Conversione decreto aiuti bis: ok dal Senato

Conversione decreto aiuti bis: ok dal Senato

 
Conversione d.l. aiuti bis in Senato: il voto slitta al 13 settembre

L’Aula del Senato, nel pomeriggio del 13 settembre, ha votato il testo del d.d.l. di conversione del decreto aiuti bis, con 182 voti favorevoli, nessuno contrario, 21 astenuti, dopo che le commissioni Bilancio e Finanze del Senato avevano esaminato gli emendamenti. Il voto per l’approvazione definitiva alla Camera è stato calendarizzato per giovedì 15. Il provvedimento da 17 miliardi a sostegno di famiglie e imprese è in scadenza l’8 ottobre.

     Indice

1. Docente esperto

Un emendamento al testo originario ha soppresso la qualifica di “docente esperto”, per il quale tuttavia permane l’incentivo di natura economica. Si prevede quindi, in favore degli insegnanti di ruolo che abbiano superato con valutazione positiva il percorso formativo triennale, la possibilità di “essere stabilmente incentivati, nell’ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva”.

2. Superbonus

Un emendamento inserito al testo primigenio stabilisce che la responsabilità solidale cedenti/cessionari si attiva in ipotesi di dolo e colpa grave per i crediti relativi ai lavori successivi all’inserimento dell’asseverazione (novembre 2021), mentre la responsabilità solidale, per i cessionari di crediti da superbonus e per i cessionari dei crediti collegati ad altri bonus edilizi, qualora generati a seguito del decreto cd. antifrode, è soppressa. Per i crediti anteriori al decreto cd. antifrode viene soppressa la responsabilità solidale solamente in presenza di asseverazione, mentre rimane la responsabilità per dolo o colpa grave.

 


Potrebbero interessarti anche:


3. Smart working e pensioni

Prorogato fino al 31 dicembre lo smart working in favore dei lavoratori fragili e dei genitori di figli con meno di 14 anni. Per il secondo semestre 2022 l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, a carico del lavoratore, passa dallo 0,8% al 2%. Viene anche estesa l’indennità una tantum di 200 euro, mentre il conguaglio per il calcolo della perequazione è anticipato al 1° novembre 2022. Per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, compresa la tredicesima, quando l’assegno non superi globalmente 2.692 euro, viene riconosciuto in via transitoria un aumento del 2% della rivalutazione decorrente dal I° gennaio 2023. Si innalza da 750 a mille euro il limite dell’impignorabilità della pensione.

4. Bonus e fringe benefit

Potenziata di 25 milioni di euro la dotazione per il bonus psicologo da 600 euro. Da 79 milioni di euro a 180 milioni passa la dotazione, per l’anno corrente, del fondo per l’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici. Il bonus tv per acquistare apparecchi compatibili coi nuovi standard di emissione del segnale da 30 viene elevato a 50 euro. Per il 2022 l’esenzione dei fringe benefit assegnati ai dipendenti si eleva a 600 euro e può comprendere anche le somme versate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche.

 

Diventa autore di Diritto.it

 
Conversione decreto aiuti bis: ok dal Senatoultima modifica: 2022-09-15T11:23:19+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo