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Ilva: Cgil Taranto, servono tempi certi per bonifiche

”Mentre l’iter della giustizia fa il suo corso, abbiamo bisogno che il percorso di ambientalizzazione della fabbrica vada avanti con procedure e tempi certi. Si devono verificare i lavori dell’Aia, quelli delle bonifiche e sarebbe davvero intollerabile registrare ritardi o intoppi a questo processo perché ad esempio ci sono difficoltà a convocare una Conferenza di Servizio e a decidere per tempo sulle autorizzazioni necessarie”. Lo ha sottolineato il segretario provinciale della Cgil di Taranto nel corso del direttivo del sindacato in vista delle sciopero unitario del 15 novembre prossimo.

”Non possiamo assolutamente permetterci in questa delicata fase – dice il segretario Cgil – vuoti di potere o fuga dalle responsabilità da parte di amministratori e funzionari pubblici.
Fare presto ma per fare bene anche sulla base dell’esperienza dell’Accordo di programma sugli investimenti al porto dove si è nominato un Commissario proprio per  provvedere a sveltire le procedure”. La crisi tarantina letta all’interno del contesto nazionale, secondo il segretario della Cgil, ”suona come la esemplificazione dei rischi di declino produttivo e deriva sociale che corriamo se non si interviene in maniera energica. 
Taranto non può presentarsi con il cappello in mano a chiedere interventi rattoppo o tampone ma centrando i punti nodali e scommettendo su un futuro che sia di sviluppo sostenibile, in grado di dare risposte compiute  all’emergenza produttiva e occupazionale, insieme a quella ambientale e sanitaria del nostro territorio”.

Ilvaultima modifica: 2013-11-04T16:42:10+01:00da vitegabry
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