Archivi giornalieri: 22 novembre 2012

Circolari, messaggi e varie INPS

Circolare n. 131 del 19-11-2012

Oggetto: Gestione ex Inpdap. Presentazione e consultazione telematica in via esclusiva delle istanze per prestazioni pensionistiche previdenziali e posizione assicurativa in attuazione della Determinazione Presidenziale n. 95 del 30 maggio 2012.

 

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Categoria: Circolari

Circolare n. 130 del 13-11-2012

Oggetto: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 – art. 1, comma 60 – Applicazione riduzione contributiva per l’assicurazione dei lavoratori agricoli. Nuovo servizio telematico in via esclusiva.

 

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Categoria: Circolari 
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Circolare n. 129 del 13-11-2012

Oggetto: Telematizzazione delle domande di riduzione sanzioni civili – compensazione – regolarizzazione – ristampa F24 nel settore agricolo.

 

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Circolare n. 128 del 02-11-2012

Oggetto: Apprendistato. D.Lgs. 15 settembre 2011, n. 167. (T.U. dell’apprendistato). Legge 12 novembre 2011 n. 183, art. 22.

 

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Circolare n. 127 del 30-10-2012

Oggetto: Costituzione del Patronato FAMIGLIA ITALIANA.

 

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Circolare n. 126 del 25-10-2012

Oggetto: Accordi bilaterali di sicurezza sociale . Legge 22 dicembre 2011, n. 214, di conversione con modificazioni del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”. Pensione di vecchiaia a favore degli assicurati per i quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996 (articolo 24 comma 7) – Pensione anticipata a favore degli assicurati per i quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996 (articolo 24 comma 11). Precisazioni in materia di pensioni in regime bilaterale e cd. importo soglia.

 

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Circolare n. 125 del 18-10-2012

Oggetto: Prestazioni sociali erogate dalle gestioni ex INPDAP: INC – Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; INA – Gestione per l’assistenza magistrale; GPW – Gestione delle strutture sociali dell’ex INPDAP. Istituzione conti. Variazioni al piano contabile.

 

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Circolare n. 124 del 18-10-2012

Oggetto: Gestioni ex INPDAP. Erogazione dei trattamenti di fine servizio (indennità di buonuscita e indennità premio di servizio) e del trattamento di fine rapporto (TFR); trasferimento dei montanti contributivi di previdenza complementare; erogazione dell’indennità di morte dell’Assicurazione sociale vita. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti.

 

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Circolare n. 123 del 18-10-2012

Oggetto: Erogazione di piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui ipotecari, nell’ambito delle gestioni ex INPDAP – INC – Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – e INA – Gestione per l’assistenza magistrale. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti.

 

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Circolare n. 122 del 17-10-2012

Oggetto: Incentivo straordinario per la creazione di rapporti di lavoro stabili o di durata ampia, in favore di uomini under 30 e donne di qualunque età. Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 5 ottobre 2012 – art. 24, co. 27, decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, con legge 22 dicembre 2011, n. 214.

 

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Messaggio n. 18728 del 15-11-2012

Oggetto: Circolare n. 117/2012 – Modalità di presentazione telematica delle domande per la fruizione dei permessi di cui all’art. 33 della legge del 5 febbraio 1992, n. 104 – Precisazioni – Ambito di applicazione soggettivo.

 

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Messaggio n. 18678 del 15-11-2012

Oggetto: Contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali iscritti in corso d’anno. Terza emissione 2012

 

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Messaggio n. 18543 del 13-11-2012

Oggetto: Gestione deleghe per accesso ai servizi Web di Artigiani e Commercianti

 

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Messaggio n. 18515 del 13-11-2012

Oggetto: Aggiornamento procedura Uniemens per denunce contributive e retributive degli Enti Pubblici “ListaPosPA” (ex DMA).

 

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Messaggio n. 18296 del 09-11-2012

Oggetto: Decreto legge 29 ottobre 2012, n. 185, recante l’abrogazione dell’art. 12, comma 10, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ai fini dell’attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 223 del 2012 in tema di trattamenti di fine servizio dei dipendenti pubblici. Prime istruzioni operative.

 

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Messaggio n. 17901 del 05-11-2012

Oggetto: Ripresa delle attività di verifica amministrativa relative all’operazione CRAA (confronto retribuzioni aziende agricole).

 

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Messaggio n. 17898 del 05-11-2012

Oggetto: Lavoratori domestici. Domande di emersione ai sensi dell’art. 5 del Decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109.

 

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Messaggio n. 17683 del 31-10-2012

Oggetto: Incentivo straordinario per l’assunzione di donne e giovani. Circolare 122/2012. Risorse disponibili e FAQ.

 

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Messaggio n. 17624 del 30-10-2012

Oggetto: PAGAMENTO DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO A CARICO DEL FONDO DI GARANZIA A FAVORE DEGLI EX DIPENDENTI DELLE SOCIETA’ DEL GRUPPO ALITALIA IN AS.

 

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Messaggio n. 17610 del 30-10-2012

Oggetto: Domanda di autorizzazione CIGO Industria. Compilazione del flusso Uniemens. Modalità di calcolo della prestazione.

 

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HOME > INFORMAZIONI> LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO >LE NOVITÀ NORMATIVE PREVISTE DALLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO LEGGE N.92 DEL 28/06/2012

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Le novità legislative previste dalla Legge di riforma del mercato del lavoro – 28 giugno 2012, n.92 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 3 luglio 2012) consistono nell’integrale sostituzione dell’articolo 70 e parziale modificazione dell’articolo 72 del decreto legislativo n.276 del 2003.

Le modifiche riguardano:

Limite economico: i compensi complessivamente percepiti dal prestatore non possono superare i 5.000 euro nel corso di un anno solare, con riferimento alla totalità dei committenti. Il limite va inteso come netto ed è pari a 6.660 euro lorde.

Le prestazioni rese nei confronti di imprenditori commerciali o professionisti, fermo restando il limite dei 5000 euro, non possono comunque superare i 2.000 euro per ciascun committente. Il limite va inteso come netto ed è pari a 2.666 euro lorde.

Compensi per l’anno 2012: Il compenso generale per prestatore di 5.000 € o di 2.000 € complessivi nell’anno solare, per prestazioni effettuate a favore di imprenditori commerciali o professionisti va calcolato dall’inizio del 2012. Pertanto, il prestatore può essere impiegato fino alla concorrenza di questo limite annuo, in caso contrario se ha percepito ( o superato) la somma prevista non può più essere impiegato.

Ambiti di attività e tipologie di prestatori: sono abrogati tutti i settori di attività tassativamente elencati con la precedente normativa e le categorie di prestatori. Pertanto, le più diverse attività possono essere svolte da qualsiasi soggetto (disoccupato, inoccupato, lavoratore autonomo o subordinato, full-time o part-time, pensionato, studente, percettore di prestazioni a sostegno del reddito), nei limiti del nuovo compenso economico previsto. La sola eccezione riguarda il settore agricolo in cui il lavoro occasionale accessorio è ammesso per:

  • aziende con volume d’affari superiore a 7.000 euro esclusivamente tramite l’utilizzo dispecifiche figure di prestatori (pensionati e giovani con meno di venticinque anni di età, se regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, compatibilmente con gli impegni scolastici, ovvero in qualunque periodo dell’anno se regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l’università) per lo svolgimento di attività agricole di carattere stagionale;
  • aziende con volume d’affari inferiore a 7.000 euro che possono utilizzare qualsiasi soggetto in qualunque tipologia di lavoro agricolo, anche se non stagionale.

Committenti pubblici: viene confermata la nozione di committente pubblico, che comprende ai sensi dell’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 /2001 “tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le Amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l’ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300”, quale utilizzatore delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio, nei limiti previsti dalle disposizioni di spesa relative al personale nonché ai vincoli stabiliti, eventualmente, dal patto di stabilità interno.
Alla luce della nuova normativa devono intendersi superate le precedenti indicazioni per cui la tipologia di committenti pubblici poteva attivare forme di prestazioni di lavoro occasionale accessorio esclusivamente nell’ambito delle categorie previste dal previgente comma 1, lettera d, art. 70 del D.Lgs n. 276/03 e successive modificazioni, relative a “manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza o di solidarietà”, nonché la possibilità di utilizzare qualsivoglia tipologia di prestatore per attività di supporto a quelle istituzionali.
Viene meno, conseguentemente, anche per gli enti locali la limitazione delle finalità dell’utilizzo del  buono lavoro che, nel testo previgente, doveva essere rivolto a un novero specifico e tassativo di attività quali quelle svolte, oltre che  nell’ambito di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza o di solidarietà, anche nei ‘lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi  e monumenti’, previste dal comma 1, lettera b, art. 70 del D.Lgs n. 276/03 e successive modificazioni.

Lavoratori stranieri

Per quanto attiene i lavoratori stranieri, l’importante innovazione consiste nell’inclusione del reddito da lavoro accessorio ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno.

Vanno, quindi, revocate le prescrizioni contenute nella Circolare n. 44/2009 secondo cui per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, il reddito da lavoro occasionale accessorio non consente né il rilascio né il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.


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n. 545 del 22 novembre 2012

                                                                                                                   

NEWSLETTER LAVORO

 

 

 newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

 

  Le Novità in materia di Lavoro                                        

20-11 Min.Lavoro: costo medio giornaliero del personale da imprese esercenti servizi postali in appalto

Il Ministero del Lavoro ha emanato la nota n. 16176/2012, con la quale illustra, in via esemplificativa, le novità più salienti del nuovo “Modelli e regole” aggiornato alla versione “ottobre 2012” e valevole dal 10 gennaio 2013, così come indicato dal Decreto Direttoriale n. 235/2012.

 

20-11 INPS: cir.131 – istanze telematiche per prestazioni pensionistiche e posizione assicurativa (ex Inpdap)

L’INPS informa sulla presentazione e consultazione telematica in via esclusiva delle istanze per prestazioni pensionistiche previdenziali e posizione assicurativa – Gestione ex Inpdap.

 

19-11 Min.Lavoro: aggiornamento sulle Comunicazioni obbligatorie telematiche

Il Ministero del Lavoro ha emanato la nota n. 16176/2012, con la quale illustra, in via esemplificativa, le novità più salienti del nuovo “Modelli e regole” aggiornato alla versione “ottobre 2012” e valevole dal 10 gennaio 2013, così come indicato dal Decreto Direttoriale n. 235/2012.

 

19-11 Governo: ripresa dei versamenti tributari e contributivi da parte di soggetti danneggiati dal sisma

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Decreto Legge n.194/2012, con le disposizioni integrative per assicurare la tempestività delle procedure per la ripresa dei versamenti tributari e contributivi sospesi da parte di soggetti danneggiati dal sisma del maggio 2012.

 

19-11 Agenzia Entrate: cir.43 – termini di sospensione del contenzioso tributario nelle zone del “sisma”

L’Agenzia delle entrate ha ricordato come nelle zone oggetto degli eventi di natura sismica del 20 e 29 maggio 2012, i termini per il contenzioso tributario sono sospesi fino al 31 dicembre 2012.

 

19-11 INPS: mes.18728 – modalità di presentazione telematica delle domande per la fruizione dei permessi

L’INPS, a seguito delle disposizioni contenute nella circolare n. 117/2012, precisa che l’invio riguarda soltanto i lavoratori dipendenti del settore privato e non i soggetti titolari di un rapporto di lavoro alle dipendenze di amministrazioni pubbliche, che devono continuare a far riferimento al proprio datore di lavoro.

 

16-11 INPS: mes.18678 – contributi dagli artigiani ed esercenti attività commerciali iscritti in corso d’anno

L’INPS comunica che è stata ultimata la spedizione relativa alla terza emissione 2012 dei contributi dovuti nel corrente esercizio dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali iscritti in corso d’anno.

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  Le Sentenze della Corte di Cassazione                  

> Difesa del lavoratore ed utilizzazione di documenti riservati aziendali

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  Gli Approfondimenti                                             

> Le dimissioni dal lavoro dopo la Riforma Fornero (Massi)

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Notizie dal ministero del lavoro

 

Primo piano
 
 
Logo Trasparenza, valutazione e merito
 

Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e Piano della performance 2012-2014. Consultazione pubblica 
Dal 2 ottobre al 30 novembre 2012 è aperta una consultazione pubblica sul Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e sul Piano della performance 2012-2014 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali


 

Lavoratori ‘Salvaguardati’ 
Emanata la circolare n. 19 del 31 luglio 2012, attuativa del Decreto interministeriale 1 giugno 2012. Contiene le istruzioni operative per le Direzioni territoriali del lavoro ed è corredata dalla modulistica ed in particolare dal modello di ISTANZA che dovrà essere presentata dal lavoratore.


Immagine del Ministro Elsa Fornero
 

La riforma del mercato del lavoro 
In vigore dal 18 luglio 2012, il provvedimento si propone di realizzare un mercato del lavoro inclusivo e dinamico, di ridurre i tempi della transizione tra scuola e lavoro, di contribuire alla crescita della produttività e della competitività delle imprese e di creare un sistema di tutele più universalistico


 

La riforma delle pensioni 
Con il Decreto Salva Italia sono state poste le basi per una riforma complessiva del nostro sistema previdenziale, primo e fondamentale tassello di una riforma più ampia che riguarderà anche il mercato del lavoro e gli ammortizzatori sociali. In questa sezione è disponibile una guida sintetica per orientarsi nelle nuove regole


 
Notizie
 
 

21/11/2012

Rischio per l’infanzia e soluzioni per contrastarlo. Rapporto finale 
Pubblicato il Quaderno della Ricerca Sociale n. 18

20/11/2012

Comitato C.I.C.Lo.Pe e Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile 
La riunione di insediamento in occasione della Giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

19/11/2012

Cinque per mille anno 2010 
Pubblicato l’elenco dei pagamenti effettuati nell’anno 2012

19/11/2012

Giornata nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza 
Domani un’iniziativa dedicata ai diritti dei minori in tempo di crisi

19/11/2012

Costo orario del lavoro per i lavoratori dipendenti da imprese esercenti servizi postali in appalto 
Disponibile il Decreto Ministeriale del 13 novembre 2012

La classe dirigente pubblica

La classe dirigente pubblica – Ruoli di governo e capacità amministrativa

FORUM RPS/ESPAnet-Italia

A Roma, il 26-27 novembre 2012, ore 9.30 presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Palazzo Mattei di Paganica, Sala Igea, Piazza della Enciclopedia Italiana 4, si terrà il Foprum Rivista Politiche Sociali/ESPAnet-Italia.

La crisi economica che stiamo attraversando impone a tutti gli Stati d’Europa un forte contenimento della spesa pubblica. Il Forum annuale promosso dalla Rivista delle Politiche sociali, insieme alla rete ESPAnet-Italia, vuole essere un’occasione di analisi e di confronto sul ruolo della classe dirigente pubblica proprio in relazione a questa fase di emergenza. In particolare, il Forum sarà l’occasione per riflettere su quali sono i processi di formazione e di selezione delle classi dirigenti, in Italia e in Europa, e su come la commistione tra ceto amministrativo e ceto politico possa incidere negativamente sulla performance economica, sulla qualità dello sviluppo e, infine, sulla qualità dei servizi ai cittadini.

L’analisi del caso italiano sarà al centro della riflessione, con un focus specifico sulle implicazioni per le politiche sociali, anche in prospettiva comparata europea. Sarà inoltre considerato il rapporto, non solo italiano, tra classi dirigenti e legalità: la corruzione degli apparati e la crescita del peso dei gruppi di interesse nelle politiche pubbliche sono ormai fenomeni dilaganti, purtroppo non riconducibili esclusivamente all’arretratezza.

Tra i temi affrontati anche quello delle classi dirigenti pubbliche nelle loro articolazioni di governo centrale, regionale e locale, quali espressioni di differenti realtà istituzionali e tradizioni amministrative. Tradizioni, per fortuna, non sempre allineate verso il basso; nel corso del Forum verranno anche evidenziate tutte le esperienze eccellenti nella gestione pubblica – non sempre evidenti o riconosciute – presenti nel nostro paese, soprattutto a livello locale.

E ancora, si rifletterà sul divario tra prestazioni offerte dallo Stato e le domande sociali crescenti a cui è sempre più difficile rispondere, in presenza di situazioni di  ingovernabilità o di non governo. E su questo fronte l’Italia è ben lontana dagli standard posti dall’Unione Europea. Ma la situazione risulta altrettanto lacunosa anche per quanto riguarda la creazione e la formazione dei ceti dirigenti pubblici e la modernizzazione amministrativa.

Infine, un’attenzione specifica verrà anche posta sul tema più generale di come e se le élite nazionali siano in grado di comprendere appieno la profondità e le dimensioni della sfida posta dal global change.

Ne discuteranno Carlo Borgomeo, Luigi Burroni, Carla Cantone, Carlo Carboni, Raimondo Catanzaro, Francesco Paolo Cerase, Gianfranco D’Alessio, Carlo Donolo, Guglielmo Epifani, Sergio Fabbrini, Pietro Fantozzi, Mauro Guzzonato, Vera Lamonica, Marc Lazar, Alfio Mastropaolo, Vittorio Mete, Massimo Morisi, Alessandro Natalini, Emmanuele Pavolini, Francesco Raniolo, Maria Stella Righettini, Cecilia Taranto, Giovanni Tria, Maria Giovanna Vicarelli, Nereo Zamaro. Con la partecipazione del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Filippo Patroni Griffi.

Per partecipare al Forum è necessario iscriversi inviando una mail all’indirizzo: rps@ediesseonline.it

Prolungamento indennità mobilità

Prolungamento indennità mobilità e assegno straordinario per i non salvaguardati dalla c.d. “finestra mobile”

L’Inps ha pubblicato (solo sulla sua Intranet e senza fare alcuna pubblicità sull’argomento) il messaggio 17734 del 31 ottobre 2012  con il quale fornisce istruzioni alle sedi in relazione al decreto interministeriale 68225 del 2 ottobre 2012 in tema di prolungamento dell’intervento di sostegno al reddito per i lavoratori non rientranti tra i derogati dalle cosiddette “finestre a scorrimento”. Tale decreto finanzia esclusivamente le decorrenze 2012.

Il decreto ha previsto il “prolungamento dell’intervento a tutela del reddito”, con esclusione della  contribuzione figurativa, per 3934 lavoratori, che non sono rientrati nella “lotteria” dei 10.000 salvaguardati.

Possono accedere all’indennità, che coprirà i mesi intercorrenti tra la vecchia e la nuova decorrenza della pensione, tutti coloro che potenzialmente salvaguardati dal prolungamento della cosiddetta finestra mobile  non sono rientrati tuttavia nella platea dei “10.000” e che  nel 2012 rispettino i requisiti indicati nel messaggio INPS.

Tutti i lavoratori, per accedere al prolungamento dell’indennità devono avere richiesto la salvaguardia presentando domanda di pensione nel rispetto delle decorrenze vigenti antecedentemente alla legge 122/2010. Nel messaggio l’INPS, infatti, ribadisce che la mancata presentazione della domanda di pensione determina la non corresponsione del prolungamento dell’intervento di tutela del reddito.

Le sedi dell’Inca dislocate su tutto il territorio nazionale sono a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici per fornire ulteriori e più approfonditi chiarimenti sulla materia

Amianto

Amianto, una piaga che continua. Oggi la Conferenza governativa

L’amianto è una piaga che l’Italia si porterà dietro ancora per anni. Ci sono oltre 34 mila siti da bonificare, oltre due mila vittime ogni anno, e una bonifica che procede troppo lentamente. Con questi tempi, si rischia di dover convivere con l’amianto fino al 2100. 
 
Dalla seconda conferenza nazionale sull’amianto, che si svolgerà a Venezia da oggi fino al 24 novembre, “verrà un Piano nazionale sull’amianto che sarà articolato su tre filoni principali: la bonifica dei siti inquinati, la presa in carico dei malati ed i problemi risarcitori, la ricerca scientifica”. Lo ha annunciato il ministro della Salute Renato Balduzzi presentando la Conferenza e spiegando anche che l’amianto “ é una realtà con cui dovremo convivere ancora per molto tempo: il picco delle malattie correlate sarà infatti raggiunto attorno al 2020, quindi sarà ancora una lunga sofferenza”. Balduzzi ha inoltre aggiunto: “Vogliamo dare alla gente una risposta di speranza, anche agendo attraverso un miglior coordinamento della ricerca scientifica”. Secondo il ministro, “non bisogna dunque abbassare la guardia: molto è stato fatto, ma molto c’é ancora da fare sia in riferimento alla bonifica dei siti inquinati, sia rispetto alla presa in carico dei malati, ma anche in riferimento alla questione dei risarcimenti e per la ricerca scientifica”.
 
Nel frattempo, le associazioni denunciano che “a 20 anni dalla sua messa al bando l’amianto continua a causare oltre 2mila vittime all’anno; 34.148 sono i siti ancora da bonificare per oltre 32 milioni di tonnellate di amianto sparso in tutto il Paese con cave di materiali contenenti la pericolosa fibra ancora attive. 
 
L’emergenza sanitaria, denunciano le associazioni, continua a crescere tanto che, considerato anche il lungo periodo di latenza delle malattie correlate all’amianto, gli epidemiologi prevedono alcune decine di migliaia di casi nei prossimi anni. “È evidente quindi l’importanza di un’efficace sorveglianza sanitaria ed epidemiologica per gli esposti, insieme alla ricerca clinica e il risarcimento garantito per le vittime, ma occorre intervenire anche in termini di prevenzione”, spiegano le associazioni.
 
Ci sono i grandi poli industriali ma a questi si affianca una diffusione ancora capillare sul territorio nazionale: basti pensare che, in effetti, dopo venti anni dalla messa al bando ancora non si sa quanto amianto c’è in giro. Le stime ufficiali del CNR parlano di 32 milioni di tonnellate, relative ai 2,5 miliardi di mq di coperture di eternit, e di diverse tonnellate di amianto friabile. Il ministero dell’Ambiente, seppure con un quadro parziale, arriva a individuare 34.148 siti con presenza di amianto. Infine sono ancora attive in Italia attività estrattive di rocce contenenti amianto…..

Infortuni

Infortuni: Ue all’Italia, 2 mesi per adeguare le norme

L’Italia ha due mesi per adeguare la propria legislazione a quanto previsto dalla direttiva Ue del 1989 per la sicurezza sul posto di lavoro. È l’ultimatum dato dalla Commissione europea. Scaduto il tempo supplementare concesso a Roma, Bruxelles procederà al deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia Ue. Nel mirino della Commissione sono finite le norme che esonerano i datori di lavoro dalle loro responsabilità in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nel caso di delega di funzioni.

Nel dettaglio, la Commissione ha chiesto all’Italia di adottare le disposizioni necessarie ad assicurare la piena applicazione della direttiva che sancisce i principi generali relativi alla prevenzione dei rischi professionali e alla protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori.

La direttiva impone agli Stati membri di adottare provvedimenti legislativi per obbligare i datori di lavoro a procedere a una valutazione dei rischi e a adottare misure di prevenzione al fine di eliminare i rischi, in modo da ridurre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Ma, rileva Bruxelles, il problema è che nel nostro paese la legislazione vigente esonera i datori di lavoro dalla responsabilità in materia di sicurezza e salute in caso di delega e di sottodelega di funzioni e pospone l’obbligo di elaborare una valutazione dei rischi in caso di nuova impresa o di modifiche sostanziali.

La richiesta è stata inviata sotto forma di un parere motivato nell’ambito dei procedimenti per infrazione dell’Ue.

Anziani non autosufficienti: indagine nazionale

Italia Paese che invecchia,  con una domanda di servizi socio-sanitari e la relativa spesa pubblica e privata destinate ad  aumentare in modo considerevole nei prossimi anni, soprattutto per l’assistenza ai non autosufficienti. 

Un futuro che si profila molto critico, con le famiglie lasciate spesso sole ad affrontare i problemi di cura e  con i servizi di assistenza a lungo  termine forniti dagli enti territoriali  in modo limitato, frammentato, disomogeneo e concentrati in alcune regioni.

Dopo la ricerca sulle Case di riposo presentata nel 2011, l’Auser prende in esame per la prima volta su scala nazionale la realtà delle RSA, le Residenze Sanitarie Assistenziali, le strutture dedicate all’assistenza degli anziani non autosufficienti, gestite direttamente o indirettamente (tramite convenzione) nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
In questa indagine – presentata oggi a Roma –  sono stati analizzati alcuni aspetti importanti che illustrano una realtà molto disomogenea e frammentata: in diversi casi l’andamento delle tariffe risulta molto sostenuto; la comunicazione all’utenza non adeguata, esaminata attraverso l’analisi dettagliata delle Carte dei Servizi. Poco chiari i dati sul personale impiegato, specie per quanto riguarda l’inquadramento. Molto interessanti sono inoltre le informazioni ricavabili dai bilanci finanziari di un campione delle Rsa, in base ai quali quello delle residenze sanitarie assistenziali si pone come un settore anti-ciclico per molti operatori economici, con società che macinano utili.

“Sono molte, troppe le criticità che ancora emergono in questo settore-sottolinea Michele Mangano presidente nazionale Auser- dopo la nostra denuncia dello scorso anno e la nostra audizione alla Commissione presieduta dal senatore Marino. Chiediamo  più  controlli severi  sul funzionamento sia delle Case di riposo private che delle RSA. La nostra  indagine mette in evidenze inoltre che l’eccessiva genericità delle Carte dei Servizi che abbiamo esaminato rendono inaccettabili l’aumento delle rette che sono molto elevate, le liste d’attesa interminabili. Noi sosteniamo da tempo  – prosegue Mangano- che si deve spingere verso la domiciliarità, verso un sistema a  rete che sul territorio aiuti e sostenga le famiglie nel lavoro di cura dei non autosufficienti. Ma il problema della non autosufficienza nel nostro Paese, continua a non essere affrontato con serietà e responsabilità, c’è il rischio concreto di un collassamento di tutto il sistema”.

TUTTO IL MATERIALE ON LINE SUL SITO WWW.AUSER.IT

Truffe all’Inps

Truffe all’Inps: la Cgil e l’Inca della Piana di Gioia Tauro precisano: “Rosangela Galluccio estranea alla nostra struttura”

“In riferimento alla notizia apparsa su diversi giornali, in data odierna, si vuole precisare e pertanto si chiede rettifica, di quanto riportato, riguardo alla signora Rosangela Galluccio (agli arresti domiciliari nda). La suddetta è persona completamente sconosciuta alla Cgil e al patronato Inca. Si sottolinea, pertanto, che non ha collaborazioni di nessun titolo con la stessa organizzazione sindacale. 

Con questo comunicato, la segreteria confederale Cgil e l’Inca della Piana di Gioia Tauro smentiscono senza mezzi termini la notizia di un coinvolgimento nella truffa ai danni delle casse dell’Inps di una operatrice di patronato e colgono l’occasione, invece, per esprimere apprezzamento “per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura per aver evidenziato e portato alla luce fatti su argomenti che noi quotdianamente combattiamo”. 

21/11/2012 15.24

Amianto

Lacrime d’amianto (a noi non toccherà mai)

Giovedì 22 novembre alle ore 18.39 si terrà a Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, la prima rappresentazione dello spettacolo “Lacrime d’amianto”, in occasione della II Conferenza governativa sull’amianto e le patologie correlate.

Lo spettacolo è organizzato dalla Fondazione vittime dell’amianto “Bepi Ferro” onlus, sorta a Padova nell’aprile 2008 per dare voce a quei lavoratori esposti all’amianto che negli ultimi decenni sono stati definiti “lavoratori invisibili” perchè di amianto si parla raramente e malvolentieri e perchè la maggiroanza di loro è in pensione o si avvia alla pensione, ed ha quindi poca voce nella società. La vicenda dell’amianto rappresenta simbolicamente tutto ciò che non vogliamo o detestiamo: l’indifferenza al valore della salute nel lavoro, l’accettazione rassegnata che il prezzo da pagare per il lavoro non siano solo la fatica e i sacrifici, ma anche la stessa integrità fisica.

Grazie alle testimonianze degli operai della Fincantieri di Venezia e delle Officine Stanga di Padova, con l’uso della parola, della musica e delle immagini, è  stato ricostruito un pezzo fondamentale di memoria del nostro tempo, a partire dalla tragedia dell’amianto, dalla vita in fabbrica e dalle lotte sindacali attraverso due storie tra loro intrecciate: quella di un manager e quella di un operaio delle grandi fabbriche che a Padova e a Venezia simboleggiavano il progresso e il futuro.

Vittime dell’esplosione alla Umbria Olii

Tornare a casa dal lavoro

In ricordo delle vittime della esplosione alla Umbria Olii, avvenuta il 25 novembre 2006, si terrà il 28 novembre p.v. al palazzo dei Priori – Sala dei Notari di  Perugia, l’iniziativa “Tornare a casa dal lavoro” organizzata dall’Inail regionale, dal comune di Perugia e dal comune di Campello sul Clitunno con il patrocinio della regione Umbria. Nel corso dell’incontro verranno presentati il rapporto annuale dell’Inail Umbria 2011 e il libro “Tornare a casa dal lavoro” a cura di Paolo Pacifici, realizzato sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.

All’iniziativa parteciperanno: Vladimiro Boccali, sindaco di Perugia, Paolo Pacifici, sindaco di Campello sul Clitunno, Tullio Gualtieri, direttore regionale Inail Umbria, Luca Telese, giornalista, Stefano Vinti, assessore regionale alla sicurezza nei cantieri. Coordinerà l’incontro, Fabrizio Ricci dell’Inca Cgil regionale.