Archivi giornalieri: 12 giugno 2014

UE

Corte Ue: morte lavoratore non estingue diritto ferie pagate

La morte di un lavoratore non estingue il suo diritto alle ferie annuali retribuite: il diritto dell’Unione non ammette legislazioni o prassi nazionali che, in caso di decesso, escludono l’indennità finanziaria.

Lo stabilisce la corte di giustizia Ue rispondendo ad un quesito posto dal tribunale del lavoro di secondo grado tedesco, al quale ha fatto ricorso la vedova di un lavoratore deceduto a seguito di una malattia, che aveva cumulato 140,5 giorni di ferie non godute.

La donna aveva chiesto all’azienda presso cui lavorava il marito un’indennità finanziaria corrispondente alle ferie annuali non godute dal consorte, ma l’impresa aveva respinto la domanda, nutrendo dubbi quanto alla trasmissibilità per via successoria dell’indennità finanziaria.

Esodati

Esodati: domande entro il 16 giugno per la quinta salvaguardia

Chi appartiene alla cosiddetta «quinta tranche degli esodati» può presentare la domanda entro il 16 giugno. Le domande vanno presentate all’Inps da parte dei lavoratori appartenenti alle seguenti casistiche:

– autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 4 dicembre 2011; – in mobilità ordinaria al 4 dicembre 2011 e poi autorizzati alla volontaria; – autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 4 dicembre 2011, ancorché al 6 dicembre 2011 non abbiano un contributo volontario.

Devono invece presentare la domanda alla direzione territoriale del lavoro, sempre entro il 16 giugno:

– i lavoratori il cui rapporto si è risolto entro il 30 giugno 2012 per accordi individuali o d’incentivo all’esodo entro il 31 dicembre 2011; – il cui rapporto si è risolto dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012 per accordi individuali o d’incentivo all’esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011; – o il cui rapporto sia cessato per risoluzione unilaterale tra il primo gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011.

Le sedi dell’Inca, dislocate su tutto il territorio nazionale, sono a disposizione, gratuitamente per fornire ulteriori e più dettagliate informazioni, per accertare il diritto e per inoltrare le domande agli enti competenti.

Salute

I rischi per la salute nella saldatura

Con il termine saldatura e processi correlati si intende l’unione, la separazione o il rivestimento di sostanze metalliche con utilizzo di calore o pressione, con o senza materiali aggiuntivi (elettrodi a filo metallico o a bacchetta, piombo, polvere per saldatura). Il calore origina, per esempio, da una fiamma ossidrica o dalla corrente elettrica e in quest’ultimo caso si forma un arco voltaico tra il pezzo metallico e l’elettrodo.

Complessivamente esistono circa 140 processi di saldatura normati. I materiali di base vengono suddivisi in materiali a base di ferro e non a base di ferro. I materiali a base di ferro (o acciaio) possono essere non legati, debolmente legati o altamente legati. Gli acciai altamente legati complessivamente contengono più del 5% di elementi delle leghe, tra cui prima di tutto cromo, nichel e manganese, raramente silicio, rame, wolframio, molibdeno o titanio.

Ma  durante la saldatura, a seconda della procedura utilizzata, si liberano svariati fumi, polveri, vapori e gas contenenti diverse sostanze. Complessivamente nei fumi e nei gas si trovano circa 40 sostanze chimiche. Le sostanze nocive originano dallo stesso materiale lavorato che permane nell’aria in forma di particelle metalliche o derivati del metallo (per esempio ossidi), materiali d’apporto (elettrodi, elettrodi a bacchetta, piombo, polvere per saldatura, ecc.) oppure queste vengono asportate dalla ricopertura come lacche o rivestimenti metallici o detergenti. Va tenuto conto anche dei materiali di consumo (gas combustibili, gas protettivi, fondenti ecc.).

n°23° 2014 numero newsletter.doc

Italiani nel mondo

Italiani nel mondo: partiti 27,5 milioni, tornati meno di 10 milioni

Dall’Italia sono partite con la famosa valigia di cartone, per cercare fortuna e lavoro all’estero più di 27 milioni e mezzo di persone, e ne sono tornate meno di 10 milioni. Il nostro Paese ha quindi ”perso” quasi 18 milioni di cittadini. E’ quanto risulta dai dati pubblicati sul Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo, pubblicato da Ser Itali Ateneo con la collaborazione della Fondazione Migrantes.

Un mastodontico volume, corredato da splendide foto, che racconta una pagina fondativa della storia italiana quale è
stata la grande emigrazione tra ‘800 e ‘900 e che giunge fino ai nostri giorni, con decine di migliaia di italiani che continuano a partire. Quasi 80 milioni sono oggi gli oriundi sparsi nel mondo. Ed è il Veneto la regione sia col maggior numero di emigrati (più di 3,2 milioni), sia con il saldo migratorio più negativo (quasi 3 milioni che non sono più rientrati). A parte il caso della Valle d’Aosta, con un saldo migratorio addirittura attivo, le regioni con il minor numero di emigrati risultano il Trentino Alto Adige, Umbria, Sardegna a Liguria, bel al di sotto del mezzo milione di partenze. Nel complesso, il Nord è quello che ha pagato il tributo più alto in termini di emigrazione con il 44,17%, seguito dal Sud (con Molise e Sicilia) con il 39,34% e il Centro (comprensivo di Abruzzo e Sardegna) con il 16,48. Il picco storico degli espatri si è raggiunto nel 1913, quando sono partiti 872 mila italiani.

Le città che risultano avere nel 2012 il maggior numero di emigrati all’estero sono Roma, Milano, Napoli e Torino. Ma sorprende che il nono comune della graduatoria non sia un capoluogo di provincia e conti attualmente meno di 40 mila abitanti: Licata, in Sicilia. Un’altra curiosità fornita dal Dizionario: sono ben più di 30 i municipi italiani per i quali i nativi emigrati all’estero risultano più numerosi dei residenti attuali nel comune. Il primato spetta a un centro del salernitano, Castelnuovo di Conza, per il quale il rapporto è di circa 3,5 emigrati per ogni residente.

Badanti

Esercito “badanti”, 1.500mila in Italia, non sempre preparati

Siamo l’unico Paese al mondo ad avere circa un milione e mezzo di assistenti familiari: un numero incredibile di ”badanti”, che rivela il tentativo di apprestare un’assistenza suppletiva per i nostri anziani, fra i più numerosi al mondo, che altrimenti potrebbero contare su un numero insufficiente di letti nelle Residenze sanitarie assistenziali (solo 400 mila letti, che coprono circa il 3,5% degli over 65, mentre nessun Paese europeo si attesta sotto al 7%). Questi i numeri diffusi da Italia Longeva, che ha pensato di riunire ieri, all’Università Cattolica di Roma, tutti gli attori coinvolti nell”analisi, nel supporto e nella gestione dell’assistenza familiare.

“Un fenomeno che in nessun altro Paese si presenta diffuso e capillare come in Italia: dalle Alpi alla Sicilia e nella stragrande maggioranza delle nostre famiglie”. Così il presidente di Italia Longeva e direttore del Dipartimento di Geriatria, neuroscienze e ortopedia dell”Università Cattolica del Sacro Cuore, ha presentato la giornata di confronto. “I nonni italiani – ha proseguito – nella maggior parte dei casi hanno ancora un’abitazione di proprietà, nella quale i loro figli, anche in risposta alle carenze dei servizi, scelgono di continuare ad assisterli grazie al supporto di un vero e proprio esercito di assistenti familiari, non sempre in regola e non sempre adeguatamente preparati”.

Emerge dunque una sorta di servizio socio-sanitario parallelo, garantito da operatori della cui formazione nessuno sembra preoccuparsi abbastanza. Al contrario, l’Università Cattolica di Roma, attraverso il Centro di ricerca, promozione e sviluppo dell”assistenza geriatrica (Cepsag), ha intrapreso da anni uno sforzo di professionalizzazione della figura dell’assistente familiare: migliaia di ”badanti” formati nel cuore del Policlinico A. Gemelli. Una goccia nell’oceano, ammettono da Italia Longeva, a fronte del milione e mezzo di assistenti familiari presenti in Italia, e tuttavia sufficiente a ricordare a tutti che le conoscenze di un semplice collaboratore domestico non possono essere le stesse richieste a una persona impegnata a prendersi cura di un anziano, magari non del tutto autonomo o comunque affetto da diverse cronicità.

C’è poi la questione sociologica e previdenziale: che prospettive hanno i ”badanti” che lavorano in Italia, non sempre in regola e spesso sprovvisti di un titolo che riconosca e certifichi la loro professionalità? “Torno a sottolineare che parliamo di circa un milione e mezzo di lavoratori, in molti casi stranieri, che quindi impongono una riflessione anche di carattere sociale: quale sarà il destino dei loro figli? E chi assisterà i nostri assistenti familiari, quando a loro volta invecchieranno?”.

Per rispondere a tutte queste domande, il convegno ha riunito per la prima volta esponenti politici, fra cui il sottosegretario alla Salute, professionisti sanitari, rappresentanti dei sindacati ed esponenti di associazioni, sorte spontaneamente proprio per far fronte alle tante questioni sollevate dall’assistenza familiare. Un fenomeno tutto italiano, nel quale l’anziano dipende, dal punto di vista delle necessità primarie, dal proprio dipendente: un’iperbole sinora quasi del tutto trascurata, a livello istituzionale, nel nostro Paese, capace di generare problemi complessi sui quali Italia Longeva ha deciso “di stimolare un dibattito costruttivo”.

AdnKronos

Servizi sociali

Proposta di legge: voucher universale per i servizi sociali

Riorganizzare il sistema dei servizi alla persona e alla famiglia, introducendo il meccanismo del “voucher universale”: è questo l’obiettivo della proposta di legge “Istituzione del Voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia”, presentata ieri  contemporaneamente alla Camera e al Senato. Frutto di oltre un anno di lavoro dell’istituto Luigi Sturzo e firmata da un folto gruppo di parlamentari appartenenti a diversi schieramenti, la proposta s’ispira al modello francese dei chéque emploi service universel (Cesu). Primi firmatari della proposta sono i senatori Giorgio Santini, Federica Chiavaroli, Valeria Fedeli e i deputati Carlo dell’Aringa, Edoardo Patriarca e Flavia Piccoli Nardelli.

Finalità fondamentale dell’iniziativa è massimizzare l’efficacia della spesa, già oggi a carico delle famiglie, con un provvedimento di equità fiscale che renda possibile una parziale ma significativa detrazione degli oneri sostenuti. Secondo obiettivo, collegato al primo, è l’emersione del lavoro nero e, quindi, la creazione di posti di lavoro nel settore dei servizi di assistenza e cura. All’emersione dall’irregolarità è legata la valorizzazione e la professionalizzazione di questo settore occupazionale: “è necessario implementare politiche per qualificare il lavoro di cura – si legge infatti nella proposta – introducendo degli standard omogenei e dando pieno riconoscimento professionale alla figura dell’assistente familiare”.

Sono tre i possibili destinatari dei voucher: le famiglie, i dipendenti delle imprese e i destinatari di servizi di protezione sociale. Questi potranno acquistare, oppure ricevere dall’azienda o dall’ente, i voucher emessi dalle società concessionarie, che serviranno per acquistare servizi di cura per bambini, anziani non autosufficienti  o persone disabili, come pure per retribuire i collaboratori domestici. I voucher potranno essere utilizzati anche dalle piccole e medie imprese, divenendo così strumenti di “welfare aziendale” per prestazioni sociali. Infine, lo stesso meccanismo potrà essere utilizzato dalle amministrazioni pubbliche, per semplificare e velocizzare l’intervento sociale. Il voucher sarà nominativo e non potrà essere ceduto o utilizzato per l’acquisto di servizi diversi da quelli elencati nell’allegato alla proposta di legge. Il governo è delegato a definire, in accordo con le regioni, i requisiti comuni per l’iscrizione agli albi e ai registri regionali dei collaboratori domestici e degli assistenti personali. Oggi, solo un assistente su quatto è iscritto in un registro: il voucher potrà essere speso solo per lavoratori inseriti in questi elenchi. La legge istituirebbe inoltre un albo nazionale delle imprese, delle organizzazioni e delle associazioni abilitate a offrire i servizi che potranno essere pagati con il voucher universale. “La finalità principale dell’albo – si legge nel testo – è selezionare i soggetti che garantiscano un’alta qualità dei servizi per la persona e per la famiglia”. Viene così “identificato un unico regime di accreditamento per i soggetti che operano a livello nazionale, abilitati a erogare i servizi pagati con i voucher, mentre sono attribuite alle regioni le competenze per l’accredito dei soggetti che operano in una sola regione”.

L’articolo 11 della proposta di legge delega il governo all’istituzione della Direzione generale per i servizi alla persona e alla famiglia, presso il ministero del Lavoro, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Essa avrà principalmente il compito di sviluppare gli standard minimi relativi ai diversi profili professionali e di definire la durata e i contenuti formativi per ogni profilo, prevedendo anche un sistema di certificazione delle competenze. Presso l’Inps, sarà invece costituito il sistema telematico per la gestione dei voucher. Sarà infine istituito il Fondo per il finanziamento e il cofinanziamento delle misure previste.

Secondo un’indagine svolta dal Censis, il costo per lo Stato ammonterebbe a circa 1,3 miliari di euro per il primo anno, che però si ridurrebbero a circa 640 milioni grazie ai benefici diretti (maggior gettito fiscale legato all’emersione del lavoro irregolare, pari a circa 305 milioni di euro). La spesa dello Stato si riduce ulteriormente fino a 273 milioni di euro, in considerazione dei benefici indiretti (gettito fiscale derivante dall’occupazione attivata nel settore, Iva sui consumi aggiuntivi di famiglie e lavoratori ecc.). A copertura delle spese, si indica poi la disponibilità di fondi strutturali europei, per un importo di circa 470 milioni di euro nell’ambito di “promozione dell’occupazione femminile” e “servizi di cura per l’infanzia e la non autosufficienza”. A regime, cioè nell’arco di 5 anni, il sistema avrebbe un costo di circa 3,6 miliardi di euro, che si ridurrebbero a 700 milioni di euro, se si considerano benefici diretti e indiretti. Secondo il Censis, dopo 5 anni la platea di famiglie in grado di accedere ai servizi socio-assistenziali crescerà di 482 mila unità, mentre i lavoratori beneficiari del welfare aziendale passeranno dagli attuali 127 mila a 858 mila. Al tempo stesso, l’emersione dal lavoro irregolare raggiungerà le 326 mila unità, a cui si aggiungeranno circa 325 mila nuovi occupati.

da Redattore sociale

Call center

Lavoro: nei call center oltre il 20% è laureato

”Nel 2013, anche in ragione della loro giovane età, gli occupati nei call center presentano un livello d’istruzione più alto della media”, tanto che ”oltre i due terzi possiede un diploma” e, soprattutto, ”più’ di un quinto ha un titolo universitario”, quando la quota dei laureati nel settore dei servizi, visto nel suo insieme, si ferma al 10%. Così il direttore del dipartimento conti nazionali dell’Istat,  in occasione di un’audizione sui call center presso la commissione Lavoro della Camera.    

La forte presenza di lavoratori che possono contare sul famoso ”pezzo di carta” è quindi anche dovuta alla giovane età dei dipendenti del settore, basti pensare che il 39% degli occupati totali nei call center ha meno di 30 anni. Tracciando l’identikit dell’addetto al call center, emerge il tratto femminile, il 71% è donna. Guardando ai numeri complessivi sull’occupazione, risulta che nel 2011 prestavano servizio nel comparto più di 80 mila persone (51 mila “interni” e 31 mila ”esterni”).

Lavoro minorile

12 giugno: giornata contro il lavoro minorile

Sono 168 milioni i bambini lavoratori nel mondo. Di questi 85 milioni, di età compresa tra i 5 e i 17 anni, svolgono lavori pericolosi che hanno conseguenze sulla loro salute. Lo ricorda l’Unicef in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile che si celebra oggi.

E’ la regione Asia-Pacifico – prosegue l’Unicef riportando dati dell’Ilo (2012) – a registrare il maggior numero di bambini
lavoratori (77,7 milioni), rispetto ai 59 milioni dell’Africa Subsahariana e ai 12,5 milioni dell’America Latina e Caraibi. L’Africa subsahariana ha la più alta incidenza di lavoro minorile, con un bambino lavoratore su cinque. Nel 2012, il 59% dei baby lavoratori è stato impiegato nel settore agricolo, il 32% nei servizi (di cui il 6,9% nel lavoro domestico) e il 7,2% nell’industria.

L’Unicef dedica la giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile di quest’anno al Bangladesh dove 26 milioni di bambini vivono sotto la soglia di povertà e il 37% dei bambini viene registrato alla nascita. Sono circa 4,5 milioni i bambini sfruttati in settori ad alto rischio come l’edilizia e lo sfruttamento nella raccolta dei rifiuti. “Tutte queste attività comportano devastanti conseguenze in termini di salute e sopravvivenza”, sottolinea il Presidente dell’Unicef Italia.

L’Unicef Italia sostiene dal 2010 un progetto specifico per il Bangladesh in relazione ad interventi d’assistenza ai bambini di strada o sfruttati nel lavoro minorile o comunque a rischio al quale è stato trasferito finora 2.365.312 euro.

Rassegna.it

Newsletter del 12/06/2014

Coop Adriatica: rinnovate Rsu, alta partecipazione al voto(11/06/2014 17:39)

Fisco e previdenza, basta ingiustizie (11/06/2014 16:41)

Cgil, Cisl e Uil varano un documento comune. A settembre, dopo le assemblee unitarie, diventerà una piattaforma da presentare a governo e Parlamento. Barbi (Cgil) a RadioArticolo1: due obiettivi, smontare la legge Fornero e colpire gli evasori fiscali

Fiat: Landini a Fim e Uilm, assemblee su contratto e piano o sciopero (11/06/2014 16:40)

La proposta del leader Fiom dopo lo stallo al tavolo sul contratto aziendale a cui non partecipano le tute blu Cgil. Pomigliano, accordo per il rientro in fabbrica di tutti i 19 delegati Fiom. “Risolto il contenzioso giuridico, il diritto è ripristinato”

Rai, piazze accese per non spegnere il servizio pubblico(11/06/2014 16:24)

Grande adesione allo sciopero con una media nazionale di oltre il 75% e punte del 90%. Presidi in tutte le sedi regionali. Cestaro (Slc): il governo assuma la mobilitazione come elemento per aprire una riflessione sul servizio pubblico

Alcoa, operai e sindaci a Roma (11/06/2014 15:58)

Iniziato il presidio permanente davanti al ministero dello Sviluppo economico. Manifestazione di rabbia e di speranza per il futuro di Portovesme. “Il tempo stringe e la situazione si fa sempre più drammatica per i lavoratori e le loro famiglie”

Commissione Lavoro. Istat su call center: per lavoratori esterni molti contratti a progetto (11/06/2014 15:37)

L’indagine conoscitiva a Montecitorio. In audizione Monducci (Istat): “Oggi 50mila lavoratori interni e 31mila esterni. C’è un forte dualismo dentro il settore, dove moltissimi lavoratori esterni sono inquadrati con contratti a progetto”

Spi Cgil, eletta la nuova segreteria (11/06/2014 15:26)

Via libera del direttivo. Oltre al segretario generale Carla Cantone, rieletta al congresso dello scorso aprile a Rimini, confermati Attilio Arseni, Beniamino Lami, Mara Nardini e Ivan Pedretti. Entrano Sergio Perino e Lucia Rossi

Camusso: ciclo virtuoso solo se riparte occupazione (11/06/2014 13:34)

Lavoro: Inps, cig maggio -3,9% anno, -1,7% mese (11/06/2014 12:55)

Quello che serve per riformare davvero la P.a. (11/06/2014 11:40)

Il progetto Renzi-Madia è deludente: nessun ragionamento di sistema, nessuna proposta di ridisegno complessivo delle funzioni , nessun approccio generale e organico. Serve una forte azione negoziale che coinvolga i sindacati DI ROSSANA DETTORI

Roma, 12/6 presentazione libro Cantone con ministro Poletti(11/06/2014 11:23)

Rai, saltano tg e dirette per lo sciopero (11/06/2014 10:51)

Danone annuncia 100 esuberi in Italia (11/06/2014 10:12)

Il primo produttore mondiale di yogurt annuncia la chiusura di impianti in Europa. In Italia prevista la chiusura dello stabilimento di Casale Cremasco, in provincia di Cremona. Si fermano Hagenow (Germania) e Budapest. “Significativo calo delle vendite”

Lombardia, 12-13/6 è sciopero Rfi manutenzione e circolazione(11/06/2014 10:05)

Alitalia, oggi incontro governo-sindacati (11/06/2014 09:54)

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE12/06/2014

GIURISPRUDENZA

CORTE COSTITUZIONALE

ORDINANZA

CORTE COSTITUZIONALE – Ordinanza 04 giugno 2014, n. 158LAVORO

Previdenza – Processi previdenziali nei quali sia parte l’INPS, pendenti nel primo grado di giudizio alla data del 31 dicembre 2010, il cui valore non superi euro 500 – Estinzione di diritto – Riconoscimento della pretesa economica a favore del ricorrente – Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria)

SENTENZA

CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 04 giugno 2014, n. 157LAVORO, FISCALE

Spese processuali – Liquidazione dei compensi professionali nelle cause davanti al giudice di pace – Divieto di superare il valore della domanda – Codice di procedura civile, art. 91, ultimo comma, come introdotto dall’art. 13, comma 1, lettera b), del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 212 (Disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo), convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 10.

CORTE DEI CONTI

ORDINANZA

CORTE DEI CONTI – Ordinanza 10 dicembre 2013LAVORO

Previdenza – Pensione privilegiata – Termine di decadenza per l’inoltro della domanda di pensione privilegiata – Decorrenza del termine quinquennale dalla data di cessazione del servizio, anziché dal momento della manifestazione della malattia – Violazione del principio di uguaglianza per l’ingiustificato diverso trattamento rispetto alla disciplina prevista dall’art. 169 del d.P.R. n. 1092/1973 – Legge 8 agosto 1991, n. 274, art. 14, comma 1 – Costituzione, artt. 3, primo comma, e 38, comma secondo.

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13142FISCALE

Tributi – Imposte dirette – IRPEF – Plusvalenza – Vendita di terreno edificabile – Rogito notarile – Piano particolareggiato – Imponibilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 maggio 2014, n. 11170FISCALE

Tributi (in generale) – Disciplina delle agevolazioni tributarie (Riforma tributaria del 1972) – Agevolazioni varie – In genere – Credito di imposta di cui all’art. 4, comma 1, della legge n. 449 del 1997 – Spettanza – Ricorrenza delle condizioni di legge – Insufficienza – Accertamento discrezionale del Centro di Servizi di Pescara per la verifica delle disponibilità finanziarie – Necessità – Agevolazioni indebitamente fruite – Attività di controllo e recupero da parte degli Uffici locali dell’Amministrazione finanziaria – Sussistenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13112LAVORO

Lavoro subordinato – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Violazione dell’obbligo di “repechage” – Risarcimento del danno

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13141FISCALE

Tributi – Studi di settore – Compenso degli amministratori – Rilevanza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13145FISCALE

Tributi – Studi di settore – Gerico – Applicabilità rispetto ai parametri – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13147FISCALE

Tributi – Tassa auto – Mancata notifica dell’infrazione – Recupero delle tasse automobilistiche – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13161FISCALE

Le dichiarazioni dei clienti inchiodano il commerciante che non fa le ricevute

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13177FISCALE

Prima casa – Sfratto dell’inquilino – Mancato trasferimento della residenza entro i termini di legge – Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13233LAVORO

Lavoro e previdenza – Infortunio sul lavoro – Assicurazione contro gli infortuni non mortali – Cumulabilità di indennizzo e risarcimento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 24602LAVORO

Sicurezza sul lavoro – Lesioni colpose – Infortunio sul lavoro – Omessa designazione del coordinatore della progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 maggio 2014, n. 11169FISCALE

Tributi erariali indiretti (Riforma tributaria del 1972) – Imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) – Aliquote – Aliquota agevolata ex art. 16 del d.P.R. n. 633 del 1972 nel testo vigente “ratione temporis” – Beni di cui al n. 127 undecies della parte III della sua tabella A – Spettanza del beneficio – Condizioni

TRIBUNALE

ORDINANZA

TRIBUNALE DI TRENTO – Ordinanza 05 febbraio 2014LAVORO

Assistenza – Norme della Provincia autonoma di Trento – Interventi assistenziali in favore degli invalidi civili, dei ciechi civili e dei sordomuti – Riconoscimento delle prestazioni assistenziali ai rifugiati stranieri, agli apolidi e agli stranieri considerati dal d.lgs. n. 113/1999, titolari della carta di soggiorno ed ai loro figli minori – Lesione di diritto fondamentale della persona – Violazione del principio di uguaglianza per la diversa disciplina di situazioni omogenee – Violazione di norma di diritto internazionale generalmente riconosciuta – Violazione del diritto alla salute – Incidenza sulla garanzia assistenziale – Legge della Provincia di Trento 15 giugno 1998, n. 7

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 11 giugno 2014, n. 79483LAVORO, FISCALE

Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, dei controlli tra UNICO 2014 e i modelli degli studi di settore e di modifiche alla modulistica degli studi di settore da utilizzare per il periodo d’imposta 2013

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

CIRCOLARE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 11 giugno 2014, n. 16/EFISCALE

Articolo 25 e seguenti del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 – Agevolazioni fiscali in favore delle start-up innovative e degli incubatori certificati

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 11 giugno 2014, n. 61/EFISCALE

Agevolazioni fiscali di cui al decreto legge 28 aprile 2009, n. 39 cd. “decreto Abruzzo”: applicabilità alle imposte di registro, ipotecaria e catastale

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 11 giugno 2014, n. 75LAVORO

Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

INPS – Circolare 11 giugno 2014, n. 76LAVORO

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 11 giugno 2014, n. 5270LAVORO

Cure termali 2014. Aggiornamento elenchi strutture convenzionate.

INPS – Messaggio 11 giugno 2014, n. 5273LAVORO

Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese del credito. Assegno ordinario di cui all’art. 5, co.1, lett. a) punto 2) del D.M. 158/2000, come modificato dal D.M. n. 180/2012. Integrazione allo schema di domanda allegato alla circolare n. 144 del 8/11/2011.

ISTAT

COMUNICATO

ISTAT – Comunicato 11 giugno 2014LAVORO, FISCALE

Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativi al mese di aprile 2014, che si pubblicano ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE12/06/2014

GIURISPRUDENZA

CORTE COSTITUZIONALE

ORDINANZA

CORTE COSTITUZIONALE – Ordinanza 04 giugno 2014, n. 158COOPERATIVE, EDILIZIA

Previdenza – Processi previdenziali nei quali sia parte l’INPS, pendenti nel primo grado di giudizio alla data del 31 dicembre 2010, il cui valore non superi euro 500 – Estinzione di diritto – Riconoscimento della pretesa economica a favore del ricorrente – Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria)

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13112COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro subordinato – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Violazione dell’obbligo di “repechage” – Risarcimento del danno

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 13233COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro e previdenza – Infortunio sul lavoro – Assicurazione contro gli infortuni non mortali – Cumulabilità di indennizzo e risarcimento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2014, n. 24602COOPERATIVE, EDILIZIA

Sicurezza sul lavoro – Lesioni colpose – Infortunio sul lavoro – Omessa designazione del coordinatore della progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori

TRIBUNALE

ORDINANZA

TRIBUNALE DI TRENTO – Ordinanza 05 febbraio 2014EDILIZIA

Assistenza – Norme della Provincia autonoma di Trento – Interventi assistenziali in favore degli invalidi civili, dei ciechi civili e dei sordomuti – Riconoscimento delle prestazioni assistenziali ai rifugiati stranieri, agli apolidi e agli stranieri considerati dal d.lgs. n. 113/1999, titolari della carta di soggiorno ed ai loro figli minori – Lesione di diritto fondamentale della persona – Violazione del principio di uguaglianza per la diversa disciplina di situazioni omogenee – Violazione di norma di diritto internazionale generalmente riconosciuta – Violazione del diritto alla salute – Incidenza sulla garanzia assistenziale – Legge della Provincia di Trento 15 giugno 1998, n. 7

PRASSI

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 11 giugno 2014, n. 75COOPERATIVE, EDILIZIA

Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

INPS – Circolare 11 giugno 2014, n. 76COOPERATIVE, EDILIZIA

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 11 giugno 2014, n. 5270COOPERATIVE, EDILIZIA

Cure termali 2014. Aggiornamento elenchi strutture convenzionate.

ISTAT

COMUNICATO

ISTAT – Comunicato 11 giugno 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativi al mese di aprile 2014, che si pubblicano ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).

Rassegna stampa del 12/06/2014

Rassegna stampa
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