Negli ultimi 5 anni (gli anni della crisi) le malattie professionali di natura muscolo-scheletrica sono triplicate, passando da poco più di 10mila a 30.500, ovvero il 75% di tutte le patologie professionali denunciate.
Il lavoro che spacca la schiena in Italia non è, a quanto pare, un retaggio del passato. Negli ultimi 5 anni (gli anni della crisi) le malattie professionali di natura muscolo-scheletrica denunciate all’Inail sono triplicate, passando da poco più di 10 mila a 30.500, ovvero il 75% di tutte le patologie professionali denunciate (46.500). Lo rivela uno studio promosso dall’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) realizzato in collaborazione con la Clinica ortopedica dell’università degli Studi di Milano.
(ansa)