Ultimo giorno per gli ospedali psichiatrici giudiziari

Ultimo giorno per gli ospedali psichiatrici giudiziari

Sulla carta è prevista per domani la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, gli OPG, l’ultimo baluardo della logica manicomiale. “Luoghi orrendi, indegni per un paese civile” (come li ha definiti più volte il Presidente Napolitano) in cui sono ancora internate più di 700 persone. Devono essere chiusi gli OPG, senza proroghe e senza trucchi; questo lo slogan attorno al quale questo si stanno svolgendo le iniziative di mobilitazione in tante città italiane; e tra queste il digiuno a staffetta. Promosso da stopOPG, un vasto cartello di associazioni tra cui Cgil e Fp Cgil nazionali, Cosa vuol dire “senza proroghe” è chiaro: nessuna deroga al 31 marzo 2015. “Senza trucchi” invece vuol dire che dobbiamo lottare ancora: perché al posto dei vecchi Opg non nascano nuove strutture manicomiali (i “mini Opg”), disseminate nelle regioni.  Il numero di uomini e donne internati negli Opg è sceso notevolmente in questi ultimi anni: erano 1400 nel 2011, ora sono meno di 800 – secondo le Relazioni del Governo – le persone ancora rinchiuse nei sei manicomi giudiziari (Barcellona Pozzo di Gotto, Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia, Castiglione delle Stiviere). Grazie all’ultima legge, approvata a maggio 2104, che privilegia le misure non detentive alternative all’internamento in Opg, le persone cosiddette “non dimissibili” sono rimaste davvero una piccola minoranza. Ma i nuovi ingressi continuano e c’è il pericolo che al posto degli Opg crescano nuove strutture manicomiali, le cosiddette Rems (i “mini Opg”), in cui si continuerà ad internare le persone invece che curarle.

L’appello StopOpg è firmato da: Stefano Cecconi (Cgil),  don Luigi Ciotti (Gruppo Abele), Franco Corleone (Garante diritti dei detenuti Toscana), Adriano Amadei (Cittadinanzattiva referente salute mentale), Denise Amerini (Fp Cgil), Stefano Anastasia (Società della Ragione), Cesare Bondioli (Psichiatria Democratica), Antonella Calcaterra (Camera Penale di Milano), Enzo Costa (Auser nazionale), Vito D’Anza, Peppe Dell’Acqua (Forum Salute Mentale), Giovanna Del Giudice (Conferenza Permanente Salute Mentale nel Mondo), Antonio Gaudioso, Tonino Aceti, Francesca Moccia (Cittadinanattiva), Maria Grazia Giannichedda (Fondazione Basaglia), Patrizio Gonnella (Antigone), Fabio Gui (Forum Salute e Carcere), don Giuseppe Insana (Ass. Casa di Barcellona Pozzo di Gotto), Elisabetta Laganà (Presidente Conf. Naz. Volontariato Giustizia), Aldo Mazza (Edizioni Alphabeta Verlag), Michele Passione (Camera Penale di Firenze), Anna Poma (coop. Con.Tatto), Alessandro Sirolli (Associazione180Amici Aq), Gabriella Stramaccioni (Libera), Gisella Trincas (Unasam), Tiziano Vecchiato (Fondazione Zancan), don Armando Zappolini (Cnca)

Ultimo giorno per gli ospedali psichiatrici giudiziariultima modifica: 2015-03-30T18:32:41+02:00da vitegabry
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