 106

LAVORO

Legge 25 luglio 1975, n. 402 – Trattamento di disoccupazione in favore dei lavoratori rimpatriati. – Chiarimenti in merito al campo di applicazione della legge nei confronti dei lavoratori italiani che rimpatriano da Paesi che applicano la normativa comunitaria. Prestazioni di disoccupazione agli ex agenti temporanei o contrattuali delle Comunità Europee.

MESSAGGIO

INPS – MESSAGGIO 21 MAGGIO 2015, N. 3445

LAVORO

Decreto n. 88332 del 9 marzo 2015 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per il prolungamento dell’intervento di tutela del reddito di cui all’art. 12, comma 5-bis, del decreto-legge n. 78 del 31 maggio 2010, e successive modificazioni e integrazioni. Mensilità residue nell’anno 2015 per i titolari di assegno straordinario

INPS – MESSAGGIO 21 MAGGIO 2015, N. 3448

LAVORO

Art. 5 D.L. 91/2014, convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116. Incentivo per l’assunzione di giovani lavoratori agricoli. Adempimenti dei datori di lavoro e delle Sedi.

INPS – MESSAGGIO 21 MAGGIO 2015, N. 3452

LAVORO, FISCALE

Modalità di rilascio della Certificazione Unica 2015 per i pensionati residenti all’estero.

INPS – MESSAGGIO 21 MAGGIO 2015, N. 3454

LAVORO

Verifica della regolarità contributiva ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi – Notifica dei preavvisi di irregolarità

INPS – MESSAGGIO 21 MAGGIO 2015, N. 3455

LAVORO

D.P.C.M. 02.04.2015 – “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato, per l’anno 2015”.

MINISTERO AFFARI ESTERI

COMUNICATO

MINISTERO AFFARI ESTERI – COMUNICATO 21 MAGGIO 2015

LAVORO, FISCALE

Atti internazionali entrati in vigore per l’Italia non soggetti a legge di autorizzazione alla ratifica (Tabella n. 1), nonché atti internazionali soggetti a legge di autorizzazione alla ratifica o approvati con decreto del Presidente della Repubblica (Tabella n. 2).

REGIONE SARDEGNA

COMUNICATO

REGIONE SARDEGNA – COMUNICATO 18 MAGGIO 2015

LAVORO

Lavoro: ammortizzatori sociali, siglato accordo per assegnare i 55 milioni destinati alla Sardegna

Esperto Pensioni

 

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 116 de 21 maggio 2015 è stato pubblicato il DL 21 maggio 2015, n. 65 (concernente “Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR”), con il quale il Governo ha, tra l’altro, dato attuazione alla Sentenza n. 70/2015 della Corte costituzionale.

Con l’articolo 1 del citato DL il Governo ha riscritto il comma 25 dell’articolo 24 del DL n. 201/2011 (dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale) attribuendo la perequazione al costo vita anche alle pensioni d’importo compreso tra tre volte e sei volte il trattamento minimo INPS. La perequazione al costo vita è attribuita con un criterio analogo alla perequazione già attribuita per gli anni 2014 e 2015 in base all’articolo 1, comma 483, della legge n. 147/2013: non più per scaglioni d’importo ma con riferimento all’intero importo della o delle pensioni facenti capo allo stesso soggetto.

A mio avviso per gli anni 2012 e 2013 la perequazione al costo vita dovrebbe essere attribuita in base ai seguenti prospetti:

Perequazione 1-1-2012

Con riferimento all’importo mensile della pensione spettante nell’anno 2011

Fino a 
€ 1.405,05

Tra € 1.405,05
e € 1.873,40

Tra € 1.873,40
e € 2.341,75

Tra € 2.341,75
e € 2.810,10

Oltre
€ 2.810,10

+ 2,70%

+ 1,08%

+ 0,54%

+ 0,27%

Incremento nella misura tale da raggiungere l’importo di 
€ 2.817,69

 

comunque fino a concorrenza di
€ 1.442,99

comunque fino a concorrenza di
€ 1.893,63

e comunque  fino a concorrenza di
€ 2.354,39

 

 

Perequazione 1-1-2013

Con riferimento all’importo mensile della pensione spettante nell’anno 2012

Fino a 
€ 1.443,00

Tra € 1.443,00
e € 1.924,00

Tra € 1.924,00
e € 2.405,00

Tra € 2.405,00
e € 2.886,00

Oltre
€ 2.886,00

+ 3,00%

+ 1,20%

+ 0,60%

+ 0,30%

Incremento nella misura tale da raggiungere l’importo di 
€ 2.894,66

 

comunque fino a concorrenza di
€ 1.486,29

comunque fino a concorrenza di
€ 1.947,09

comunque fino a concorrenza di
€ 2.419,43

 

Con lo stesso articolo 1 del DL 21 maggio 2015, n. 65, è stato aggiunto il comma 25-bis all’articolo 24 del DL n. 201/2011 con il quale viene disposto, tra l’altro, che l’importo della perequazione relativo agli anni 2012 e 2013, per le pensioni d’importo compreso tra tre volte e sei volte il trattamento minimo INPS, è riconosciuto:

– per gli anni 2014 e 2015 nella misura del 20 per cento;

– dall’anno 2016 nella misura del 50 per cento.

Gli arretrati, relativi alla perequazione 2012 e 2013 e all’incremento 2014 e 2015, saranno liquidati d’ufficio con effetto dal 1° agosto 2015. Riteniamo che per le pensioni non più in pagamento (decesso del titolare senza diritto alla reversibilità) gli arretrati, patrimonio del defunto, dovranno essere richiesti dagli eredi.

Il Decreto-legge in oggetto contiene altri importanti provvedimenti dei quali è utile prenderne atto.

Coloro che avessero bisogno di informazioni con riferimento alla propria pensione sono pregati di rivolgersi alla sede locale del Sindacato Pensionati o alla sede locale del PatronatoConsigliamo, però, di attendere la pubblicazione della Circolare INPS con le disposizioni attuative del Decreto-legge.

——————————-

Stante l’incertezza sulla definizione della settima procedura di salvaguardia o di altro provvedimento per consentire l’accesso al pensionamento a coloro che sono rimesti senza lavoro e senza pensione laRete dei Comitati degli “esodati” ha convocato un ulteriore presidio a Roma davanti all’ingresso INPS con successivi presidi alle sedi dei principali quotidiani nazionali per il giorno 28 MAGGIO 2015 ORE 10.

Chi è nelle condizioni di poter partecipare è opportuno che sia presente.

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Con la Circolare n. 93 dell’8 maggio 2015 l’INPS ha fornito informazioni per la richiesta del c.d. “bonus bebè”.

——————————-

Con la Circolare n. 64 del 30 marzo 2015 l’INPS ha comunicato gli importi e le condizioni per il diritto all’assegno per il nucleo familiare e all’indennità di maternità concessi dai Comuni.

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Con la Circolare n. 2/2015 il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha fornito ulteriori precisazioni in merito alla soppressione del mantenimento in servizio.

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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2015 è stato pubblicato il Decreto n. 88332 relativo al prolungamento dell’intervento di tutela del reddito per le mensilità residue ricadenti nell’anno 2015.

rassegna.it

Newsletter del 22/05/2015

Catania, stato di agitazione lavoratori ufficio legale dell’Agenzia delle entrate (21/05/2015 18:38)

Ccnl industria alimentare: Flai Veneto e Friuli approvano piattaforma (21/05/2015 17:34)

Novelis di Pieve Emanuele (Milano), ritirato il licenziamento del delegato Fiom (21/05/2015 17:16)

Cgil Toscana, Walter Liotta ha perso la vita in un incidente stradale (21/05/2015 17:11)

 

Cgil: “Sconvolti dal dolore, ci stringiamo alla famiglia e piangiamo uno stimato compagno e amico”

Jobs act, Cgil Modena: i nuovi contratti non sono nuovi assunti (21/05/2015 16:25)

 

Il sindacato: “Il contratto a tutele crescenti, in realtà, è un inganno per i lavoratori, perché mentre aumentano le assunzioni con tale tipologìa, diminuiscono le assunzioni con altre modalità a termine”

Expo, 25/5 convegno Cgil a Milano, diretta su RadioArticolo1(21/05/2015 16:01)

 

L’iniziativa della Cgil Lombardia

Cig: Cgil a Renzi, basta mistificazioni, rispettare lavoratori in difficoltà (21/05/2015 15:09)

 

Sorrentino: “I dati ‘dimezzati’ a cui fa riferimento il presidente del Consiglio si riferiscono alla cig e non al complesso, l’Inps stesso certifica che il calo è dovuto al mancato rifinanziamento di tale ammortizzatore da parte del governo”

Elezioni Rsu alla Garofoli: alla Fiom Cgil il 55% dei voti(21/05/2015 14:47)

Confindustria Lazio ‘scomunica’ l’accordo Trelleborg (21/05/2015 14:33)

 

L’intesa mantiene l’articolo 18 per i nuovi assunti. Stirpe (Unindustria): “Azienda firmataria è fuori di fatto dalla nostra associazione”. Miceli (Filctem Cgil): “Siamo all’olio di ricino. Una parte di Confindustria difende acriticamente il Jobs Act”

Fp Bologna: la contrattazione di filiera è una realtà (21/05/2015 14:25)

 

Riguarda la cooperazione sociale, in particolare i servizi in appalto rivolti all’infanzia. Il sindacato: “È un risultato estremamente importante, che include e si rivolge a tutti quei lavoratori che erogano un servizio pubblico, ma con contratto privato”

Zuccherificio Sfir Brindisi: elezioni Rsu, vince la Flai (21/05/2015 13:53)

Retribuzioni: nei primi 4 mesi del 2015 +1,1% (21/05/2015 10:37)

Istat: la disoccupazione adesso è una “trappola” (21/05/2015 09:50)

 

In Italia chi è “alla ricerca di un posto lo è in media da 24,6 mesi”, spiega l’istituto di statistica. Un tempo che cresce rispetto al passato. Intanto, i senza lavoro nel 2014 sono arrivati a 7 milioni. Camusso: “Ripresa solo se si inverte il trend”

Zuccherificio Sfir: Flai Br, successo elezioni rsu (21/05/2015 09:44)

Sul tetto della Myrmex

 

Sta per chiudere il laboratorio d’eccellenza catanese, da quarant’anni fiore all’occhiello della farmaceutica meridionale. Storia di una speculazione e di istituzioni indifferenti (fonte Cgil Catania)

Anpi

Festa nazionale Anpi a Carpi

Si svolgerà a Carpi (Mo) dal 30 maggio al 2 giugno la quarta festa nazionale dell’Anpi. “E’ il 70mo anniversario della Liberazione e svolgere questa iniziativa in un luogo la brevissima distanza dal Campo di Fossoli, gestito dai fascisti e di “smistamento” per destinazioni terribili – i campi di sterminio in Germania – assume un significato particolarmente pregnante. Saranno quattro giorni ricchi di incontri, dibattiti, eventi musicali e teatrali da cui uscirà un quadro del Paese, nonché una rappresentazione significativa dello stato attuale dell’Associazione” – ha detto il presidente Carlo Smuraglia.

Tante le tematiche dei forum politico-culturali in programma: dal punto sul contrasto giuridico e politico ai neofascismi, alle modifiche della Costituzione, dal contributo del sud alla Liberazione, all’emancipazione femminile fino alla tavola rotonda sul “significato del 2 giugno oggi” condotta da Gad Lerner con Susanna Camusso, Cecilia Strada e Francesca Chiavacci.

Programma Festa Nazionale ANPI 2015-2.pdf