Archivi giornalieri: 22 febbraio 2013
n. 558 del 21 febbraio 2013
NEWSLETTER LAVORO
n. 558 del 21 febbraio 2013
newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro
Le Novità in materia di Lavoro
20-02 INAIL: cir.13 – co.co.pro. – obbligo assicurativo e aspetti retributivi e contributivi
L’INAIL, per quanto attiene al contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto impartisce le istruzioni in merito al mutato quadro normativo e al regime vigente in tema di obbligo assicurativo e retribuzione imponibile ai fini della determinazione del premio assicurativo.
19-02 INPS: cir.28 – riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2012
L’INPS riepiloga la normativa che regola la riduzione contributiva nel settore dell’edilizia e si fornisce indicazioni operative per le aziende che non hanno presentato l’istanza di riduzione nel 2012.
18-02 Min.Lavoro: la nota su come utilizzare i voucher nel lavoro accessorio
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la nota n. 3439 del 18 febbraio 2013, con la quale fornisce ulteriori chiarimenti in merito all’utilizzo dei voucher nei rapporti di lavoro occasionale accessorio, così come previsto dagli artt. 70 e ss del Decreto Legislativo n. 276/2003, come modificati dalla Riforma del Lavoro.
18-02 INPS: mes.2925 – ammortizzatori sociali in deroga – gestione pagamenti competenza 2012
L’INPS ha fornito le istruzioni operative riguardanti il pagamento delle indennità di integrazione salariale e di mobilità in deroga per periodi di competenza 2012.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto 29 gennaio 2013 che disciplina le modalità di predisposizione e di svolgimento dei programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei Paesi d’origine dei cittadini extracomunitari e stabilisce i criteri per la loro valutazione.
18-02 Governo: sistema nazionale di certificazione delle competenze
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, con la definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze.
18-02 INAIL: nuova denuncia/comunicazione di infortunio in via telematica
L’INAIL ha comunicato la nuova versione della procedura per l’invio telematico della denuncia/comunicazione di infortunio.
15-02 Contratti: siglato Accordo di rinnovo ccnl-panificazione per imprese artigianali e industriali
Nella giornata del 14 febbraio 2013 è stato sottoscritto l’Accordo che rinnova il vigente CCNL-PANIFICAZIONE scaduto il 31 dicembre 2011.
15-02 Garante Privacy: controlli sui pc aziendali nel rispetto di precise regole
Il Garante della Privacy ha fornito alcuni chiarimenti circa le modalità di controllo del pc aziendale – fornito ai lavoratori – da effettuare nel pieno rispetto della privacy.
15-02 DTL Modena: l’attività di controllo sul lavoro nelle imprese – anno 2012
Il sito DPL Modena pubblica il comunicato stampa della Direzione Territoriale del Lavoro di Modena in merito all’attività di controllo sul lavoro nelle imprese, condotta dal Servizio Ispezioni nel corso del 2012.
14-02 DPL Modena: i nuovi congedi (obbligatorio e facoltativo) per il lavoratore padre
Il sito DPL Modena, ritenendo di fare cosa utile, fornisce una sintesi sul Decreto 22 dicembre 2012 del Ministero del Lavoro in materia di congedo – obbligatorio e facoltativo – per il lavoratore padre.
14-02 Min.Lavoro: il Ministro Fornero autorizza il pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga 2013
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sul proprio sito internet, la notizia secondo la quale il Ministro Fornero ha incontrato l’assessore Simoncini, coordinatore della Commissione lavoro della Conferenza dei presidenti delle Regioni, informandolo di aver stabilito l’avvio all’utilizzo delle risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga relativi al 2013, mano a mano che saranno sottoscritti i verbali di accordo con le singole Regioni.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto 22 dicembre 2012 con l’introduzione, in via sperimentale per gli anni 2013-2015, del congedo obbligatorio e del congedo facoltativo del padre, oltre a forme di contributi economici alla madre, per favorire il rientro nel mondo del lavoro al termine del congedo.
Nella seduta del 7 febbraio 2013 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha sancito l’accordo recante “Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria”.
Le Sentenze della Corte di Cassazione
> Contestazione disciplinare e requisito dell’immediatezza
> Va provata la perdita del rapporto fiduciario in caso di licenziamento
> Assenza ingiustificata di breve durata e licenziamento
Gli Approfondimenti di DPL Modena
> Apprendistato tra stabilizzazione ed utilizzo senza regolamentazione contrattuale (Camera)
> The Performance Evaluation an Analysis of Inspection Activity (Frasca – Ciavolino – Mossi)
Primo piano (notizie dal ministero)
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Immigrazione
Immigrazione: Italia non più terra promessa. 50 mila gli espatriati nel 2011
L’Italia non è più paese di immigrazione, ma è tornata a essere terra di emigrazione. Nel 2011 sono arrivati 27mila stranieri e se ne sono andati 50mila italiani. E’ quanto emerge dal documento “Il mondo è un pianeta migrante”, elaborato da ActionAid, che verrà presentato domani a Roma, alle 11 in una conferenza stampa, organizzata dall’associazione insieme al Parlamento Europeo e all’Associazione Stampa Romana.
Gli effetti della crisi economica stanno pesando fortemente sui più deboli e, quindi, anche sui migranti, che lasciano il nostro paese per cercare fortuna altrove. “L’Italia non è più la terra promessa dei migranti – commenta Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid -. Ad andarsene sono quanti appartengono alle categorie più deboli e, in particolare, quelli che a causa della crisi economica hanno perso il lavoro”.
Lavoro che, per i migranti, si può riassumere in “5 P”: Precario, Poco pagato, Pesante, Pericoloso e Penalizzato socialmente. “Attualmente, un lavoratore straniero percepisce 300 euro in meno rispetto ad un pari mansione italiano – aggiunge De Ponte -. Uno stipendio netto medio mensile è di 973 euro, rispetto ai 1286 di un italiano; e la condizione peggiora se sono donne, per le quali il divario salariale nei confronti delle italiane è del 30%”.
“Ormai è tempo di garantire ai migranti maggiori diritti – ammonisce ancora De Ponte – altrimenti rischiamo di aumentare l’esclusione sociale che la crisi economica sta già rendendo insostenibile. Il primo di questi diritti deve essere la cittadinanza italiana a chi nasce e cresce in Italia”. Ma dal ocumento di ActionAid, risulta che, oltre al nostro Paese, è tutta l’Europa a non essere più attraente per i migranti. Colpa della crisi economica globale che concorre a limare le differenze Nord/Sud del mondo. La mappa della migrazione, dunque, sta cambiando: prima della crisi l’80% del flusso migratorio partiva dal Sud per raggiungere il Nord. Oggi un terzo dei migranti si sposta all’interno dei paesi più poveri, un terzo continua a voler raggiungere i paesi ricchi e un terzo si muove dai paesi ricchi a quelli emergenti”.
(Adnkronos)
Rimborso Imu e le lettere di Berlusconi – Solo un messaggio elettorale
Cgil, Cisl e Uil hanno emesso un comunicato per evitare che lavoratori, lavoratrici, pensionati si rechino presso gli sportelli del Caaf o del patronato Inca per scegliere le modalità di rimborso dell’Imu così come è scritto nelle lettere di propaganda elettorale inviate da Berlusconi a coloro che hanno pagato la tassa sulla casa.
“La lettera pervenuta ai cittadini contiene un messaggio elettorale che induce il lettore alla convinzione che si possa realmente ottenere una qualche forma di rimborso. Chi si reca presso le nostre strutture, infatti, chiede di entrare in possesso di una presunta modulistica per l’ottenimento del rimborso o comunque informazioni in merito. Al fine di evitare perdite di tempo, Cgil, Cisl e Uil invitano i cittadini a non recarsi presso le sedi sindacali perchè la lettera è un messaggio elettorale”.
I giovani diplomati in … “precarietà”
Per l’Isfol i contratti di apprendistato sono crollati del 17% tra il 2009 e il 2011. Una tendenza confermata anche da un rapporto di Unioncamere secondo il quale gli imprenditori preferiscono utilizzare la formula più semplice del primo contratto a tempo determinato e non l’apprendistato esteso fino ai 29 anni, dalla riforma Fornero. Una realtà ribadita anche dal nuovo rapporto AlmaDiploma sulla condizione occupazionale dei diplomati a uno, tre e cinque anni dalla maturità.
Nel 2011 risultavano assunti con contratti formativi solo il 27% dei giovani diplomati, il 13% non ha un contratto regolare. Solo 15 su 100 sono assunti stabilmente.
Il 42% di coloro che si sono diplomati negli istituti tecnici dichiarano di non utilizzare per niente le competenze acquisite durante gli studi, mentre i diplomati degli istituti professionali valorizzano maggiormente quello che hanno appreso a scuola. Un dato interessante considerato che il 90% dei diplomati nei professionali hanno anche effettuato uno stage in azienda, dandone un giudizio largamente positivo.Ma tutto ciò non è sufficiente a garantir loro un’assunzione stabile e tantomeno uno stipendio decente.
Dal campione utilizzato per la ricerca da AlmaDiploma è emerso dunque che i giovani seppur preparati, pronti ad applicare le competenze acquisite sul lavoro, rimangono precari, pagati poco più di un salario di sussistenza e che non svolgono un lavoro coerente con il tipo di studi effettuati.
Flai Cgil – Un nuovo mercato del lavoro in agricoltura è possibile!
Contro il caporalato e il lavoro nero- ha detto ieri Susanna Camnusso ad un’iniziativa della Flai Cgil – c’è bisogno di un servizio di “collocamento pubblico”. E intervenendo sui voucher per il lavoro agricolo, il segretario della Cgil ha sottolineato che “la circolare della ministra Fornero è da bocciare. Bisogna togliere di mezzo le norme fatte a 4 giorni dal voto e ignorando il lavoro fatto in Parlamento. La Fornero non sa che c’è una differenza tra lavoro stagionale e quello occasionale. I voucher sono stati inventati per evadere dal lavoro stagionale e dalla regolarità contributiva e perciò devono scomparire”.
Sempre sulla recente circolare del ministero del lavoro è intervenuta anche la segretaria generale della Flai Cgil, Stefania Crogi che ha detto: “La circolare del ministero vorrebbe dare un colpo di spugna alle grandi mobilitazioni dei lavoratori del settore agricolo e del sindacato che avevano, pochi mesi fa, scongiurato un utilizzo selvaggio dei voucher in agricoltura, ma con questo nuovo regolamento si vanno a modificare punti importantissimi, quale l’uso entro 30 giorni dall’acquisto e la determinazione del valore orario. Infatti, in base alla nuova circolare il valore del buono, fissato a 10 euro, non corrisponde più ad un’ora di lavoro. Non è difficile – ha proseguito la Crogi – comprendere la natura di tale scelta e le sue conseguenze”.
La circolare della Fornero, secondo la Flai segna una vera e propria marcia indietro su quanto finora stabilito. “La circolare va ritirata, altrimenti ci impegneremo in mobilitazioni e vertenze a tutti i livelli. La questione voucher per noi è stata chiusa mesi fa, definindo in modo incontrovertibile il loro possibile utilizzo in agricoltura solo per i lavori di natura accessoria…”
Importi 2013 per gli assegni di maternità e famiglia
Nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio u.s. sono stati pubblicati gli aggiornamenti dell’assegno al nucleo familiare e quello per la maternità, modificati a fronte dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
L’assegno mensile per il nucleo familiare, nella misura intera, sarà pari a 139,49 euro (con valore indicatore economico per una famiglia di 5 persone è pari a 25.108,71 euro).L’importo dell’assegno mensile di maternità, invece, sarà di 334,53 euro (con valore indicatore economico per un nucleo familiare di tre persone pari a 34.873,24 euro).
I promoter
I promoter non sono lavoratori a progetto
I promoter commerciali svolgono attività analoghe a quelle dei commessi o addetti alle vendite di un’azienda e quindi difficilmente paragonabili ad un rapporto di co.co.pro.. Questo quanto stabilito dal Ministero del lavoro con la circolare n. 7/2013 rispondendo a chiarimenti sull’uso del lavoro a progetto. Infatti, secondo il ministero, dopo la riforma Fornero (legge n. 92/2012) “l’utilizzo del lavoro a progetto è circoscritto allo svolgimento di attività connotate dal raggiungimento di uno specifico risultati non coincidente con l’oggetto sociale dell’impresa committente”.
Secondo il ministero è possibile, dunque, instaurare contratti di collaborazione a progetto nei casi di lavoro svolto all’interno di organizzazioni non governative (Ong/Onlus) o aventi finalità socio-assistenziali e sanitarie, mentre i promoter commerciali cioè coloro che svolgono un lavoro presso fiere, centri commerciali, convegni, etc.per l’organizzazione di un evento o di una sponsorizzazione di un certo prodotto, mediante la consegna del materiale promozionale e/o la pubblicizzazione di un certo prodotto svolgono attività analoghe a quelle dei commessi o di addetti alle vendite e quindi non sono inquadrabili in una tipologia lavorativa che si configuri come un contratto ddi collaborazione a progetto.