Archivio mensile:gennaio 2016

Lavoratori Agricoli Autonomi

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L’art.2135 del codice civile(dall’art.1 del D.Lgs 228/2001)precisa che:

 

è imprenditore agricolo chi esercita un’attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all’allevamento di animali e attività connesse.

La peculiarità dell’imprenditore agricolo, quindi, è data dal particolare contenuto del tipo di attività economica organizzata e mirata alla produzione di beni.

CHI SONO

Coltivatori diretti
Sono piccoli imprenditori che si dedicano direttamente ed abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi , in qualità di proprietari, affittuari, usufruttuari, enfiteuti. e/o all’allevamento e attività connesse.

In questo ambito, l’obbligatorietà delle assicurazioni sociali, è nata con la legge 1047/57 successivamente modificata dalla legge 233/90.
Imprenditori agricoli professionali
Con l’emanazione della legge 233/90, la tutela previdenziale è stata estesa anche agli imprenditori agricoli che, per le notevoli estensioni dei terreni posseduti e per il fabbisogno di giornate lavorative, non potevano essere inquadrati come Coltivatori diretti.

A decorrere dal 01/07/1990, è stata riconosciuta la figura dell’ IMPRENDITORE AGRICOLO A TITOLO PRINCIPALE – (IATP), al soggetto che si dedicava con professionalità all’organizzazione, programmazione e coordinamento dei fattori produttivi.

Su tale figura è poi intervenuto il D.Lgs 99/2004 che ha modificato la precedente normativa istituendo la nuova qualifica di IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE – (IAP) estendendone l’applicabilità anche ai soci di società agricole.

Pertanto, attualmente, viene considerato IAP colui che,in possesso di conoscenze e competenze professionali, dedichi all’attività agricola di impresa, direttamente o in qualità di socio, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime, almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro (25% per le aziende ubicate in zone svantaggiate di cui all’art. 17 del reg. CE n.1257/99)
Lavoratori agricoli associati
Sono coloro che svolgono attività agricola sulla base di rapporti di natura associativa scaturenti da contratti di mezzadria, colonia e soccida. Detti contratti con l’entrata in vigore della legge 203/82 sono stati vietati e pertanto sono in via di estinzione.

I REQUISITI

Coltivatori diretti
Affinché vi siano i presupposti per l’iscrizione alla gestione devono combinarsi i seguenti requisiti:

Requisiti oggettivi:
il fabbisogno lavorativo necessario per la gestione dell’azienda non deve essere inferiore a 104 giornate annue ed il nucleo coltivatore diretto deve far fronte autonomamente ad almeno un terzo del fabbisogno lavorativo annuo occorrente per la gestione dell’azienda.

  • Soggetti minori
    In precedenza nell’ambito del lavoro autonomo l’iscrizione nella gestione, in particolare nella categoria dei coloni e mezzadri, poteva decorrere dal compimento del 12° anno di età ( D.Lgs. 212/46). Successivamente la materia è stata modificata dalla Legge n. 977/67 sulla tutela del lavoro minorile che considera tale il soggetto “che non ha compiuto il 15° anno di età e che è ancora vincolato all’obbligo scolastico con riferimento al ciclo d’istruzione della scuola media.
  • Collaborazione occasionale.
    Può essere esercitata da parenti ed affini, entro il 3° grado, del Coltivatore Diretto per tutto il ciclo produttivo delle coltivazioni praticate. Tale collaborazione deve essere occasionale o ricorrente di breve periodo, solidale ed in gratuita salvo il rimborso di spese per mantenimento ed esecuzione dei lavori. Pertanto ove ricorrono detti requisiti la collaborazione occasionale non comporta alcun obbligo contributivo nei confronti degli Enti Previdenziali.

Imprenditori agricoli professionali
Fino alla data del 22 aprile 2004 l’accertamento dei requisiti per il riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo era di competenza dell’Inps. Dal 06 maggio 2004 (D.lgs 99/2004) tale accertamento e riconoscimento viene demandato alle Regioni. L’Inps ha comunque la facoltà di acquisire tutte le altre informazioni necessarie all’inquadramento aziendale ai fini dell’imposizione contributiva.

N.B.: L’imprenditore agricolo professionale non è assicurato ai fini INAIL in quanto non partecipa direttamente alla coltivazione o allevamento aziendale.

L’ISCRIZIONE

Il lavoratore agricolo autonomo deve essere iscritto negli elenchi nominativi del Comune ove è ubicata la maggiore estensione dei terreni, e se i terreni occupano il territorio di più comuni, appartenenti anche a province diverse, la competenza è attribuita alla Sede Inps ove fa capo il Comune con la maggiore estensione dei terreni.

La comunicazione di inizio attività dell’impresa (CD o IAP) deve essere effettuata obbligatoriamente attraverso il canale di ComUnica dal 30/04/2010.

Rimane la modalità cartacea per la presentazione delle domande di cancellazione del nucleo per cessata attività , per la variazione dei dati del titolare, di modifica del nucleo famigliare per altre variazioni.
La domanda deve essere presentata sui modelli predisposti e nei seguenti termini:

  • Iscrizione alla gestione previdenziale viene presenta entro 90 giorni dall’inizio dell’attività che decorre da data certa (atto di compravendita, contratto di affitto o comodato, termine di precedente attività lavorativa ecc.).
  • Variazione nella composizione del nucleo familiare o del domicilio, della superficie, della coltura o del reddito dei terreni condotti, dei capi di bestiame allevati , entro 90 giorni dall’avvenuta variazione.
  • Cancellazione entro 90 giorni dalla cessazione dell’attività causata dalla mancanza dei requisiti oggettivi e soggettivi; decesso, cambio di attività, vendita dei terreni, ridotta capacità lavorativa ecc.

COME SI CALCOLA IL CONTRIBUTO

Fasce di reddito

Con la L. 233/90 il sistema di calcolo dei contributi è variato con la nascita della contribuzione legata al reddito agrario prodotto dai terreni dichiarati .Detto importo è desumibile dagli atti d’acquisto, dai certificati catastali o calcolato secondo tabelle pubblicate con decreto ministeriale. In particolare sono stabilite 4 fasce di reddito agrario la cui collocazione al momento della iscrizione dà la misura dei contributi previdenziali. In corrispondenza della specifica fascia in cui è inquadrata l’azienda viene riconosciuto un numero di giornate che viene moltiplicato per il reddito convenzionale individuale, stabilito annualmente con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (per il 2009 è di euro 48,98).

Viene così calcolata la base imponibile su cui si applicano le aliquote contributive che sono ridotte per i soggetti che hanno meno di 21 anni e per quelli che possiedono l’azienda in zone montane o svantaggiate

Il D. Lgs.146/1997, a partire dal 01/07/97, ha rideterminato le fasce di reddito, abbassandone il limite massimo di ogni fascia, che attualmente sono le seguenti:

FASCE DI REDDITO AGRARIO DLGS 146/97 Coefficiente di moltiplicazione per il reddito medio convenzionale
1 Da 0 a 232,40 156
2 Da 232,41 a 1.032,91 208
3 Da 1032,92 a 2324,05 260
4 Oltre 2324,06 312

N.B. In agricoltura la contribuzione è unificata in quanto i contributi INPS e INAIL vengono accertati e versati in unica soluzione all’INPS.

QUANDO SI VERSA

Il pagamento dei contributi agricoli avviene tramite modello F24, con causale LAA, importi predefiniti e suddivisi in 4 rate inviati direttamente ai contribuenti. Le date di scadenza sono:

  • 1° rata 16 luglio
  • 2° rata 16 settembre
  • 3° rata16 novembre
  • 4° rata 16 gennaio (dell’anno successivo).

N.B. L’accredito dei contributi annui non è frazionabile, pertanto, avverrà solo dopo il versamento di tutte le quattro rate

PARTICOLARITÀ

Società agricole

Soci di Società e Cooperative

Lavoratori Domestici

Lavoratori Domestici: CHI SONO 

Chi sono i lavoratori domestici

 

Sono lavoratori domestici coloro che prestano un’attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro come ad esempio colf, assistenti familiari o baby sitter, governanti, camerieri, cuochi ecc..
Rientrano in questa categoria anche i lavoratori che prestano tali attività presso comunità religiose (conventi, seminari), presso caserme e comandi militari, nonché presso le comunità senza fini di lucro, come orfanotrofi e ricoveri per anziani, il cui fine è prevalentemente assistenziale.

 

 Assunzione Contributi, Tredicesima, Ferie 
I diritti del lavoratore

domestico in regola Malattia, Infortunio, Maternità:

che fare? 

Lavoratori domestici: contributi dovuti per l’anno 2016

Lavoratori domestici: contributi dovuti per l’anno 2016 0

di in 29 gennaio 2016 Inps
Logo INPS aliquota

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Circolare INPS con l’importo dei contributi dovuti per i lavoratori domestici, i coefficienti di ripartizione e il lavoro ripartito.

L’INPS ha pubblicato la Circolare numero 16 del 29 gennaio 2016 con l’importo dei contributi dovuti per i lavoratori domestici, i coefficienti di ripartizione e il lavoro ripartito.

L’INPS specifica che in base alla comunicazione dell’ISTAT secondo la quale la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2014-dicembre 2014 ed il periodo gennaio 2015-dicembre 2015 è stata pari allo -0.1%.

La legge di Stabilità 2016 ha disposto che “Con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’ indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può risultare inferiore a zero.”

Pertanto, per l’anno 2016, sono state confermate le fasce di retribuzione, pubblicate con la circolare n. 12 del 23 gennaio 2015, su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2016 per i lavoratori domestici.

Lavoratori domestici: contributi 2016

1. Importo dei contributi. Coefficienti di ripartizione.

DECORRENZA DAL 1 GENNAIO 2016 AL 31 DICEMBRE 2016 senza contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012)

LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI

RETRIBUZIONE ORARIA IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO
Effettiva Convenzionale Comprensivo quota CUAF

Senza quota

CUAF (1)

  

fino a  €  7,88

 

oltre    € 7,88

fino a  €  9,59

 

 

oltre    € 9,59

 

  

€  6,97

 

 

€  7,88

 

 

€  9,59

  

€  1,39   (0,35) (2)

 

 

€  1,57   (0,40) (2)

 

 

€  1,91   (0,48) (2)

  

€   1,40    (0,35) (2)

 

 

€   1,58    (0,40) (2)

 

 

€   1,93    (0,48) (2)

Orario di lavoro 

superiore a 24 ore

settimanali

  

€  5,07

  

€  1,01  (0,25) (2)

  

€   1,02    (0,25) (2)

comprensivo contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012) da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato

LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI

RETRIBUZIONE ORARIA IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO
Effettiva Convenzionale Comprensivo quota CUAF

Senza quota

CUAF (1)

  

fino a  €  7,88

 

oltre    € 7,88

fino a  €  9,59

 

 

oltre    € 9,59

 

  

€  6,97

 

 

€  7,88

 

 

€  9,59

  

€  1,49   (0,35) (2)

 

 

€  1,68   (0,40) (2)

 

 

€  2,05   (0,48) (2)

  

€   1,50    (0,35) (2)

 

 

€   1,69    (0,40) (2)

 

 

€   2,06    (0,48) (2)

Orario di lavoro 

superiore a 24 ore

settimanali

  

€  5,07

  

€  1,08  (0,25) (2)

  

€   1,09    (0,25) (2)

 

Coefficienti di ripartizione

Dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 senza contributo addizionale di cui al comma 28 dell’art. 2 della Legge n. 92/2012

GESTIONE LAVORATORI DOMESTICI 

CON CUAF

LAVORATORI DOMESTICI SENZA CUAF
ALIQUOTE COEFFICIENTI ALIQUOTE COEFFICIENTI
  

F.P.L.D.

 

ASpI

 

C.U.A.F.

 

MATERNITA’

 

INAIL

 

Fondo garanzia tratt.

fine rapporto

 

TOTALE

  

17,4275%

 

1,03%

 

0,0000%

 

0,0000%

 

1,31%

 

 

0,20%

 

19,9675%

  

0,872793

 

0,051584

 

0,000000

 

0,000000

 

0,065607

 

 

0,010016

 

1,000000

  

17,4275%

 

1,15%

 

 

 

0,0000%

 

1,31%

 

 

0,20%

 

20,0875%

 

  

0,867579

 

0,057250

 

 

 

0,000000

 

0,065215

 

 

0,009956

 

1,000000

con contributo addizionale di cui al comma 28 dell’art. 2 della Legge 92/2012 da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato

GESTIONE LAVORATORI DOMESTICI 

CON CUAF

LAVORATORI DOMESTICI SENZA CUAF
ALIQUOTE COEFFICIENTI ALIQUOTE COEFFICIENTI
  

F.P.L.D.

 

ASpI

 

C.U.A.F.

 

MATERNITA’

 

INAIL

 

Contributo addizionale

 

Fondo garanzia tratt.

fine rapporto

 

TOTALE

  

17,4275%

 

1,03%

 

0,0000%

 

0,0000%

 

1,31%

 

1,40%

 

0,20%

 

 

21,3675%

  

0,815608

 

0,048204

 

0,000000

 

0,000000

 

0,061308

 

0,065520

 

0,009360

 

 

1,000000

  

17,4275%

 

1,15%

 

 

 

0,0000%

 

1,31%

 

1,40%

 

0,20%

 

 

21,4875%

 

  

0,811053

 

0,053519

 

 

 

0,000000

 

0,060966

 

0,065154

 

0,009308

 

 

1,000000

 

2. Lavoro ripartito (art. 41 D.lgs. 276/2003).

Il D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81, in vigore dal 25 giugno 2015, in attuazione della legge delega “Jobs Act” 10 dicembre 2014, n. 183, tra le “disposizioni finali” ha stabilito l’abrogazione delle previgenti norme in tema di “lavoro ripartito” (job sharing) in precedenza introdotto e regolato dall’ art. 41 D.lgs. 276/2003 (cd. legge Biagi).

Conseguentemente, a partire dal 25 giugno 2015, non è più possibile presentare comunicazioni obbligatorie di assunzione per tale tipologia di contratto.

 

 

Restano comunque validi i rapporti di lavoro ripartito già in essere alla data di entrata in vigore del citato decreto legislativo.

Fonte: INPS

Governo: lavoro agile, nuove tutele lavoratori autonomi e lotta alla povertà

Governo: lavoro agile, nuove tutele lavoratori autonomi e lotta alla povertà 0

di in 29 gennaio 2016 Governo
Consiglio dei Ministri n. 102 del 28 Gennaio 2016

Consiglio dei Ministri n. 102 del 28 Gennaio 2016

Il CdM, su proposta del Ministro del lavoro Poletti, ha approvato due Ddl su lavoro agile, nuove tutele lavoratori autonomi e lotta alla povertà

Il Consiglio dei ministri si è riunito in data 28 gennaio 2016 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Durante la seduta il CdM, oltre alla ben più nota nomina di nuovi viceministri e sottosegretari, ha approvato, tra le altre cose, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti:

  • un disegno di legge delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali;
  • un disegno di legge recante misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (cosiddetto Lavoro Agile o Smart working).

Riportiamo di seguito uno stralcio del Comunicato Stampa rilasciato a termine del Consiglio dei Ministri

CONTRASTO ALLA POVERTÀ

Delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali (disegno di legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato un disegno di legge delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali. Nello specifico, questo provvedimento conferma l’attenzione del Governo a realizzare misure di contrasto alla povertà ed interventi di inclusione attiva, attenzione testimoniata, peraltro, dalla previsione nella legge di stabilità 2016 dell’istituzione del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e dalla previsione di un Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale avente cadenza triennale.

Il disegno di legge delega:

  1. introduce una misura nazionale di contrasto alla povertà, individuata come livello essenziale delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale, basata sul principio dell’inclusione attiva, che prevede la predisposizione per i beneficiari di un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa sostenuto dalla offerta di servizi alla persona. Questa misura è volta a superare la logica di mera assistenza passiva, introducendo il principio della attivazione finalizzata alla inclusione sociale e lavorativa. L’intervento, contenuto nei limiti delle risorse disponibili nel Fondo per la lotta alla povertà e all’inclusione sociale di cui all’articolo 1, comma 386, della legge di Stabilità 2016, verrà gradualmente esteso sulla base delle risorse che al Fondo affluiranno in virtù degli interventi di razionalizzazione delle prestazioni assistenziali e previdenziali di cui al successivo punto 2;
  2. razionalizza le prestazioni di natura assistenziale e quelle di natura previdenziale sottoposte alla prova dei mezzi – escluse quelle legate alla disabilità del soggetto beneficiario -, introducendo il principio di “universalismo selettivo” nell’accesso secondo criteri di valutazione della condizione economica in base all’ISEE.
  3. riordina la normativa in materia di interventi e servizi sociali, al fine di superare la frammentarietà delle misure e degli interventi secondo principi di equità ed efficacia nell’accesso e nell’erogazione delle prestazioni.

In tale quadro sono previsti:

  • l’istituzione, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un organismo nazionale di coordinamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali;
  • l’attribuzione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali delle competenze in materia di verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni;
  • la promozione di accordi territoriali tra servizi sociali e altri enti o organismi competenti per l’inserimento lavorativo, la salute, l’istruzione e la formazione;
  • nonché il rafforzamento del Sistema informativo dei servizi sociali e, in particolare, del Casellario dell’assistenza.

TUTELA DEL LAVORO AUTONOMO NON IMPRENDITORIALE

Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (disegno di legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato un disegno di legge recante misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato. Nello specifico il disegno di legge prevede misure di sostegno in favore del lavoro autonomo e misure per favorire l’articolazione flessibile della prestazione di lavoro subordinato in relazione al tempo e al luogo di svolgimento.

Disposizioni in materia di lavoro autonomo

La prima parte del provvedimento detta disposizioni in materia di lavoro autonomo con l’obiettivo di costruire per tali lavoratori, prestatori d’opera materiali e intellettuali non imprenditori, un sistema di diritti e di welfare moderno capace di sostenere il loro presente e di tutelare il loro futuro.

Le principali misure riguardano:

  1. la previsione di agevolazioni fiscali, consistenti nella deducibilità:la parificazione dei lavoratori autonomi ai piccoli imprenditori ai fini dell’accesso ai PON e ai POR a valere sui fondi strutturali europei;
    • nella misura del 100%, delle spese sostenute per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze, orientamento, ricerca e sostegno all’auto-imprenditorialità finalizzate all’inserimento o reinserimento del lavoratore autonomo nel mercato del lavoro;
    • nella misura del 100% delle spese per la partecipazione a convegni, congressi e corsi di aggiornamento professionale, e in misura integrale delle spese per gli oneri sostenuti per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo fornita da forme assicurative o di solidarietà, allo scopo di favorire la stipula di tali polizze, e favorendo, allo stesso tempo, lo sviluppo del mercato assicurativo e la diffusione di tali forme assicurative, con un conseguente abbattimento dei costi per il lavoratore autonomo.
  2. il riconoscimento del diritto di percepire l’indennità di maternità spettante per i due mesi antecedenti la data del parto ed i tre mesi successivi, indipendentemente dalla effettiva astensione dall’attività lavorativa, l’estensione della durata e dell’arco temporale entro il quale tali lavoratori possano usufruire dei congedi parentali, prevedendo che l’indennità per congedo parentale possa essere corrisposta per un periodo massimo di sei mesi entro i primi tre anni di vita del bambino;
  3. la previsione della sospensione, senza diritto al corrispettivo, del rapporto di lavoro dei lavoratori autonomi che prestano la loro attività in via continuativa per il committente in caso di gravidanza, malattia e infortunio, per un periodo non superiore a 150 giorni per anno solare, e la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi per l’intera durata della malattia e dell’infortunio fino ad un massimo di 2 anni, in caso di malattia e infortunio di gravità tale da impedire lo svolgimento dell’attività lavorativa per oltre 60 giorni.
  4. la previsione di una specifica misura di tutela contro la malattia in base alla quale, i periodi di malattia certificata come conseguente a trattamenti terapeutici di malattie oncologiche, sono equiparati alla degenza ospedaliera.

Disposizioni in materia di lavoro agile

La seconda parte del provvedimento reca disposizioni in materia di lavoro agile, che consiste, non in una nuova tipologia contrattuale, ma in una modalità flessibile di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato quanto ai luoghi e ai tempi di lavoro finalizzata a regolare forme innovative di organizzazione del lavoro, agevolando così la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Il lavoro agile consiste in una prestazione di lavoro subordinato che può essere eseguita in parte all’interno dei locali aziendali e in parte all’esterno, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

 

 

È previsto che:

  • il lavoratore che presta l’attività di lavoro subordinato in modalità agile ha diritto di ricevere un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato ai lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all’interno dell’azienda;
  • gli incentivi di carattere fiscale e contributivo eventualmente riconosciuti in relazione agli incrementi di produttività ed efficienza del lavoro subordinato, siano applicati anche quando l’attività lavorativa sia prestata in modalità di lavoro agile;
  • il datore di lavoro garantisce al lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza.

Fonte: Governo

PMI

 
Giurisprudenza

CONSIGLIO DI STATO

Sentenza

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 08 gennaio 2016, n. 32

Lavoro, Fiscale

Riconoscimento del titolo professionale di “economista” – Iscrizione all’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 gennaio 2016, n. 1332

Fiscale

Accertamento fiscale – Accertamento sintetico – Maggior reddito – Prova documentale del passaggio di risorse dalla madre al figlio convivente

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 gennaio 2016, n. 1391

Fiscale

Tributi – ICI – Porzione immobiliare asservita all’immobile principale – Classamento autonomo con destinazione parzialmente edificabile – Natura pertinenziale – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 gennaio 2016, n. 1587

Lavoro, Fiscale

Incentivo all’esodo – Ritenute Irpef effettuate dal datore di lavoro – Rimborso

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 gennaio 2016, n. 1438

Fiscale

Tributi – Condoni – Definizione dei carichi di ruolo pregressi ex art. 12, Legge n. 289/2002 – Tardivo pagamento della rata di saldo – Riapertura dei termini – Validità del condono – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 gennaio 2016, n. 394

Fiscale

Tributi – Accertamento induttivo – Redditometro – Documenti comprovanti i redditi conseguiti in relazione agli esborsi effettuati – Mancata allegazione al questionario trasmesso dall’Amministrazione finanziaria – Integrazione in sede contenziosa – Legittimità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 gennaio 2016, n. 1352

Lavoro

Cooperativa sociale – Assistenza ad anziani non autosufficienti – Lavoro straordinario – Tempo “tuta” – Ricomprensione nell’orario di lavoro del tempo necessario per indossare la divisa

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2016, n. 1493

Fiscale

Rimborso IRPEF trattenuta e versata all’Erario – Ritenute operate in qualità di sostituto d’imposta sulla somma erogata a titolo di capitalizzazione della pensione integrativa prevista dall’accordo collettivo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2016, n. 1505

Fiscale

Agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa – Accertamento – Indebitamente usufruito delle agevolazioni

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2016, n. 1506

Fiscale

Tributi – Accertamento per Irpef ed addizionali – Accertamenti sintetici

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2016, n. 1523

Lavoro

Licenziamento disciplinare – Cessazione ramo d’azienda – Mancanza della tempestività della contestazione disciplinare – Omessa indicazione delle infrazioni del codice disciplinare – Accertamento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2016, n. 1529

Lavoro

Contratto a termine – Dipendenti postali – Esigenze eccezionali – Sussistenza di un unico rapporto di lavoro a tempo indeterminato

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2016, n. 1542

Lavoro

Inpgi – Rapporto di lavoro subordinato – Configurabilità – Prova – Potere gerarchico e disciplinare del datore di lavoro

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2016, n. 3547

Fiscale

Sequestro preventivo per equivalente dei beni immobili, mobili registrati e mobili, nonché delle somme di denaro depositate sui conti correnti – Reato di omessa dichiarazione in concorso relativa alle imposte dirette ed indirette

CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE

Sentenza

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 gennaio 2016, n. C-64/15

Fiscale

“Rinvio pregiudiziale – Fiscalità – Regime generale delle accise – Direttiva 2008/118/CE – Irregolarità verificatasi durante la circolazione di prodotti sottoposti ad accisa – Circolazione di prodotti in regime di sospensione dall’accisa – Prodotti mancanti al momento della consegna – Riscossione dell’accisa in assenza di prova della distruzione o della perdita dei prodotti”

Legislazione

DECRETO LEGISLATIVO

DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10

Lavoro, Fiscale

Modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l’adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell’articolo 21 della legge 7 agosto 2015, n. 124

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO INTERNO – Decreto ministeriale 30 novembre 2015, n. 223

Lavoro, Fiscale

Regolamento recante modifiche al decreto 24 ottobre 2007, n. 220, in materia di iscrizione agli elenchi provinciali delle associazioni e delle organizzazioni antiracket ed antiusura

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 13 gennaio 2016

Lavoro

Individuazione delle modalità e dei termini per la designazione dei componenti della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, ai sensi dell’articolo 6 del D.Lgs. n. 81 del 2008, come modificato dall’articolo 20 del D.Lgs. n. 151/2015

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 23 dicembre 2015

Lavoro, Fiscale

Ulteriori semplificazioni alle modalità di chiusura degli interventi di agevolazione alle imprese cofinanziati dai Fondi strutturali dell’Unione europea nel periodo di programmazione 2007-2013, disposte dal decreto 10 marzo 2015

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 30 dicembre 2015

Lavoro

Definizione dei canoni di abbonamento speciale dovuti per la detenzione di apparecchi radioriceventi o televisivi per l’anno 2016

Prassi

AGENZIA DELLE DOGANE

Circolare

AGENZIA DELLE DOGANE – Circolare 28 gennaio 2016, n. 1/D

Fiscale

Determinazione delle giacenze di oli vegetali e di grassi animali. – Sviluppo del serbatoio.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Risoluzione

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 28 gennaio 2016, n. 6/E

Fiscale

Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, mediante il modello F24, del credito d’imposta a favore degli enti non commerciali ai sensi dell’articolo 1, comma 656, della legge 23 dicembre 2014, n. 190

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 28 gennaio 2016, n. 7/E

Lavoro, Fiscale

Compensazioni relative ad eccessi di versamento di ritenute e rimborsi da assistenza fiscale – Disapplicazione di sanzioni

CONSOB

Delibera

CONSOB – Delibera 16 dicembre 2015, n. 19460

Lavoro, Fiscale

Determinazione, ai sensi dell’articolo 40 della legge n. 724/1994, dei soggetti tenuti alla contribuzione per l’esercizio 2016

CONSOB – Delibera 16 dicembre 2015, n. 19461

Lavoro, Fiscale

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell’articolo 40 della legge n. 724/1994, per l’esercizio 2016

CONSOB – Delibera 16 dicembre 2015, n. 19462

Lavoro, Fiscale

Modalità e termini di versamento della contribuzione dovuta, ai sensi dell’articolo 40 della legge n. 724/1994, per l’esercizio 2016

COVIP

Circolare

COVIP – Circolare 27 gennaio 2016, n. 491

Lavoro

Soppressione Fondo Gas e previdenza complementare

INPS

Circolare

INPS – Circolare 27 gennaio 2016, n. 11

Lavoro

Determinazione per l’anno 2016 del limite minimo di retribuzione giornaliera ed aggiornamento degli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Comunicato

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 28 gennaio 2016

Lavoro

Imparare lavorando. In Italia si può – Campagna di comunicazione sul Sistema Duale

Interpello

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Interpello 27 gennaio 2016, n. 6

Lavoro, Fiscale

Art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – sport dilettantistico – discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI – ambito di applicazione art. 2, comma 2 lett.d), D.Lgs. n. 81/2015.

Nota

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 28 gennaio 2016, n. 1677

Lavoro

Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) – ML circ. n. 5/2008 – benefici “normativi e contributivi”.

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Comunicato

PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 28 gennaio 2016

Lavoro, Fiscale

Disposizioni in materia di lavoro autonomo – Contrasto alla povertà

Diritto di Famiglia

 

LE NOVITA’ AL 28/01/2016

  Imposta di bollo e documenti per l’espatrio: circolari e pareri dell’Amministrazione finanziaria e del Ministero dell’Interno
  Impegno a non deliberare l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e giudizio di meritevolezza degli interessi
  Stalking aggravato se la vittima è puerpera (Cass. pen., n. 2325/2016)
  Nei casi di routine, l’osservanza dei protocolli salva il medico
  L’indebito ricorso ai “progetti obiettivo” come forma di remunerazione del pubblico impiego: v’è ancora spazio per una tutela penale della Pubblica Amministrazione?
  Divorzio breve e momento di scioglimento della comunione legale – V. Cianciolo –
  Quando gli atti di una gara sono eccessivamente indeterminati?
  Dal “riconoscimento giuridico” alla propria “affermazione” La violenza dei diritti specchio dell’io…
  Diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato (D.Lgs. 15/12/2015, n. 212) – Indicazioni operative…
  La chance giuridicamente rilevante: esistenza e consistenza
  Appalti pubblici e risarcimento del danno
  Le Commissioni Tributarie Italiane: profili d’incostituzionalità e violazioni Cedu

 

  APPALTI PRIVATI E OUTSOURCING

Il volume è suddiviso in due parti: la prima è dedicata all’istituto dell’appalto come figura contrattuale tipica del nostro codice civile; la seconda è dedicata alle diverse tipologie di outsourcing.
La trattazione dell’istituto è stata affrontata specificando le principali differenze tra appalto d’opera e di servizi, approfondendo la fase di esecuzione del contratto, il regime sostanziale delle responsabilità e le cause di legittimo scioglimento del vincolo contrattuale. Nel volume vengono analizzate le principali tematiche relative all’outsourcing: l’esposizione delle forme negoziali; gli elementi soggettivi e oggettivi caratteristici; gli strumenti di tutela e i vari tipi di outsourcing.
L’opera è accompagnata da quattro tipologie di contributi pratici ed è ulteriormente arrichito con un’Appendice dedicata ad alcuni modelli contrattuali.

Pagine 454
Autore Paolo Pototschnig, Gabriele Capecchi
Mese/Anno Edizione Gennaio 2016

A soli € 59,50 (invece di € 70,00)
SCONTO 15%

SENTENZE

n. 8 del 15/1/2016 della prima sezione del TAR Veneto
Sentenza Consiglio di Stato, 30 giugno 2015, n. 3249 – Presidente Maruotti – Estensore Poli
Tribunale di Taranto – sez. II, Pres. ROMANO, Est. DI ROMA – sent. 18 luglio 2014, n. 2156 (dep. 16 ottobre 2014).

NOTE A SENTENZE

Il titolare di un conto corrente bancario che agisce per la ripetizione e/o per l’accertamento di asseriti indebiti ha l’onere di allegare e provare gli elementi costitutivi dell’azione promossa

COMMENTI ED OPINIONI

Quali sono le cause ostative al risarcimento per ingiusta detenzione
I sistemi di amministrazione nelle società di persone: aspetti problematici dell’amministratore estraneo alla società
Finalità mutualistiche, scopo di lucro e sostanziale economicità della gestione imprenditoriale
Dal “riconoscimento giuridico” alla propria “affermazione” La violenza dei diritti specchio dell’io…
Il Certificato successorio europeo
La depenalizzazione del governo, i reati che spariscono.
Il ruolo dell’art. 299 C.P.P. nel corso del dibattimento.
Legittimo l’accertamento basato sulle dichiarazioni di soggetti terzi?
Concessioni legittima scelta garanzia provvisoria 2% base asta e impegno definitiva di importo fisso
Cauzione provvisoria attraverso bonifico bancario se Ati non vi è bisogno intestazione anche delle mandanti

PMI

 

venerdì 29 Gennaio 2016

 

RSS

Novità e approfondimenti

  Dichiarazione dei redditi: le novità del 730/2016

Nuove detrazioni al 19%, niente detassazione premi di produttività, bonus IRPEF a 960 euro: queste ed altre novità del 730/2016, cartaceo e precompilato. »

  Spese sanitarie 730: farmaci da banco detraibili

Come compilare la dichiarazione dei redditi con le spese sanitarie rimaste fuori dal 730 precompilato, per la detrazione 2016: ecco quali medicine e farmaci da banco sono detraibili al 19%. »

  Salari a contrattazione flessibile nei CCNL

Salario minimo materia di contrattazione fra le parti ed un nuovo ruolo per il contratto nazionale: proposte Confcommercio sulla riforma dei contratti. »

  Accesso al credito: Guida ai Minibond

I Minibond forniscono alle PMI un canale di accesso al credito alternativo: ecco chi può emetterli, chi può sottoscriverli e come funzionano nel dettaglio. »

  Come aprire uno studio di dottore commercialista

Commercialisti, come avviare uno studio: requisiti, procedure, costi, strategie. »

  Bilancio d’esercizio: aspetti civilistici e contabili

Redazione del bilancio d’esercizio nelle PMI: disciplina, obiettivi, componenti e linee guida per la redazione del documento contabile. »

  Emersione lavoro nero: benefici solo se spontanea

La sentenza della Corte di Cassazione che spiega quando scatta l’impossibilità di fruizione dei benefici previsti per l’emersione del lavoro irregolare, o lavoro nero. »

RSS

Altre News

  Servizi INPS Mobile: Certificato di Pensione

Aggiornata la app Servizi Mobile INPS, con nuova interfaccia e funzioni tra cui il certificato di pensione (mdello ObisM). »

  Illecito in azienda? Protetto chi segnala

Tutelare i lavoratori pubblici e privati che segnalano illeciti, reati o irregolarità nell’ambito del rapporto di lavoro: ecco cosa prevede la proposta di legge, ora al Senato. »

  Lavori usuranti, nuovo modulo di domanda

La nuova versione del modulo da inviare per il riconoscimento del lavoro usurante per chi perfeziona i requisiti nel corso del 2016. »

  Concorsi pubblici per diplomati a Isernia

Il Comune di Isernia cerca ragionieri e istruttori amministrativi da selezionare attraverso due concorsi pubblici: domande entro il 22 febbraio. »

rassegna sindacale

 

del 29/01/2016

 

Eni: Miceli (Filctem Cgil), serve intervento Cassa depositi e prestiti

Per il segretario dei chimici Cgil, Sk Capital è “largamente insufficiente per l’acquisizione di Versalis”. Già deciso un nuovo sciopero di tutti lavoratori del Gruppo Eni
28 gennaio 2016 ore 19.33

 
 

Come nel gioco dell’oca si torna sempre alla partenza

Se non si faranno passi in avanti, il danno per l’Italia sarà irreparabile. Per questo vorremmo suggerire alcuni elementi di riflessione, in base ai quali il governo potrebbe impostare le sue strategie per non far perdere al paese un’importante occasione
28 gennaio 2016 ore 18.57

             
 
 

La road map della trattativa

Fissato il calendario dei prossimi incontri che per tutto il mese di febbraio si svolgeranno a delegazioni ristrette attorno a tavoli monotematici. Si parte il 5 febbraio da welfare, sanità e previdenza. Il 15 marzo nuovo appuntamento in plenaria
28 gennaio 2016 ore 18.55

             
 
 

Asl Roma E: proclamato lo sciopero per il 23/2

28 gennaio 2016 ore 18.46

             
 
 

Catania: 29/1 presentazione piattaforma su nuovo modello contrattuale

28 gennaio 2016 ore 18.37

             
 
 

Fca, Marchionne annulla il piano per Mirafiori

Per Cgil e Fiom di Torino il cambio di strategia del gruppo ex Fiat avrà un impatto pesante sugli stabilimenti italiani e su quelli torinesi in particolare. Alle Carrozzerie almeno 1500 lavoratori resteranno in Cig. Chiesto l’intervento di Regione e Comune
28 gennaio 2016 ore 18.07

             
 
 

Palermo: medici costretti a lavarsi il camice a casa

Situazione di grave emergenza all’ospedale Arnas Civico denunciata dalla Fp Cgil
28 gennaio 2016 ore 17.55

             
 
 

Elezioni Rsu Telecom: Slc primo sindacato nel Lazio

28 gennaio 2016 ore 17.51

             
 
 

Formazione sindacale, un impegno a tutto campo

L’obiettivo ambizioso della confederazione di Corso Italia è arrivare a mettere a punto una sorta di manuale dell’economia per dare la possiblità ai futuri dirigenti sindacali di saper interpretare i fatti del mondo che ci circonda
28 gennaio 2016 ore 17.46

             
 
 

Cgil: l’Europa mostra un volto disumano, agire subito

28 gennaio 2016 ore 17.45

             
 
 

Cgil, bene ricorso a Commissione Ue contro il Jobs Act

Inviato oggi, da numerose associazioni e organizzazioni, il ricorso contro la norma del Jobs Act che generalizza la chiamata nominativa per l’assunzione delle persone con disabilità. Daita (Cgil): “Meccanismo ingiusto e discriminatorio”
28 gennaio 2016 ore 17.37

             
 
 

«Torniamo alle nostre radici con diritti per tutti»

Sorrentino (Cgil): “Dopo 20 anni di deregulation del mercato del lavoro e di svilimento dei fondamenti giuridici del lavoro, siamo giunti a un punto di non ritorno e si rende indispensabile un intervento urgente. Perciò abbiamo messo a punto la Carta”
28 gennaio 2016 ore 17.34

             
 
 

«Il governo non si nasconda, rinnovi i contratti pubblici»

I sindacati della funzione pubblica al ministro Madia: “Trovi le risorse per un rinnovo dignitoso. Basta celare l’incapacità dell’esecutivo. Dai sindacati c’è già una proposta sulla riduzione dei comparti”
28 gennaio 2016 ore 17.29

             
 
 

Tessile e calzature, approvate le piattaforme

Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil chiedono 100 euro di aumento medio, più una cifra tra i 200 e 300 euro nelle imprese dove non si esercita la contrattazione di secondo livello. Si punta anche a un incremento del welfare aziendale
28 gennaio 2016 ore 16.32

             
 
 

Ceme (Milano), 29 gennaio sciopero contro chiusura

28 gennaio 2016 ore 15.10

             
 
 

Anche in Friuli Venezia Giulia una Carta per i diritti

La campagna comincia ufficialmente domani, con l’arrivo in regione del pulmann dei diritti. Nei prossimi giorni partiranno le assemblee nel territorio. Belci (Cgil Fvg): “Il testo punta a parificare verso l’alto i diritti dei lavoratori”
28 gennaio 2016 ore 15.10

             
 
 

Cooperazione sociale (Bologna), indette otto ore di sciopero

28 gennaio 2016 ore 14.36

             
 
 

Sasso Marconi (Bo), scioperano i lavoratori della Manz

28 gennaio 2016 ore 14.10

             
 
 

Presidio al ministero il 1° febbraio: no alla riforma perenne

I lavoratori del Mibact lunedì portano la loro protesta sotto l’ingresso del dicastero. “Ancora non è completa la riforma del 2014 e già si propone una nuova legge senza confronto. Forte preoccupazione tra gli addetti”
28 gennaio 2016 ore 14.10

             
 
 

Edilizia, sindacati: la crisi non è affatto finita

I dati indicano un settore in totale fase di  contrazione, con 18.000 addetti in Liguria a consuntivo 2015, ben distanti dai 43.000 del 2014 e dai 48.000 dei primi nove mesi del 2015 riportati dai dati di Ance
28 gennaio 2016 ore 14.08

             
 
 

Ilva, Fiom Genova ringrazia città e lavoratori

28 gennaio 2016 ore 13.40

             
 
 

Sia (Brescia), 29 gennaio sciopero contro violenze a dipendenti

28 gennaio 2016 ore 13.14

             
 
 

Sicurezza, un’ora di stop alla Marcegaglia

Decisa da sindacati e Rsu dopo l’infortunio occorso a un giovane lavoratore dell’impianto di Forlì “che solo per un caso fortuito non ha portato a conseguenze ancora più drammatiche”. Per Fim, Fiom e Uilm serve “più formazione per i neoassunti”
28 gennaio 2016 ore 12.54

             
 
 

Gsm, Fiom Modena: prosegue mobilitazione per rinnovo integrativo

28 gennaio 2016 ore 12.12

             
 
 

Metalcastello (Bo): accordo per reintegra delegato licenziato

Risolto uno dei tre casi di licenziamento di delegati avvenuti in Emilia-Romagna
28 gennaio 2016 ore 11.49

             
 
 

Cgil Perugia, domani (28/1) conferenza stampa su economia e occupazione

28 gennaio 2016 ore 11.45

             
 
 

Pulman dei diritti, oggi (28/1) la tappa a Piacenza

28 gennaio 2016 ore 11.37

             
 
 

Marche, 1/1 assemblea Cgil, Cisl e Uil

28 gennaio 2016 ore 11.29

             
 
 

Recupero edilizio, così il settore riparte

Presentato a Roma il Rapporto Oise su innovazione e sostenibilità nelle costruzioni di Feneal, Filca, Fillea e Legambiente. Riqualificazione dei condomini, efficientamento energetico, messa in sicurezza del territorio: questi i punti chiave per la ripresa
28 gennaio 2016 ore 10.54

             
 
 

RadioArticolo1, i programmi di giovedì 28 gennaio

28 gennaio 2016 ore 10.18

             
 
 

Risposte insufficienti, restano i blocchi

Delusione dei sindacati territoriali per le misure adottate al vertice tra governo, Regione Sicilia e Comune. Giudice (Cgil Caltanissetta): “I provvedimenti annunciati sono di entità irrilevante, chiediamo pari dignità con le altre vertenze nazionali”
28 gennaio 2016 ore 09.49

             
 

Esperienze

 

La Cgil promuove il nuovo Statuto del Lavoro


Piccinini (Inca): “Dignità di ogni lavoratore come bene comune”

 
La Carta Universale dei Diritti, che la Cgil offre come strumento di riflessione su ciò che sta accadendo nel mondo del lavoro, ha lo scopo di restituire la dignità a tutti gli uomini e le donne, dipendenti e non, che con il loro lavoro quotidianamente contribuiscono alla ricchezza e al benessere collettivo della nostra comunità. Negli ultimi anni, abbiamo assistito allo sgretolamento e alla frammentazione del quadro normativo perché si è voluto procedere verso un cambiamento che aveva l’idea di trasformare ogni singolo diritto del lavoratore e della lavoratrice, in una merce di scambio. Questo processo ha, di fatto, prodotto delle leggi che contrastano con i principi fondanti contenuti nella nostra Carta Costituzionale, facendo diventare il luogo di lavoro non più il luogo principe nel quale si realizza la persona, ma un ambiente ostile, dove è possibile offendere la dignità individuale, dove l’esercizio di un proprio diritto è condizionato dalla bontà dell’impresa e dalle sue capacità di “stare sul mercato”.
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  Blocco rivalutazioni: L’Inps riconosce errore e dà ragione all’Inca
L’Inps, nell’applicare la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il blocco delle rivalutazioni delle pensioni, aveva preso un “granchio” trasformando in “indebito” la parziale rivalutazione spettante,  a seguito della normativa, con la quale è stata attuata la sentenza. L’Inps ha riconosciuto l’errore dando ragione all’Inca.
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  Part time per chi è vicino alla pensione di vecchiaia 
Il comma 284 della legge di Stabilità introduce, in via transitoria (dal 2016 al 2018),  la possibilità per i lavoratori del settore privato di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a part time, con una riduzione dell’orario di lavoro in misura compresa tra il 40 e il 60 per cento, purché maturino il diritto alla pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018.
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  Pensioni: “Opzione donna” edizione 2016 al via
L’Inps, con il messaggio n. 283/2016, invita le proprie sedi a procedere alla lavorazione delle domande di pensione di anzianità in cosiddetto regime sperimentale donna presentate dalle lavoratrici che hanno perfezionato i prescritti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015 e la cui decorrenza della pensione si colloca successivamente alla predetta data.
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  Le buone pratiche Ue per l’emersione delle malattie professionali  
Numerosi prodotti informativi sulle malattie professionali  e sulla possibilità della loro presa in carico da parte della sicurezza sociale, rivolti sia ai medici che ad un pubblico più vasto, sono disponibili nella maggior parte dei paesi europei; anche in considerazione del fatto che questo tema è sempre più oggetto di attenzione da parte dei media. Il nuovo numero della newsletter medico legale dell’Inca
Leggi articolo >

NEWSLETTER LAVORO

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2° FORUM TUTTOLAVORO – ingresso gratuito

Wolters Kluwer Scuola di Formazione IPSOA, in collaborazione con Dottrina per il lavoro, organizza il 2° Forum Tuttolavoro.
L’evento si svolgerà, gratuitamente, il 24 febbraio 2016 – dalle 9.00 alle 18.30 – a Modena.

il programma:

Novità in tema di sicurezza del lavoro anche alla luce dei decreti attuativi del Jobs Act
Raffaele Guariniello – Magistrato

L’importanza della contrattazione collettiva di 2° livello
Roberto Camera – Funzionario DTL di Modena e curatore del sito www.dottrinalavoro.it

Legge di Stabilità 2016: le novità in materia di lavoro
Enzo De Fusco – Consulente del Lavoro

La modifica delle mansioni: tra dubbi e soluzioni
Maria Rosa Gheido – Consulente del Lavoro

Decreto Semplificazioni: le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro
Vitantonio Lippolis – Funzionario DTL di Modena

Cosa cambia nell’articolo 4 della Legge 300/1970 “impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo”
Arturo Maresca – Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università degli Studi Sapienza di Roma

Decreto Attività Ispettiva: l’Ispettorato Nazionale e il nuovo sistema di controlli
Paolo Pennesi – Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

Le depenalizzazioni in materia contributiva dopo il decreto legislativo n. 8/2016
Pierluigi Rausei – Dirigente della DTL di Macerata

Le collaborazioni 2.0: come cambiano nel 2016
Riccardo Del Punta – Professore ordinario di diritto del lavoro all’università di Firenze

Gli ammortizzatori in costanza di rapporto di lavoro per il 2016
Eufranio Massi – Esperto di Diritto del Lavoro
Per iscriversi online >> clicca qui – le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento della capienza massima

Novità in materia di Lavoro

27-01

L’Inps ha pubblicato la nuova versione del modulo che deve essere utilizzato nel 2016 per la richiesta di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti.

27-01

L’Inail con l’istruzione operativa del 22 gennaio 2016, comunica i coefficienti da moltiplicare per gli importi della seconda, terza e quarta rata dell’autoliquidazione 2015/2016.

27-01

L’Inps informa che, dal 25 gennaio 2016, è disponibile – su AppStore Apple e su Play Store Google Android – l’applicazione “Servizi Mobile” in versione 2.8, per smartphone e tablet.

27-01

Milano, dal 8 marzo 2016
Roma, dal 10 marzo 2016

L’offerta formativa in tema di paghe e contributi si propone l’obiettivo di formare figure professionali che abbiano un quadro completo e aggiornato degli adempimenti connessi alla gestione del rapporto di lavoro: dalla costituzione alla gestione e alla elaborazione della busta paga fino ad arrivare alla cessazione.
Il Master costituisce un valido strumento di preparazione all’esame di consulente del lavoro
Aggiornato con le ultime novità del c.d. “Jobs Act”

Ti ricordiamo che gli utenti del sito potranno iscriversi con lo sconto ulteriore del 5 % sulla quota di partecipazione. Il codice sconto da utilizzare è:  000914-112262.

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26-01

L’Inps ha emanato il messaggio n. 312 del 26 gennaio 2016, con il quale informa dell’istituzione di un nuovo codice contratto all’interno del flusso UniEmens e modifica del significato di un codice già esistente.

26-01

L’Inps ha emanato il messaggio n. 311 del 26 gennaio 2016, con il quale fornisce alcuni chiarimenti in ordine agli adempimenti informativi connessi allo svolgimento di prestazioni di lavoro accessorio da parte di lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo.

26-01

L’Inps ha emanato il messaggio n. 306 del 26 gennaio 2016, con il quale informa che, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 148/2015, il Fondo di solidarietà residuale, a decorrere dal 1° gennaio 2016, assume la denominazione di Fondo di integrazione salariale.

26-01

Firenze, dal 12 febbraio al 5 marzo 2016
Milano, dal 6 maggio al 28 maggio 2016
Roma, dal 17 giugno al 9 luglio 2016

Il Master consente di acquisire le competenze necessarie per l’esercizio della professione forense nel campo giuslavoristico e previdenziale e per la risoluzione in sede di redazione dei contratti delle principali problematiche che sorgono nella gestione dei rapporti di lavoro. Scopo del Master è quello di consentire ai giovani professionisti di approfondire i profili problematici del diritto del lavoro e della previdenza sociale, acquisendo gli strumenti operativi e concettuali per affrontare le controversie in questo settore dell’ordinamento, sia nella prospettiva dell’impresa sia in quella di tutela degli interessi del lavoratore.
Ampio spazio sarà dedicato ai quesiti ed ai casi pratici.

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25-01

L’Inail informa che è stato pubblicato un volume contenente il Rischio Chimico all’interno dei laboratori di ricerca.

25-01

Il Ministero del Lavoro comunica che i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ammessi al finanziamento per la stabilizzazione di LSU, possono presentare domanda di erogazione del contributo per l’annualità 2016, entro il 30 giugno, utilizzando il modello disponibile.

25-01

di Spolverato – Pesenti

Giunto alla sua V edizione, il Formulario contiene un centinaio di formule utili per l’amministrazione del personale, ciascuna proposta e analizzata sotto quattro aspetti:
1.  i punti di attenzione
2.  la gestione in sintesi
3.  le clausole
4.  le formule
Allegato al libro, il CD-ROM con tutte le formule in formato digitale personalizzabili.

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24-01

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2016 sono stati pubblicati i decreti legislativi 15 gennaio 2016 n. 7 e 8 ( relativi alla abrogazione di alcuni reati ed alla loro sostituzione con sanzioni civili il primo, ed alla depenalizzazione vera e propria , il secondo).

22-01

Il sito Dottrina Per il Lavoro pubblica, gratuitamente, l’e-book: “Il Collocamento Obbligatorio dei Disabili”, scritto dal dott. Eufranio Massi (esperto di diritto del lavoro e dal dott. Alessandro Millo (direttore della Direzione territoriale del lavoro di Bologna).

21-01

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto del 11 gennaio 2016 con il quale introduce alcuni casi di esclusione dalle visite mediche di controllo dei lavoratori da parte dell’Inps.

21-01

Il Parlamento ha ripubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20 gennaio 2016, la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. Legge di Stabilità 2016)corredata delle relative note.

21-01

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto del 1 dicembre 2015 concernente la determinazione della riduzione dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei datori di lavoro del settore edile per l’anno 2015.

Interpelli del Ministero Lavoro

22-01

interpello n. 5 del 20 gennaio 2016

22-01

interpello n. 4 del 20 gennaio 2016

22-01

interpello n. 3 del 20 gennaio 2016

22-01

interpello n. 2 del 20 gennaio 2016

22-01

interpello n. 1 del 20 gennaio 2016

Sentenze di Cassazione

27-01

sentenza n. 586 del 15 gennaio 2016

21-01

sentenza n. 836 del 19 gennaio 2016

Approfondimenti

25-01

approfondimento di Stefano Malandrini

23-01

approfondimento di Eufranio Massi

CAGLIARI – Il 14 gennaio scorso ricorreva il 144° anniversario della nascita del poeta tonarese Peppino Mereu. Giovanissimo inizia a cantare e a scrivere poesie. A 19 anni si arruola volontario carabiniere: durante i cinque anni della vita militare in vari paesi dell’Isola, conosce alcuni poeti sardi.

Canta le sue poesie nelle feste e nelle sagre paesane dimostrando grandi capacità poetiche e di improvvisazione. Questi anni (1891-1895) segnano profondamente la sua formazione: prende coscienza delle ingiustizie e degli abusi di potere, tipici del sistema militare. Di qui la sua critica spietata al ruolo dei carabinieri, che invece di essere difensori della giustizia sono spesso alleati degli stessi trasgressori della legge. Significativi a questo proposito i versi, diventati a livello popolare famosissimi, soprattutto nel Nuorese: Deo no isco sos carabineris/in logu nostru proite bi suni/e non arrestan sos bangarutteris. Proprio in questi anni prende consapevolezza dei problemi socio-economici-culturali della Sardegna e aderisce alle idee socialiste del tempo, un socialismo utopistico in cui il poeta individua la soluzione per i problemi delle classi lavoratrici e oppresse. Idee e valori socialisti che Mereu  diffonde affidandosi alle sue poesie per sostenere con nettezza, prima di tutto la libertà e l’uguaglianza: Senza distintziones curiales/devimus esser, fizos de un’insigna/liberos, rispettaos, uguales. Per continuare con la rivendicazione del suffragio elettorale che i Socialisti propugnavano con forza e che il poeta di Tonara così canterà, – proprio nel 1892, anno della nascita del Partito socialista – Si s’avverat cuddu terremotu/su chi Giacu Siotto est preighende/puru sa poveres’ hat haer votu/happ’a bider dolentes esclamende/”mea culpa” sos viles prinzipales/palattos e terrinos dividende. Oltre a denunciare le ingiustizie sociali e i soprusi subiti dal popolo – che in A Genesio Lamberti, invita alla ribellione – Mereu mette a nudo la “colonizzazione” operata dal regno piemontese e dai continentali, cui è sottoposta la Sardegna: Sos vandalos chi cun briga e cuntierra/benint dae lontanu a si partire/sos fruttos da chi si brujant sa terra/s’istranzu pro benner cun sa serra/a fagher de custu logu unu desertu.

Il poeta nel Dicembre del 1895 per motivi di salute viene congedato: ritorna così al suo paese. La sua produzione poetica se da una parte è pervasa da motivi melanconici, dall’altra accentua la critica ai rappresentanti della Chiesa e del potere locale; se da una parte srotola poesie “della morte”, dall’altra dipana componimenti scherzosi e allegri, brevi ritratti schizzati in punta di penna di figure e fatti di paese, irridente e maledicente come quando in Su Testamentu, sentendo ormai prossima la morte, nel confessarsi accusa e maledice, cantando con tutta l’amarezza di un cuore esacerbato, che raggiunge toni epici di violenza espressiva: pro ch’imbolare unu frastimu ebbia/a chie m’hat causadu custa rutta/vivat chent’annos ma paralizzadu/dae male caducu e dae gutta. 

Consumato dalla tisi, che candela de chera muore l’11 marzo 1901 a soli 29 anni.

La sua poesia più famosa è Nanneddu meu conosciuto in tutta la Sardegna grazie anche al fatto che è stato musicata e cantata da moltissimi gruppi musicali e cantanti sardi. Tra i componimenti che conosciamo è uno di quelli in cui sono maggiormente presenti finalità satiriche e politiche, civili e sociali, con una netta e precisa presa di posizione del poeta contro la malasorte, le ingiustizie del suo tempo e indirettamente contro la politica nordista e colonialista del governo sabaudo che sarà più esplicita in altri componimenti. Ricordiamo infatti che siamo alla fine dell’Ottocento, quando il nuovo stato unitario, nel tentativo di omogeneizzare gli “Italiani” emargina e penalizza – dal punto di vista economico e sociale ma anche culturale e linguistico – la Sardegna e il meridione, favorendo invece il Nord del paese. Soprattutto in seguito alla rottura dei Trattati doganali con la Francia e al protezionismo, tutto a beneficio delle industrie del Nord e a danno del commercio dei prodotti agro-pastorali dell’Isola. 

Il quadro che emerge da Nanneddu meu è quello di un’Isola dominata da tempos de tirannias; assediata da carestias che producono fame, costringendo il popolo a nutrirsi cun pane, castanza e lande; devastata da catastrofi naturali che distruint campos e binzas con sa filossera e sas tinzas; popolata da avvocadeddos ispiantados e quindi facilmente ricattabili; da preti avidi, tristos corvos/ pienos de tirrias/ e malas trassas.

Il tono è ora di denuncia, aspro, acre e amaro; ora disincantato, malinconico e perfino tenero. 

Leonardo Sole a proposito di Nanneddu meu  scrive che Mereu “offre un bell’esempio di poesia sociale, aspra e pungente contro gli sfruttatori continentali che hanno disboscato l’isola e continuano a spogliarla con l’aiuto dei printzipales sardi”. Mentre Francesco Masala sostiene che “Si comprendono bene l’importanza e l’affetto che ebbe Peppinu Mereu nella comunità di Tonara e la permanenza della sua poesia nella tradizione orale della società barbaricina: su cantadore malaittu, ripudiato dai ricchi parenti borghesi, viene assunto dalla comunità popolare tonarese, a coscienza critica dell’ingiustizia sociale e dell’egoismo di classe. Presso le fonti di Galusè, il poeta malato, pallido, vestito coi tristi panni della malinconia e dell’ironia, bizzarro, selvatico, non bello, non simpatico, già vecchio a venticinque anni, appoggiato all’inseparabile bastone, sembra un asfodelo roso dal male, in attesa di un improbabile riscatto di giustizia, di salute e di amore”.

Sempre a parere di Masala, “per capire la poesia e la figura di Peppinu Mereu, spirito inquieto e ribelle, non si tratta di frugare fra gli archivi, dove gli storici di professione trovano sos papiros, i documenti lasciati dai vincitori a futura memoria della loro bontà e della loro civiltà, ma si tratta di frugare dentro le viscere della nostra tradizione popolare, dentro la tradizione orale dei nostri pastori, dei nostri contadini, dove è rimasta la memoria collettiva dei nostri dolori, dei nostri terrori, dei nostri rancori, insomma della nostra di storia di vinti ma non convinti”.