Archivi giornalieri: 16 gennaio 2016
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Anno 2015
- Legge 28 Dicembre 2015 n. 209
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Bilancio di previsione dello Stato
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018
Pubblicazione:G.U. n. 302 del 30 Dicembre 2015 (Supp. Ord.)
Iter e lavori preparatoriassorbe S.2112-BIS20 novembre 2015:
approvatoassorbe C.3445-TER19 dicembre 2015:
approvato con modificazioni22 dicembre 2015:
approvato definitivamente. Legge - Legge 28 Dicembre 2015 n. 208
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Legge di stabilità 2016
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)
Pubblicazione:G.U. n. 302 del 30 Dicembre 2015 (Supp. Ord.)
Iter e lavori preparatoristralcio di S.2111-BIS20 novembre 2015:
approvato19 dicembre 2015:
approvato con modificazioni22 dicembre 2015:
approvato definitivamente. Legge - Legge 20 Novembre 2015 n. 187
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d-l 153/2015 misure per la finanza pubblica
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2015, n. 153, recante misure urgenti per la finanza pubblica
Pubblicazione:G.U. n. 277 del 27 Novembre 2015
Testo coordinato:G.U. n. 277 del 27 Novembre 2015
- Legge 27 Ottobre 2015 n. 175
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commissione di garanzia statuti e rendiconti partiti politici
Modifiche all’articolo 9 della legge 6 luglio 2012, n. 96, concernenti la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici
Pubblicazione:G.U. n. 254 del 31 Ottobre 2015
- Legge 07 Agosto 2015 n. 124
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riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche
Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche
Pubblicazione:G.U. n. 187 del 13 Agosto 2015
- Legge 13 Luglio 2015 n. 107
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riforma sistema dell’istruzione
Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti
Pubblicazione:G.U. n. 162 del 15 Luglio 2015
- Legge 06 Maggio 2015 n. 55
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Divorzio breve
Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi
Pubblicazione:G.U. n. 107 del 11 Maggio 2015
Iter e lavori preparatori29 maggio 2014:
approvato in testo unificato18 marzo 2015:
approvato con modificazioni22 aprile 2015:
approvato definitivamente. Legge - Legge 06 Maggio 2015 n. 52
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legge elettorale Camera dei deputati
Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati
Pubblicazione:G.U. n. 105 del 08 Maggio 2015
Iter e lavori preparatori12 marzo 2014:
approvato in testo unificatoassorbe S.144927 gennaio 2015:
approvato con modificazioni04 maggio 2015:
approvato definitivamente. Legge - Legge 16 Aprile 2015 n. 47
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Modifiche disciplina misure cautelari personali e modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354
Modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali. Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di visita a persone affette da handicap in situazione di gravità
Pubblicazione:G.U. n. 94 del 23 Aprile 2015
- Legge 21 Aprile 2015 n. 44
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prestito vitalizio ipotecario
Modifica all’articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, in materia di disciplina del prestito vitalizio ipotecario
Pubblicazione:G.U. n. 92 del 21 Aprile 2015
Comunicati ARAN
Comunicati
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15/01/2016 Sottoscritta l’Ipotesi di CCNQ per la proroga del termine per l’opzione al TFR -
30/12/2015 Pubblicato il rapporto semestrale ARAN sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti -
28/12/2015 PROROGA DEL TERMINE PER L’OPZIONE AL TFR -
22/12/2015 COMUNICATO ARAN – Ministero dell’Interno: Decreto 27 novembre 2013: “Modalità di pagamento dei contributi versati all’ARAN dagli Enti locali” – Anno 2015 -
21/12/2015 RETRIBUZIONI CONTRATTUALI: aggiornamento al comunicato stampa Istat del 18/12/2015 (novembre 2015)
IL FOGLIO
CORRIERE DELLA SERA
la Repubblica
L’OSSERVATORE ROMANO
il Fatto Quotidiano
San Marcello I
Nei primi tre secoli del Cristianesimo, non tutte le persecuzioni furono uguali. Da Nerone a Diocleziano, fu un alto e basso, un incrudelire e un blandire. Qualche Imperatore, come Decio, mirò più a fare apostati, cioè rinnegati, che Martiri, cioè « testimoni ».
L’ultima persecuzione, prima che Costantino accogliesse come insegna la Croce, fu quella del vecchio Diocleziano, e fu la più lunga e cruda. Ebbe inizio nel 303. Distrutte le chiese, bruciati i libri sacri, i Cristiani che si rifiutavano di sacrificare agli dèi erano considerati peggio di schiavi, I nobili, se cristiani, perdevano i loro titoli; gli ufficiali, i loro gradi; i funzionari, i loro uffici; i mercanti, i loro averi.
Ma a queste persecuzioni morali si aggiunsero presto anche quelle materiali. Accusati d’aver bruciato il Palazzo imperiale i Cristiani vennero arsi, affogati, decapitati, crocifissi, sbranati. Città intere restarono spopolate; l’esercito decimato.
Dinanzi a questo vero e proprio « terrore », molti Cristiani cedettero: abiurarono e apostatarono. Non tutti furono capaci di reggere, specialmente alla persecuzione civile, e per conservare, non tanto la loro vita, quanto la loro dignità, i loro gradi, i loro uffici, i loro averi, caddero nell’apostasia.
Vennero chiamati lapsi, cioè caduti; e relapsi quando erano ricaduti più di una volta nell’apostasia.
Per questi suoi figli infelici, la Chiesa devastata, smembrata, prese il lutto, e alla morte del Papa Marcellino si ebbe un lungo periodo di vacanza della sede apostolica.
In questo momento difficilissimo, anzi, addirittura tragico, s’alzò la figura di San Marcello, presbiterocapo della Chiesa Romana. Nei calendari e negli elenchi dei Pontefici, gli viene dato il titolo di Papa, trentunesimo della serie Apostolica. Ma forse egli non fu Papa, ma soltanto « Presbiterocapo », cioè primo tra i sacerdoti romani.
In ogni modo, il suo pontificato ebbe inizio quattr’anni dopo la morte del suo predecessore, e fu di breve durata. La Chiesa, dopo la persecuzione e l’assenza di un capo, mostrava le piaghe dell’infedeltà e le cicatrici del tradimento. San Marcello fu severo coi lapsi, ai quali impose gravi penitenze; severissimo coi relapsi. Duro con coloro i quali, addirittura, avevano formato una specie di partito « lassista », che tentava di giustificare, se non addirittura difendere, l’operato dei cristiani rinnegati.
E la durezza di San Marcello era santa e salutare, perché se i deboli possono destare pietà, i traditori compiaciuti e i protervi non possono suscitare che la riprovazione e la condanna.
Con la morte di Diocleziano e la successione di Massenzio, che doveva essere poi l’avversario sconfitto da Costantino, la persecuzione parve placarsi. La Chiesa romana si riorganizzò sotto la guida inflessibile di San Marcello, finché anche l’Imperatore Massenzio, insospettitosi, mandò in esilio il Pontefice, o « Presbiterocapo », della Chiesa Romana.
E in esilio morì, nel 309, per quanto le leggende, e anche il Martirologio accennino ad una fine diversa e più colorita.
Narrano infatti come Marcello celebrasse nella casa che una ricca matrona, Novella, aveva lasciato alla Chiesa, convertendosi al Cristianesimo, e che si trovava sulla via Lata. L’Imperatore, avrebbe fatto trasformare quella casachiesa in una stalla per i cavalli dei corrieri imperiali; e San Marcello, dopo essere stato battuto con le verghe, fu condannato a servire come stalliere.
Nel qual servizio conclude la Leggenda dopo molti anni di fatiche e di strapazzi, si riposò in pace », cioè morì. Ecco perché San Marcello, presbitero-capo e Papa, viene venerato come Patrono degli stallieri e protettore delle scuderie, men duro forse verso le bestie che con i relapsi compiaciuti e protervi!