Archivi giornalieri: 25 giugno 2023

Alluvione, ammortizzatore unico: istruzioni UNIEMENS

Alluvione, ammortizzatore unico: istruzioni UNIEMENS

Le modalità di esposizione nei flussi di denuncia UNIEMENS dei nuovi codici evento.

Pubblicazione: 22 giugno 2023

La circolare INPS 8 giugno 2023, n. 53 ha illustrato l’ammortizzatore unico, il nuovo strumento di sostegno al reddito per datori di lavoro e lavoratori dipendenti del settore privato colpiti dalle alluvioni di maggio, introdotto con il decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61.

La nuova misura è correlata da contribuzione figurativa utile ai fini del diritto e della misura della pensione. Il messaggio 22 giugno 2023, n. 2325 chiarisce le modalità di esposizione nei flussi di denuncia UNIEMENS dei nuovi codici evento, istituiti in relazione all’ammortizzatore sociale unico.

L’accreditamento della contribuzione figurativa avverrà dopo la verifica dell’esattezza dei dati trasmessi in fase di pagamento del beneficio.

Alluvione, ammortizzatore unico: come presentare la domanda

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Alluvione, ammortizzatore unico: come presentare la domanda

Le domande devono essere presentate online dai datori di lavoro dal 15 giugno 2023.

La circolare INPS 8 giugno 2023, n. 53 ha illustrato l’ammortizzatore unico, il nuovo strumento di sostegno al reddito per datori di lavoro e lavoratori dipendenti del settore privato colpiti dalle alluvioni di maggio.

Il messaggio 16 giugno 2023, n. 2264 fornisce le informazioni su:

  • modalità di presentazione della domanda;
  • gestione dell’istruttoria delle domande;
  • pagamento della prestazione.

Le domande devono essere presentate esclusivamente dai datori di lavoro (o loro delegati) tramite il servizio di “Comunicazione bidirezionale” all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente, alla voce “Contatti – Ammortizzatore unico”.

Le domande possono essere presentate dal 15 giugno 2023 ed entro la fine del mese successivo a quello in cui si colloca l’inizio del periodo di sospensione dell’attività lavorativa.

DOMANDA DI INDENNITÀ UNA TANTUM PER I LAVORATORI AUTONOMI

Il messaggio, inoltre, precisa che in sede di presentazione della domanda di indennità una tantum per i lavoratori autonomi (circolare INPS 8 giugno 2023, n. 54), non è necessario allegare documenti che provino l’appartenenza a una delle categorie destinatarie della misura. L’INPS, infatti, procederà all’istruttoria delle domande sulla base dei dati dichiarati nella domanda e di quelli già a disposizione dell’Istituto stesso.

Trattamento di Fine Servizio (TFS): riliquidazione per variazione dati

 

 

Trattamento di Fine Servizio (TFS): riliquidazione per variazione dati

Precisazioni sulle riliquidazioni del TFS attraverso il canale telematico.

Pubblicazione: 22 giugno 2023

L’INPS, con il messaggio 21 giugno 2023, n. 2296, fornisce alcuni chiarimenti relativi alla corretta lavorazione dei Trattamenti di Fine Servizio telematici, in caso di variazione dei dati giuridici ed economici in una pratica TFS già trasmessa, in modalità cartacea e telematica, alla struttura territoriale di competenza.

Il messaggio riepiloga le modalità operative che l’amministrazione o ente pubblico dovrà seguire per comunicare le variazioni.

Osservatorio sui lavoratori domestici: i dati 2022

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Osservatorio sui lavoratori domestici: i dati 2022

I dati sul numero di lavoratori domestici e la distribuzione geografica.

Pubblicazione: 22 giugno 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori domestici con i dati del 2022: lo scorso anno i lavoratori domestici che hanno versato i contributi all’INPS sono stati 894.299, con un decremento rispetto al 2021 pari a -7,9%.

La flessione si presenta dopo gli incrementi del biennio 2020-2021, dovuti alla regolarizzazione di rapporti di lavoro per consentire ai lavoratori domestici di recarsi al lavoro durante il lockdown e all’entrata in vigore del decreto Rilancio.

Con l’incremento di lavoratori del biennio 2020-2021, il peso delle donne è diminuito e nel 2022 si attesta all’86,4%. Gli uomini, scendendo nel 2022 a 121.374 unità, fanno registrare un decremento di oltre il 18% rispetto al 2021.

Nel 2022 la distribuzione territoriale dei lavoratori domestici in base al luogo di lavoro evidenzia che il Nord-Ovest è l’area geografica che, con il 30,8%, presenta il maggior numero di lavoratori, seguita dal Centro con il 27,2%, dal Nord-Est con il 20,3%, dal Sud con il 12,4% e dalle Isole con il 9,3%.

La regione che presenta il maggior numero di lavoratori domestici, sia per i maschi che per le femmine, è la Lombardia, con una percentuale del 19,5%, seguita dal Lazio (13,8%), dall’Emilia Romagna (8,8%) e dalla Toscana (8,7%). In queste quattro regioni si concentra poco più della metà dei lavoratori domestici in Italia

Osservatorio sul precariato: i dati di marzo 2023

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Osservatorio sul precariato: i dati di marzo 2023

I dati mensili su assunzioni, variazioni contrattuali, cessazioni e lavoro occasionale.

Pubblicazione: 22 giugno 2023

Sono stati pubblicati i dati di marzo 2023 dell’Osservatorio sul precariato.

Complessivamente, le assunzioni nel settore privato nei primi tre mesi del 2023 sono state 1.908.436, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2022 (+0,3%).

LA DINAMICA DEI FLUSSI

Le trasformazioni a tempo indeterminato sono state 215.187, in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+11%). Per le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo si registra una dinamica negativa (-11% rispetto all’anno precedente).

Le cessazioni nel primo trimestre sono state 1.497.749, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-3%).

IL LAVORO OCCASIONALE

Il numero dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a marzo 2023 si attesta sulle 15.004 unità, in aumento dell’8% rispetto allo stesso mese del 2022; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 255 euro.

I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) risultano 12.544, in diminuzione del 3% rispetto a marzo 2022; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 189 euro.

Osservatorio CIG: i dati di maggio 2023

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Osservatorio CIG: i dati di maggio 2023

Il report illustra i dati relativi alla cassa integrazione e ai Fondi di solidarietà, aggiornati a maggio 2023.

Pubblicazione: 22 giugno 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni con i dati di maggio 2023.

Nel mese di maggio sono state autorizzate in totale 34.553.761 ore, il 40,8% in meno rispetto ad aprile e il 36,9% in meno rispetto a maggio 2022.

Le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria autorizzate sono state 18.330.495. Ad aprile 2023 erano state autorizzate 14.444.058 ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è del 26,9%. A maggio 2022 le ore autorizzate erano state 22.112.015.

Il numero di ore di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria è stato pari a 14.089.775, di cui 5.919.897 per solidarietà, con un decremento del -1,4% rispetto a quanto autorizzato nello stesso mese dell’anno precedente. A maggio 2023, rispetto al mese precedente, si registra una variazione congiunturale del 60,0%.

Gli interventi di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga sono stati pari a 434.185 ore autorizzate. La variazione congiunturale registra, a maggio 2023 rispetto al mese precedente, un incremento pari al 251,2%. A maggio 2022 le ore autorizzate in deroga erano state 837.230, con una variazione tendenziale del -48,1%.

Il numero di ore autorizzate nei Fondi di solidarietà è pari a 1.699.306 e registra un incremento rispetto al mese precedente del 45,6%. A maggio 2022 le ore autorizzate erano 17.497.205, con una variazione tendenziale del -90,3%.

INPS: si insedia il Commissario straordinario Micaela Gelera

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INPS: si insedia il Commissario straordinario Micaela Gelera

Il profilo tecnico-professionale.

Pubblicazione: 22 giugno 2023

Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti del DPCM di nomina – firmato il 15 giugno 2023 dal Presidente del Consiglio dei Ministri – la dottoressa Micaela Gelera si insedia in qualità di Commissario straordinario dell’INPS.

Prima donna a guidare l’Ente previdenziale più grande d’Europa, esperta di welfare, Gelera si è occupata anche di politiche assicurative e previdenziali. È componente del Consiglio Nazionale degli Attuari e per lo stesso Ordine è coordinatrice della Commissione Pensioni.

Così ha affermato il Ministro del LavoroMarina Calderone: “Per me è importante aver indicato come Commissario straordinario dell’INPS una professionista di valore, una donna preparata. Noi crediamo nel valore delle donne”.

Banca Centrale Europea: variazione tasso di interesse giugno 2023

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Banca Centrale Europea: variazione tasso di interesse giugno 2023

Variazione dell’interesse di dilazione e differimento dei contributi e della misura delle sanzioni civili.

Pubblicazione: 22 giugno 2023

La Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 15 giugno 2023, ha innalzato di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento, TUR) che, dal 21 giugno 2023, è pari al 4%.

La variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, e anche sulla misura delle sanzioni civili.

Tutti i dettagli sono riportati nella circolare INPS 22 giugno 2023, n. 56.

San Guglielmo da Vercelli

 

San Guglielmo da Vercelli


Nome: San Guglielmo da Vercelli
Titolo: Abate
Nascita: 1085, Vercelli
Morte: 25 giugno 1142, Sant’Angelo dei Lombardi, Campania
Ricorrenza: 25 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione

Nel secolo XI nasceva a Vercelli, da nobili genitori, un fanciullo destinato dal Signore a fondare un numeroso ordine religioso. Al fonte battesimale ricevette il nome di Guglielmo.

Ancora fanciullo amava la solitudine e cominciò ad esercitarsi in ogni pratica di pietà. All’età di 14 anni, spinto dal fervore, iniziò un pellegrinaggio. A piedi, vestito di una sola tunica e cinto di cilicio, si recò a Campostela nella Spagna, al celebre santuario di S. Giacomo. Il freddo, la fame, la pioggia, le privazioni e perfino il pericolo della vita non riuscirono a smuoverlo dalla sua santa impresa. Aveva progettato anche un viaggio in Palestina, al S. Sepolcro di Cristo, ma gravissimi ostacoli non gli permisero di adempiere il suo desiderio.

Pertanto, assecondando la sua tendenza alla vita religiosa ed eremitica, salì sul Monte Solicchio. Quivi passò due anni in continua preghiera, digiunando e dormendo sulla nuda terra.

Avendo ridata la vista ad un cieco, si sparse la fama della sua santità, e gran numero di persone andava a trovarlo. Disturbato così nella sua solitudine, pensò di fare un pellegrinaggio a Gerusalemme e tutto contento si mise in viaggio; ma Dio che aveva su di lui altri disegni, gli apparve durante il viaggio e gli manifestò quanto voleva da lui. Permatosi nel regno di Napoli, si nascose in una selva e ricominciò di nuovo la sua vita eremitica. Alcuni boscaioli recandosi a far legna nelle vicinanze della sua grotta, lo trovarono, e di ritorno alle loro abitazioni, avendo raccontate meraviglie di lui, moltissimi accorsero per vederlo e per udirlo.

Importunato da quelle visite, si recò in un luogo aspro e quasi inaccessibile, chiamato Monte Vergine. Anche qui fu di nuovo scoperto e fra i visitatori vi furono anche numerosi giovani, desiderosi di fare vita santa con lui. Spinto dalla necessità, dovette pensare a dar ricovero a tanti postulanti e si pose a tracciar linee, a scavar fondamenta e a portare il materiale. Aiutato da coloro che volevano seguirlo, innalzò il monastero di Monte Vergine. Aumentando sempre più il numero dei postulanti, diede loro mi genere di vita secondo i consigli evangelici, con regole tratte in gran parte da quelle di S. Benedetto. Quindi, con la parola e con gli esempi di una vita santissima, attirò altri giovani, fondando nuovi monasteri.

Numerosi furono i miracoli da lui operati. Per sua intercessione i muti parlavano, i ciechi vedevano, i sordi sentivano e gli ammalati che a lui ricorrevano si vedevano liberati da ogni genere di malattie. Cambiò anche l’acqua in vino, e un giorno che una perfida persona volle tentarlo sulla castità, per vincere la tentazione si ravvoltolò nudo su carboni ardenti. Ruggero, re di Napoli, all’udire le meraviglie operate per mezzo di Guglielmo, concepì una grande venerazione per il Santo e raccomandò se stesso, la sua famiglia e tutto il regno alle sue preghiere.

Dopo aver predetto al re e ad altri il giorno della loro morte, e benedetti i suoi religiosi, si addormentò nel Signore, illustre per virtù e miracoli, il 25 giugno dell’anno 1142.

PRATICA. Fare sempre con giubilo la volontà del Signore, ricorrendo a lui nei pericoli.

PREGHIERA. O Signore, concedi, per intercessione del tuo servo S. Guglielmo, di compiere nella nostra vita la tua santissima e amabilissima volontà, affinchè possiamo riportare vittoria sui nemici della nostra salvezza.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Goleto presso Nusco in Campania, san Guglielmo, abate, che, pellegrino dalla città di Vercelli, fattosi povero per amore di Cristo, fondò su invito di san Giovanni da Matera il monastero di Montevergine, in cui accolse con sé dei compagni che istruì nella sua profonda dottrina spirituale, e aprì molti altri monasteri sia di monaci sia di monache nelle regioni dell’Italia meridionale.

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