Salute

I rischi per la salute nella saldatura

Con il termine saldatura e processi correlati si intende l’unione, la separazione o il rivestimento di sostanze metalliche con utilizzo di calore o pressione, con o senza materiali aggiuntivi (elettrodi a filo metallico o a bacchetta, piombo, polvere per saldatura). Il calore origina, per esempio, da una fiamma ossidrica o dalla corrente elettrica e in quest’ultimo caso si forma un arco voltaico tra il pezzo metallico e l’elettrodo.

Complessivamente esistono circa 140 processi di saldatura normati. I materiali di base vengono suddivisi in materiali a base di ferro e non a base di ferro. I materiali a base di ferro (o acciaio) possono essere non legati, debolmente legati o altamente legati. Gli acciai altamente legati complessivamente contengono più del 5% di elementi delle leghe, tra cui prima di tutto cromo, nichel e manganese, raramente silicio, rame, wolframio, molibdeno o titanio.

Ma  durante la saldatura, a seconda della procedura utilizzata, si liberano svariati fumi, polveri, vapori e gas contenenti diverse sostanze. Complessivamente nei fumi e nei gas si trovano circa 40 sostanze chimiche. Le sostanze nocive originano dallo stesso materiale lavorato che permane nell’aria in forma di particelle metalliche o derivati del metallo (per esempio ossidi), materiali d’apporto (elettrodi, elettrodi a bacchetta, piombo, polvere per saldatura, ecc.) oppure queste vengono asportate dalla ricopertura come lacche o rivestimenti metallici o detergenti. Va tenuto conto anche dei materiali di consumo (gas combustibili, gas protettivi, fondenti ecc.).

n°23° 2014 numero newsletter.doc

Saluteultima modifica: 2014-06-12T17:11:44+02:00da vitegabry
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