Terrore a Tunisi

 

 

 Otto morti e decine di turisti presi in ostaggio in un museo 

18 marzo 2015

  

La rivendicazione di un gruppo jihadista

Numerosi turisti — una trentina secondo le ultime notizie, dopo che si era parlato di duecento — sono stati presi in ostaggio oggi, mercoledì 18, all’interno del museo del Bardo, vicino alla sede del Parlamento di Tunisi, da terroristi travestiti da soldati, che hanno ucciso otto persone e ne hanno ferite almeno altrettante. Sette delle vittime erano stranieri, secondo quanto comunicato dal portavoce del ministero dell’Interno tunisino, Mohammed al Aroui. Fonti di stampa locali parlano di turisti di nazionalità francese, spagnola, britannica e italiana.

Il portavoce ha aggiunto che la maggior parte dei visitatori presenti nel museo al momento dell’irruzione dei terroristi sono stati messi in salvo. Una foto degli ostaggi che gira su Twitter mostra comunque decine di persone, compresi diversi bambini, sedute per terra all’interno del museo.

Alla stampa locale è stata fatta arrivare una rivendicazione — della quale al momento gli inquirenti stanno valutando l’attendibilità — da parte di un gruppo jihadista che ha dichiarato di appartenere al cosiddetto Stato islamico.

Le forze speciali tunisine, al momento in cui andiamo in stampa, avrebbero lanciato un’operazione per liberare gli ostaggi e bloccare i terroristi. Stando alle informazioni fornite finora, questi sarebbero due. È in corso fin dall’inizio della vicenda una riunione d’emergenza dell’unità di crisi del Governo tunisino presieduta dal primo ministro, Habib Essid.

L’emittente satellitare Al Arabya ha riferito che i turisti coinvolti sono in gran parte italiani. Il ministero degli Esteri di Roma, dopo le prime verifiche, ha confermato che due connazionali sono stati feriti, mentre altri cento risultano in salvo. Si tratterebbe di passeggeri di una nave da crociera che ha fatto scalo appunto a Tunisi. La compagnia di navigazione, la Costa crociere, ha confermato che ospiti della nave stavano facendo oggi un giro turistico per Tunisi. Sembra accertato che tre di loro, tutti torinesi, siano tra gli ostaggi. Dal museo, sempre secondo Al Arabya, sono stati portati in salvo otto feriti, quattro dei quali polacchi

Come detto, il Bardo, il più antico museo arabo del mondo, si trova non lontano dall’edificio del Parlamento, davanti al quale erano risuonati colpi di arma da fuoco, il che fa sospettare che fosse l’obiettivo originario dell’attacco.

Non ci sono peraltro ancora conferme del fatto, riportato nei primi lanci dall’agenzia di stampa ufficiale tunisina Tap, che all’interno del Parlamento ci sia stata una sparatoria tra un uomo armato e le forze della sicurezza. Il Parlamento, dove era in corso un’audizione delle forze armate proprio sulla lotta al terrorismo, è stato fatto sgomberare.

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Terrore a Tunisiultima modifica: 2015-03-19T16:41:29+01:00da vitegabry
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