Ricongiunzioni onerose

  • Torna l’incubo delle ricongiunzioni onerose per i lavoratori Postel

    In una precedente news avevamo dato notizia della problematica riguardante i lavoratori Postel che, pur avendo svolto la stessa attività lavorativa con iscrizione al Fondo pensioni Lavoratori Dipendenti, dopo la costituzione di Postel sono stati iscritti al Fondo quiescenza dell’ex Ipost, determinando conseguentemente una frammentazione della loro contribuzione in più gestioni pensionistiche.

    Dopo la famigerata legge sulle ricongiunzioni onerose (n. 122/2010) è decaduta la possibilità di costituire o di ricongiungere gratuitamente i contributi presso l’Inps e questi lavoratori si sono trovati a decidere se pagare elevati oneri di ricongiunzione o se accedere ad una pensione in regime di totalizzazione calcolata interamente con il sistema contributivo…

    L’Inps, tuttavia, intervenne con il messaggio n. 2941/13 consentendo a questi lavoratori il trasferimento gratuito presso il FPLD “indipendentemente dai pregressi adempimenti contributivi che l’Azienda ha tenuto nei confronti di Ipost”  e diede indicazione alle proprie strutture di provvedere in merito.
    Purtroppo il legislatore, con il decreto-legge n. 101 del 31/8/2013, art. 7 comma 9 sexies, in sede di conversione, con modificazioni, nella legge 30/10/2013 n. 125, intervenendo con una “corretta interpretazione” ha  ribadito che l’obbligo di versare la contribuzione all’ex Ipost  vige per  Poste italiane ma anche per “tutte le società nelle quali la stessa azienda detiene una partecipazione azionaria di controllo, ad esclusione delle società con licenza bancaria, di trasporto aereo e che svolgono attività di corriere espresso”.

    Questa “corretta interpretazione” ha ovviamente  spinto l’Inps a revocare il messaggio precedente (n. 2941/13)  e a sospendere tutte le attività relative (trasferimento gratuito per via amministrativa della contribuzione).
    La situazione che si è venuta a creare è, quindi,  è molto negativa per i lavoratori  con contribuzione nelle due casse, Inps ed ex Ipost, che si troveranno nuovamente  di fronte all’esigenza di pagare cifre elevate per la ricongiunzione dei contributi o, altrimenti, di accedere alla pensione totalizzata, con il passaggio al sistema contributivo.

    Ovviamente, come Patronato, interverremo sull’Inps congiuntamente alla Slc (Sindacato Lavoratori della Comunicazione)  per fare in modo che sia fatto salvo il trasferimento gratuito per le domande inoltrate a seguito delle indicazioni operative  fornite dall’Inps e per intervenire presso le Autorità competenti  affinché la norma venga rivista.

Ricongiunzioni oneroseultima modifica: 2013-11-30T15:17:07+01:00da vitegabry
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