Archivi giornalieri: 5 gennaio 2016

PMI

PMI.it martedì 5 Gennaio 2016
 
Borsa del Credito

Novità e approfondimenti

INPS pensioni Pensioni 2016 senza restituzioni né aumenti

Pensioni 2016 ferme, indice di rivalutazione pari a zero, Legge di Stabilità congela la restituzione della differenza con inflazione programmata 2015: circolare INPS. »

Legge di Stabilità Legge di Stabilità, cosa cambia per le imprese nel 2016Lavoro, investimenti, nuove forme societarie, tasse, novità per il commercio con tetto contanti e obbligo di POS: le novità per le imprese contenute nella Legge di Stabilità 2016. »
Network femminile Avvio impresa: dal 13 gennaio fondi per donne e giovaniMutui a tasso zero per l’avvio d’impresa di PMI guidate da giovani e donne: requisiti, settori di attività, spese ammissibili e domande online. »
Conciliazione Conciliazione lavoro-famiglia in Stabilità 2016Voucher baby sitting, congedo obbligatorio, maternità e premi produttività: il punto sulle misure di conciliazione lavoro-famiglia nella di Stabilità 2016. »
verizon I trend 2016 per ripensare la rete aziendaleRete aziendale intelligente con l’IoT, a prova di Big Data e integrata con strumenti Cloud e Mobile: trend 2016 e soluzioni Verizon per le imprese. »
graficobusiness Cosa fanno i sistemi informativi?Reporting, supporto alle decisioni, automazione delle funzioni più ripetitive, osserviamo i diversi ambiti in cui usare un SI. »

News regionali

Cigs CIGS: incentivi e formazione in VenetoIl nuovo bando promosso dalla Regione Veneto per sostenere la riqualificazione dei lavoratori di aziende in CIGS. »
Assunzioni agevolate Incentivi assunzione alle imprese genovesiContributi per favorire assunzioni con contratto di apprendistato di alta formazione a favore delle imprese liguri. »
Internazionalizzazione Bandi internazionalizzazione: formazione a Ferrara

Seminario informativo gratuito in tema di bandi e servizi per l’internazionalizzazione delle imprese emiliano-romagnole. »

Erasmus Erasmus+: borse di studio e lavoro a Macerata

Borse di studio/lavoro a favore di giovani studenti per effettuare stage all’estero nell’ambito del programma Erasmus+. »

I nuovi requisiti per la pensione dal 2016

Pensioni

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Quattro mesi in più di età pensionabile a partire dal 2016 per l’adeguamento alle speranze di vita: nuovi requisiti e calcoli per la pensione di anzianità, anticipata, e di vecchiaia.

– 5 gennaio 2016

Pensione

Aumentano dal 2016 i requisiti per andare in pensione, in attuazione dell’adeguamento alle speranze di vita, con quattro mesi in più di età e un adeguamento di 0,3 punti per chi ancora si ritira con il sistema delle quote: la circolare INPS 63 del 20 marzo 2015 spiega nel dettaglio tutti i requisiti per le pensioni delle varie categorie di lavoratori (uomini o donne, dipendenti o autonomi). Il riferimento normativo è il decreto ministeriale del 16 dicembre 2014, in attuazione dell’articolo 12, comma 12 bis, del decretolegge 7/2010. Vediamo con precisione come si alza dal primo gennaio 2016 l’età pensionabile per le pensioni di vecchiaia, di anzianità, e per la pensione anticipata.

=> Pensioni 2016 senza restituzioni né aumenti

Pensione di vecchiaia

Le regole generali per l’accesso alla pensione di vecchiaia sono quelle previste dalla Riforma Fornero, articolo 24 Dl 201/2011, armonizzata con l’adeguamento alle speranze di vita. Vediamoli in tabella.

Categoria lavoratori Requisii pensione 2016 2017 2018 dal 2019
Lavoratrici dipendenti del privato 65 anni e 7 mesi 65 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi + nuovo adeguamento speranze di vita
Lavoratori dipendenti del privato 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mes + nuovo adeguamento speranze di vita
Lavoratrici autonome 66 anni e 1 mese 66 anni e 1 mese 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mes + nuovo adeguamento speranze di vita
Lavoratori autonomi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi + nuovo adeguamento speranze di vita

Attenzione: per chi ha il primo accredito contributivo dopo il primo gennaio gennaio 1996, l’adeguamento alla speranza di vita si applica al requisito anagrafico previsto dall’articolo 24, comma 7, della Riforma Fornero, quindi in pratica l’età pensionabile, dal primo gennaio 2016, è pari a 70 anni e 7 mesi.

Pensione anticipata

Anche qui, la norma di riferimento è la Riforma delle pensioni Fornero di fine 2011. La differenza principale con la pensione di vecchiaia è che vale il requisito contributivo. Vediamo come cambia dal 2016:

Anno Uomini Donne
dal 2016 al 2018 42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
dal 2019 al 2020 42 anni e 10 mesi + nuovo adeguamento 41 anni e 10 mesi + nuovo adeguamento

Se il primo accredito contributivo è successivo al primo gennaio 1996, si applica il requisito anagrafico previsto dall’art. 24, comma 11, della Riforma Fornero, per cui l’accesso alla pensione anticipata con almeno 20 anni di contribuzione effettiva e il rispetto delle soglie minime è pari, dal primo gennaio 2016, a 63 anni e 7 mesi.

=> INPS: come ottenere la pensione anticipata piena

Pensione di anzianità

Bisogna aggiungere tre punti decimale alle quote (formate da età anagrafica + anzianità contributiva) previste dalla legge 243/2004. Quindi, per coloro che possono ancora andare in pensione con il sistema delle quote, a partire dal primo gennaio 2016 i requisiti sono 35 anni di contributi a cui si aggiunge un’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi per i dipendenti, con raggiungimento di quota 97,6, e un’età di 62 anni e 7 mesi per gli autonomi, con raggiungimento di quota 98,6. Le modalità di calcolo della quota non cambiano. Ecco alcuni esempi:

  • verifica dell’età effettuata il 31 ottobre 2016 per un lavoratore dipendente nato il 20 marzo 1955: 61 anni e 225 giorni, quindi 61,616 anni. Anzianità contributiva (sempre al 31 ottobre 2016) pari a 1877 settimane, quindi 36,096 anni. La somma tra età e anzianità contributiva al 31 ottobre 2016 è pari a 97,712. Quindi, è superata quota 97,6 e sono rispettati i requisiti minimi di 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contribuzione;
  • verifica dell’età al primo dicembre 2016 per un lavoratore autonomo nato il 20 marzo 1955: l’età è di 61 anni e 256 giorni, pari a 61,701 anni. L’anzianità contributiva è di 35 anni, 10 mesi e 24 giorni, quindi di 35 anni e 324 giorni pari a 35,900. La somma delle due cifre relative a età anagrafica e anzianità contributiva è 97,601. E’ quindi raggiunto il diritto alla pensione essendo superata quota 97,6, con il possesso dei requisiti minimo di 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contribuzione.

Restano fermi i diversi calcoli (previsti nella circolare INPS) relativi a personale delle Forze Armate, forze di polizia e vigili del fuoco, Comparto Sicurezza, Difesa e Pronto soccorso, ai vigili del fuoco.

Fonte: circolare INPS 63/2015

Se vuoi aggiornamenti su I nuovi requisiti per la pensione dal 2016 inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Lavoro – Fiscale 05/01/2016

Giurisprudenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

Sentenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI MILANO – Sentenza 14 dicembre 2015, n. 5512

Fiscale

Tributi – Accertamento – Società a socio unico – Movimentazioni bancarie non giustificate di conti correnti personali appartenenti al socio unico – Presunzioni di maggior reddito e volume d’affari nei confronti della società – Esclusione – Onere di prova da parte dell’Ufficio

CORTE COSTITUZIONALE

Ordinanza

CORTE COSTITUZIONALE – Ordinanza 17 dicembre 2015, n. 271

Fiscale

Bilancio e contabilità pubblica – Esenzione IMU sui terreni agricoli – Art. 22, co. 2 del Decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66

Sentenza

CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 22 dicembre 2015, n. 272

Lavoro, Fiscale

Pubblica amministrazione – Ritardo nel pagamento dei debiti commerciali – Sanzione del blocco temporaneo delle assunzioni di personale – Decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale) convertito con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 23 giugno 2014, n. 89 – Art. 41, comma 2

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 dicembre 2015, n. 25707

Fiscale

Tributi – IRPEF – Plusvalenza da cessione di immobile – Determinazione del valore di cessione – Giudizio di stima – Valutazione del giudice tributario secondo prinicipi equitativi – Non configura una decisione della causa secondo la cosiddetta equità sostitutiva

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 dicembre 2015, n. 25951

Fiscale

Tributi – Accertamento – “Lista Falciani” – Dati bancari acquisiti con modalità illecite e in violazione del diritto alla riservatezza bancaria – Informazioni trasmesse dall’autorità finanziaria francese a quella italiana – Utilizzabili ai fini dell’accertamento

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 gennaio 2016, n. 21

Lavoro

Lavoro – Licenziamento per giusta causa – Conversione in giustificato motivo soggettivo – Vizio di omessa pronuncia per il giudice

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 dicembre 2015, n. 25899

Fiscale

Tributi – IVA – Detrazione – Fatture per operazioni soggettivamente inesistenti – Prova di buone fede a carico del committente – Fornitore privo di dotazione personale e strumentale adeguata all’esecuzione della prestazione – Presunzione di malafede del committente – Esclusione delle detrazione per l’IVA versata

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 dicembre 2015, n. 25982

Lavoro

Inail – Congruità dell’indennità corrisposta al lavoratore – Prova – Giudizio di regresso

TRIBUNALE

Ordinanza

TRIBUNALE DI TREVISO – Ordinanza 18 febbraio 2015

Fiscale

Reati e pene – Omesso versamento IVA – Sanzione penale – Violazione del principio del “ne bis in idem”, a fronte della previsione per la medesima condotta anche della sanzione amministrativa – Art. 10-ter, del Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74

Legislazione

AGENZIA DELLE ENTRATE

Provvedimento

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 04 gennaio 2016, n. 27

Lavoro, Fiscale

Regole procedurali per le istanze di interpello presentate ai sensi dell’articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n.212, recante Statuto dei diritti del contribuente, come novellato dal decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156 – Disposizioni di attuazione dell’articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 23 dicembre 2015, n. 164081

Lavoro, Fiscale

Comunicazione dei dati relativi ai pagamenti effettuati a mezzo bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici – Modifiche al Provvedimento del 30 maggio 2014

DECRETO LEGGE

DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2015, n. 210

Lavoro, Fiscale

Proroga di termini previsti da disposizioni legislative

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 15 dicembre 2015

Fiscale

Accertamento del periodo di mancato funzionamento dell’Ufficio di segreteria della Commissione tributaria provinciale di Messina

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 18 dicembre 2015

Fiscale

Nuove modalità di trasmissione al Ministero dell’economia e delle finanze, dei dati rilevanti ai fini dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 22 dicembre 2015

Fiscale

Approvazione degli studi di settore relativi ad attività professionali

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 22 dicembre 2015

Fiscale

Approvazione degli studi di settore relativi ad attività economiche nel comparto del commercio

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 22 dicembre 2015

Fiscale

Approvazione della territorialità del livello delle locazioni immobiliari

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 22 dicembre 2015

Fiscale

Approvazione degli studi di settore relativi ad attività economiche nel comparto delle manifatture

LEGGE

LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016)

Lavoro, Fiscale

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 21 dicembre 2015

Lavoro, Fiscale

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2016

Delibera

CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 04 dicembre 2015

Lavoro, Fiscale

Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015 nel territorio della Regione Marche

Prassi

AGENZIA DELLE DOGANE

Circolare

AGENZIA DELLE DOGANE – Circolare 29 dicembre 2015, n. 23/D

Fiscale

Coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione dei sistemi di misura per i fini fiscali alla luce della guida CEI 13-71

AGENZIA DELLE DOGANE – Circolare 29 dicembre 2015, n. 24/D

Fiscale

Trasmissione modelli di certificato di prova secondo la guida CEI 13-71 dei trasformatori voltmetrici ed amperometrici e del relativo certificato di accoppiamento con il contatore

AGENZIA DELLE ENTRATE

Circolare

AGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 29 dicembre 2015, n. 38

Lavoro, Fiscale

Riforma del processo tributario – Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156

Risoluzione

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 dicembre 2015, n. 107/E

Lavoro, Fiscale

Soppressione del codice tributo 3885 per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno, di cui all’articolo 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70

CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON

Nota

CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 29 dicembre 2015, n. 109

Lavoro, Fiscale

Codice deontologico della Professione

INAIL

Circolare

INAIL – Circolare 24 dicembre 2015, n. 94

Lavoro

Sistema dei pagamenti elettronici “pagoPA” – Pagamento tramite “pagoPA” del premio per il rinnovo dell’assicurazione contro gli infortuni domestici dal 1° gennaio 2016

INPS

Circolare

INPS – Circolare 28 dicembre 2015, n. 207

Lavoro

Estensione della compatibilità e cumulabilità dell’indennità di mobilità con la fruizione delle indennità per cariche pubbliche non elettive di organi esecutivi degli enti locali (comuni e province) e delle Regioni

INPS – Circolare 30 dicembre 2015, n. 209

Lavoro

Conguaglio di fine anno 2015 dei contributi previdenziali e assistenziali. Riepilogo delle aliquote contributive dell’anno 2015

INPS – Circolare 31 dicembre 2015, n. 210

Lavoro

Rivalutazione delle pensioni per l’anno 2016.

INPS – Circolare 31 dicembre 2015, n. 211

Lavoro

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2016.

Messaggio

INPS – Messaggio 15 dicembre 2015, n. 7452

Lavoro

Tirocini Garanzia Giovani e D.L. 76 del 2013. Indebita erogazione dell’indennità di tirocinio, in presenza di ammortizzatore sociale nello stesso periodo – recuperi

INPS – Messaggio 28 dicembre 2015, n. 7635

Lavoro

Assunzioni congiunte in agricoltura. Art. 9, comma 11, D.L. 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 99 – implementazioni flusso DMAG e pubblicazione specifiche tecniche.

INPS – Messaggio 28 dicembre 2015, n. 7637

Lavoro

D.I. 79141/2014 – operatività del Fondo di solidarietà residuale

ISTAT

Comunicato

ISTAT – Comunicato 30 dicembre 2015

Lavoro, Fiscale

Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, per il mese di novembre 2015, che si pubblicano ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica)

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Circolare

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 18 dicembre 2015, n. 22350

Lavoro

Convalida dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri. Nuovo modulo per la dichiarazione della lavoratrice madre/del lavoratore padre e nuovo report per la rilevazione statistica.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 23 dicembre 2015, n. 34

Lavoro

D. Lgs. n. 150/2015 recante “disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”- prime indicazioni

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 28 dicembre 2015, n. 35

Lavoro

Lavori socialmente utili

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 31 dicembre 2015, n. 36

Lavoro

Settima procedura di salvaguardia: legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 302 del 30 dicembre 2015 (S.O. n. 70/L) – Costituzione Commissioni presso le Direzioni territoriali del lavoro per l’esame delle ISTANZE di accesso ai benefici pensionistici – Fasi e modalità operative – Schema di ISTANZA

Interpello Sicurezza

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Interpello 29 dicembre 2015, n. 15

Lavoro

Art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito in merito all’aggiornamento del RSPP di cui al punto 2.6 dell’Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006.

Nota

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 29 dicembre 2015, n. 6704

Lavoro

Decreto interministeriale 29 ottobre 2015. Disposizioni in materia di Assegno di Disoccupazione (ASDI). Comunicazione del progetto personalizzato (articolo 5, comma 6)

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 30 dicembre 2015, n. 6725

Lavoro

Presentazione prospetto informativo di cui all’articolo 9, comma 6, della legge 12 marzo 1999, n. 68. Proroga termini

MINISTERO DELLA SALUTE

Nota

MINISTERO DELLA SALUTE – Nota 22 dicembre 2015, n. 47415

Fiscale

Prodotti della panetteria con aggiunta di carbone vegetale

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Circolare

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Circolare 30 dicembre 2015, n. 3685/C

Lavoro, Fiscale

Prestazione di servizi temporanea ed occasionale. Adempimenti preliminari per il prestatore. Circolare esplicativa.

Parere

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Parere 28 dicembre 2015, n. 283970

Fiscale

Sede dell’impresa individuale – Richiesta chiarimenti

A Maria tutto il suo posto

Come a Efeso

 

di Lucetta Scaraffia

Papa Francesco ha fatto capire molto chiaramente, fin dall’inizio del suo pontificato, di provare una intensa e specifica devozione nei confronti di Maria. E forse questo suo evidente amore mariano, unito alla straordinaria capacità di parlare a tutti con semplicità e chiarezza, ha potuto farlo passare — agli occhi di molti — per un Pontefice che lascia le vette del pensiero teologico per privilegiare una devozione sentimentale, ingenua.

 Niente di più errato: il Papa lo ha mostrato con chiarezza il giorno della festa della Madre di Dio, quando, dopo avere brevemente ma con grande efficacia evocato il ruolo di Maria — «lei ci ha portato la Misericordia, Gesù, la nostra gioia, la nostra speranza, la nostra letizia»  — ha invitato tutti a ripetere tre volte, come molti secoli fa fecero i cristiani di Efeso, «santa Madre di Dio». Riallacciandosi così al concilio che ha fondato la verità teologica della doppia natura di Cristo uomo e Dio attraverso una definizione che riguarda la donna che l’ha partorito. Mettendo quindi al centro della disputa dottrinale centrale della storia del cristianesimo la figura di Maria.

 Francesco ci porta a riconoscere, in questo modo, il ruolo centrale di Maria nella storia dell’alleanza fra Dio e gli esseri umani: Maria è condizione dell’Alleanza, condizione liberamente chiesta da Dio a una donna libera. Con il suo sì, pronunciato in modo pieno e totale in rappresentanza dell’intero popolo di Israele, una donna dà al Figlio di Dio la natura umana, una donna permette che siano resi all’uomo i tratti della parentela divina.

 Maria diventa così l’esempio per tutti noi, uomini e donne, immagine di questa nuova umanità che consente a Dio: se Dio si è fatto seme in lei, lo deve divenire in ciascuna delle nostre vite. Maria è il modello perché è la creatura che si è prestata perfettamente all’azione di Dio in lei, senza porre ostacoli.

 Così, riflettendo su questo mistero, vediamo come il primo interlocutore fra Dio e l’essere umano, che nell’Antico Testamento era Adamo, nel Nuovo diventi una donna, Maria, modello di tutti i credenti. Una rivoluzione che la Chiesa in fondo non ha ancora accettato fino alle sue conseguenze decisive per definire il ruolo delle donne al suo interno, ma che il Pontefice sta svolgendo, con tanti piccoli e grandi passi.

 Perché non si tratta tanto di definire meglio quale sia il posto di Maria nel mistero della salvezza, come fa la mariologia da secoli, ma piuttosto di dare a Maria «tutto il suo posto», tutto il suo peso teologico e spirituale. Accettando le conseguenze che questo comporta.

 Papa Francesco ha detto in più di una circostanza che è necessaria «una nuova teologia della donna», ma se osserviamo attentamente il modo in cui ci parla di Maria, dobbiamo riconoscere che questa nuova teologia la sta costruendo lui stesso. Partendo da un riconoscimento vero della Madre di Dio.

(© L’Osservatore Romano 2-3 gennaio 2016)

Il dovere dell’esemplarità

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Nel discorso natalizio di Papa Francesco alla curia non poteva mancare il richiamo a quello fondativo di Paolo VI del 1963. Rivolto ai suoi collaboratori il 21 settembre, esattamente tre mesi dopo l’elezione e alla vigilia della ripresa del concilio sospeso alla morte di Giovanni XXIII, il calibratissimo testo di Montini sul dovere dell’esemplarità ha di certo sostenuto la riflessione del suo successore, che con ogni evidenza ha meditato a lungo per preparare il suo impegnativo intervento,  esplicitamente riallacciato a quelli degli anni scorsi.

E come i discorsi precedenti, anche questo catalogo di virtù che deve proporsi ogni curiale può essere applicato, come ha detto Bergoglio, a «ogni cristiano, ogni curia, comunità, congregazione, parrocchia e movimento ecclesiale». Dodici coppie di virtù, le cui iniziali formano la parola “misericordia” e che il Pontefice ha presentato come «antibiotici» per le malattie spirituali: missionarietà e pastoralità, idoneità e sagacia, spiritualità e umanità, esemplarità e fedeltà, razionalità e amabilità, innocuità e determinazione, carità e verità, onestà e maturità, rispettosità e umiltà, doviziosità e attenzione, impavidità e prontezza, affidabilità e sobrietà.

Antidoti, dunque; dei quali c’è palese bisogno, al punto che nel successivo incontro con i dipendenti vaticani il Papa ha chiesto perdono per gli scandali provocati dalle vicende, davvero penose, degli ultimi tempi. Assicurando al tempo stesso che quanto è accaduto ha costituito e costituirà «oggetto di sincera riflessione e decisivi provvedimenti. La riforma andrà avanti con determinazione, lucidità e risolutezza, perché ecclesia semper reformanda».

Non a caso nell’ora del concilio, Paolo VI rivolse ai curiali parole che vale la pena rammentare anche oggi: «Da tutte le parti si guarda a Roma cattolica, al pontificato romano, alla Curia romana. Il dovere d’essere autenticamente cristiani è qui sommamente impegnativo. Non ricorderemmo a voi questo dovere, se a noi stessi non lo ricordassimo ogni giorno. Tutto a Roma fa scuola: la lettera e lo spirito. Come si pensa, come si studia, come si parla, come si sente, come si agisce, come si soffre, come si prega, come si serve, come si ama; ogni momento, ogni aspetto della nostra vita ha intorno a noi un’irradiazione, che può essere benefica, se fedele a ciò che Cristo vuole da noi; malefica, se infedele».

È infatti in questa stessa luce che va letto il discorso del Pontefice: così Francesco ha ripetuto, con il suo predecessore, la gratitudine e l’apprezzamento per «l’efficienza dei servizi, che la Curia Romana con fatica, con responsabilità, con impegno e dedizione rende al Papa e a tutta la Chiesa», aggiungendo nel solco della spiritualità ignaziana che questa è una «vera consolazione» a sostegno della volontà di «andare avanti nella via del bene». Nella consapevolezza cristiana della limitatezza di ogni sforzo personale, che il Pontefice ha espresso citando una preghiera che ripeteva una grande figura del cattolicesimo statunitense, il cardinale John Francis Dearden.

g.m.v.

rassegna sindacale

del 05/01/2016

Roma: sindacati, ipotesi privatizzazione asili è inquietante

Fp Cgil Roma Lazio, Fp Cisl Roma Rieti, Uil Fpl Roma Lazio intervengono sulle indiscrezioni di stampa secondo cui esisterebbe un piano di vendita degli asili e di cessione allo stato di scuole dell’infanzia di proprietà comunali
04 gennaio 2016 ore 19.19

Bari: il sindaco vieta commenti sui social ai dipendenti

Il divieto è contenuto nel codice di comportamento licenziato dalla giunta. I sindacati: “siamo letteralmente stupefatti”
04 gennaio 2016 ore 19.06

Incidenti lavoro: bidella cade dalla finestra nel Casertano

04 gennaio 2016 ore 18.24

Basell, «inaccettabile il licenziamento di Fiorini»

Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna contestano duramente il provvedimento della multinazionale nei confronti del delegato. “È in gioco il rispetto della dignità di chi lavora e il diritto di agire del sindacato stesso”
04 gennaio 2016 ore 17.16

Pubblico impiego: che anno sarà

Intervista a Rossana Dettori, segretaria generale Fp Cgil. Dalla mobilitazione per il contratto ai decreti della riforma Madia, alla Carta dei diritti universali del Lavoro: ecco le prospettive della categoria per l’anno appena iniziato
04 gennaio 2016 ore 15.19

Lazio, quanto è lontana la ripresa

Domani (5/11) Cgil, Cisl e Uil si ritrovano al Colosseo per denunciare una crisi che non sembra affatto finire nonostante i proclami
04 gennaio 2016 ore 15.10

Carcere minorile Beccaria (Mi): ancora un’evasione

04 gennaio 2016 ore 14.48

Fiom Lombardia, 13 gennaio Assemblea delegati a Brescia

04 gennaio 2016 ore 14.40

Studenti: il piano sull’edilizia scolastica è fallito

La denuncia che arriva dall’Uds: “Dopo grandi annunci e spot il progetto dell’esecutivo non parte. Il decreto milleproroghe rimanda al 31 dicembre 2016 la messa a norma degli edifici. Ecco i dati, tra ritardi e scarsità di fondi”
04 gennaio 2016 ore 14.36

Cgil Emilia Romagna, 11 gennaio convegno con Camusso

04 gennaio 2016 ore 14.19

Lavoro e diritti: così riparte il paese

Colla (Cgil Emilia Romagna) a RadioArticolo1: con il nuovo Statuto puntiamo a unificare un mondo sempre più frammentato. La Carta nascerà dal basso e sarà votata da tutti gli iscritti. Positivo il primo bilancio del Piano del lavoro regionale.
04 gennaio 2016 ore 13.33

Filctem Teramo, rilancio tessile passa per moda di qualità

04 gennaio 2016 ore 13.20

Pensioni più leggere per le donne e per il Mezzogiorno

L’Istituto di statistica pubblica il rapporto sulle condizioni di vita dei pensionati: “In Italia il reddito medio pensionistico netto è di 13mila e 647 euro, ma la metà degli assegni va al Settentrione. Le donne percepiscono in media 6mila euro in meno”
04 gennaio 2016 ore 12.40

Cgil Emilia Romagna, 14 gennaio Attivo con Camusso

04 gennaio 2016 ore 12.30

Fiom Asti, ormai è «desertificazione industriale»

04 gennaio 2016 ore 11.53

«I don’t care», la denuncia dei lavoratori inglesi

Il 54 per cento dei dipendenti del Regno Unito ritiene che la propria azienda trascuri la salute e il benessere del personale. Lo rivela un’inchiesta di “Investors in People”: più aumenta l’insoddisfazione sul lavoro, più crescono i giorni di malattia
04 gennaio 2016 ore 09.10

Trasporti, il 2016 è l’anno dei rinnovi

Ccnl Mobilità (parte ferroviaria) e Ccnl Logistica: questi gli appuntamenti. “Istituzioni ed enti locali – spiega il segretario generale Filt Cgil Franco Nasso – aprano subito il confronto su risorse e regole per cambiare il sistema del settore”
04 gennaio 2016 ore 08.34

Cgil Palermo, no a chiusura Punto nascita di Petralia

04 gennaio 2016 ore 08.20

Caporalato, la Flai Puglia incontra i parlamentari

04 gennaio 2016 ore 08.12

RadioArticolo1, i programmi di lunedì 4 gennaio

04 gennaio 2016 ore 08.01

San Giovanni Nepomuceno Neumann

 


San Giovanni Nepomuceno Neumann

Nome: San Giovanni Nepomuceno Neumann
Titolo: Vescovo
Ricorrenza: 05 gennaio

Giovanni nacque in Boemia e frequentò le scuole a České Budějovice prima di entrare nel seminario della stessa città nel 1831. Due anni dopo si trasferì all’Università di Praga per studiare teologia. Voleva ricevere l’ordinazione presbiterale, ma il suo vescovo, nel 1835, decise che non ci sarebbero state altre ordinazioni, perché la Boemia aveva già un elevato numero di sacerdoti.

Negata la sua candidatura di vescovo ad ogni comunità europea, Neumann scrisse ai vescovi americani, chiedendo di essere ordinato negli Stati Uniti. Nel 1836, arrivò negli Stati Uniti provvisto di scarsissimo denaro e fu ordinato sacerdote.

Dal vescovo di New York fu assegnato alla cura pastorale della popolazione di origine tedesca recentemente immigrata nelle chiese missionarie della regione delle Cascate del Niagara. Qui si distinse per la particolare attenzione prestata agli infermi; inoltre si impegnò nell’insegnamento del catechismo formando anche altri insegnanti che poterono continuare la sua opera. Dopo quattro anni di questo instancabile servizio, comprese l’importanza di ricevere sostegno vicendevole e della positività del lavoro comune nell’attività pastorale. Si rivolse quindi alla Congregazione del Santissimo Redentore che lo accolse nel noviziato di Pittsburgh, in Pennsylvania. Nel gennaio del 1842, pronunciò i voti ed entrò nell’ordine a Baltimora, nel Maryland, divenendo il primo redentorista del Nuovo Mondo. Dopo sei anni di lavoro faticoso ma fruttifero all’interno dell’ordine, fu nominato superiore provinciale dei redentoristi negli Stati Uniti. Neumann fu naturalizzato cittadino americano a Baltimora il 10 febbraio 1848.

Nel 1852 venne nominato vescovo di Philadelphia, dando un notevole contributo alla riorganizzazione della diocesi. Fu il primo ad organizzare un sistema scolastico diocesano e accrebbe il numero delle scuole cattoliche della diocesi da uno a duecento. Accolse nel Nuovo Mondo le Suore Scolastiche di Nostra Signora per i compiti di assistenza nell’istruzione religiosa e negli orfanotrofi.

Neumann non fu un vescovo popolare e ricevette delle critiche. Dovette affrontare il Know Nothing, un gruppo politico xenofobo e anticattolico che incendiò conventi e scuole. Scoraggiato, Neumann scrisse alla Santa Sede per chiedere di essere sostituito alla guida della diocesi.

Scrisse molti articoli su giornali cattolici. Pubblicò anche due catechismi e una storia della Bibbia in tedesco.

Nel 1860, Neumann morì in seguito ad un infarto all’età di 48 anni, mentre camminava per una strada di Filadelfia.

fonte:wikipedia.org