Il genere ed il lavoro: differenti forme di esposizione
Organizzata dall’ETUI in collaborazione con l’Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e con Istas si è tenuta dal 4 al 6 marzo la Conferenza internazionale “Donne, salute e lavoro” con lo slogan “Condividere le conoscenze e le esperienze per migliorare le condizioni di lavoro delle donne e rafforzare la parità”.
Elke Schneider dell’Agenzia Europea per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro di Bilbao dopo aver insistito sull’invisibilità dell’esposizione delle donne ai rischi ed in particolare ai rischi biologici e chimici in quanto l’esposizione delle donne alle sostanze pericolose non viene adeguatamente indagata, ha esaminato dettagliatamente i dati delle indagini condotte dall’OSHA sulla presenza delle donne nel mondo del lavoro.
Proprio la tipologia di partecipazione delle donne al mondo del lavoro è in grado di spiegare questa invisibilità dei rischi delle lavoratrici e del loro, conseguenziale, minore accesso, alla tutela assicurativa degli infortuni e delle malattie professionali. Le tendenze del mercato del lavoro attuale registrano quella che potremmo definire una segregazione settoriale, le donne, infatti, lavorano maggiormente nei servizi mentre gli uomini nell’edilizia, trasporti e nella manifattura, negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento della presenza delle donne “anziane” ricomprese nella fascia 55-64 anni.
Il 60% delle lavoratrici sono concentrate in 6 dei 62 settori economici individuati dalle statistiche europee (sanità e servizi sociali, vendita al dettaglio, educazione, amministrazione pubblica, attività commerciali, alberghi e ristoranti). La maggiore presenza di lavoratrici “anziane” si concentra nella scuola , nella sanità, nei servizi sociali e nella pubblica amministrazione. Le donne più giovani sono maggiormente rappresentate nella vendita al dettaglio e nel vasto settore HORECA Infine le donne sono fortemente rappresentate nel lavoro definito “informale” quali i servizi domestici alla persona.