Crisi economica e sociale

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Nel secondo trimestre del 2012 il Pil è diminuito dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo comunica l’Istat confermando i risultati diffusi il 10 settembre.

Sempre nello stesso periodo la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, è stata pari all’8,1%, con una diminuzione di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,5 punti rispetto allo stesso periodo 2011. Si tratta del dato più basso dal 1999.
 
Record negativo anche per il potere d’acquisto delle famiglie ai minimi storici: in un anno si è ridotto del 4,1%. Nel secondo trimestre del 2012, tenuto conto dell’inflazione, il potere d’acquisto delle famiglie consumatrici si è ridotto dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% rispetto al secondo trimestre del 2011. Quest’ultimo è il dato peggiore dal 2000, ossia da dodici anni. Nei primi sei mesi del 2012, nei confronti dello stesso periodo del 2011, il potere d’acquisto ha registrato una flessione del 3,5%.

Ai dati dell’Istat si sommano quelli del  rapporto 2011 di  Caritas, Fiopsd, ministero del Welfare e Istat sui senza casa. L’indagine parla di 47.648 homeless censiti, ma il margine di errore in eccesso dichiarato porta la cifra ad un massimo di 51.800 persone.

In media le persone senza dimora dichiarano di trovarsi in questa condizione da 2,5 anni. Quasi i due terzi prima di diventare senza dimora vivevano nella propria casa, mentre solo il 7,5% non ha mai avuto una casa. Il 61,9% delle persone senza dimora è finito in strada dopo aver perso un lavoro stabile, mentre il 59,5% dopo essersi separato dal coniuge o dai figli. Tra gli italiani sono circa 2.000 gli over 65. Circa il 10% delle persone senza dimora ha avuto difficoltà a interagire con i rilevatori e non è stato in grado di rispondere all’intervista. Le cause? Il 76% ha problemi legati a limitazioni fisiche o disabilità (insufficienze, malattie o disturbi mentali) e problemi di dipendenza (una percentuale che scende al 31% tra coloro che non hanno avuto difficoltà a interagire) e un quarto ha difficoltà dovute alla ridotta conoscenza della lingua.

 

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10/10/2012
 
 
 
Crisi economica e socialeultima modifica: 2012-10-10T15:30:30+02:00da vitegabry
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