Fornero: l’Inps deve comunicare ed educare
Nell’intervenire alla presentazione del Bilancio sociale dell’Inps, il ministro Fornero ha sottolineato che “C’è un’equità fra le generazioni – ha detto Fornero – che per troppo tempo è stata violata e sbilanciata a sfavore di quelle future. Questo bilanciamento è un fatto di civiltà”. Fornero ha detto anche che “migliorerà anche ‘l’adeguatezza” delle pensioni che verranno percepite grazie all’allungamento della vita lavorativa e come sia importante l’intervento fatto in direzione dell’adozione del sistema contributivo per tutti.
“Il compito dell’Inps e degli altri enti pubblici è quello di comunicare e educare per aumentare il grado di partecipazione cittadina alle politichee ha continuato: “E’ un’accusa che io faccio anche a me stessa e al mio governo perchè non abbiamo dato buona comunicazione, ad esempio, sulla pensione contributiva che è il cuore della riforma sulle pensioni molto contestata”.
Il sistema pensionistico è ”sostenibile” nel medio e nel lungo termine grazie alle nuove regole per l’accesso alla pensione. Secondo il ministro non si possono alimentare nuove preoccupazioni dei cittadini anche di fronte all’incorporazione dell’Inpdap nell’Inps. ”La sostenibilità – ha detto – è data dalle regole e le regole ora sono sostenibili. E’ necessario adesso praticare una “educazione al risparmio previdenziale all’interno del sistema pensionistico pubblico”. E ha aggiunto che c’è una correlazione “tra la riforma delle pensioni e il mercato del lavoro del quale non si hanno risultati imminenti e probabilmente neanche nei mesi a venire ma questa riforma si incastra con quella delle pensioni e va comunicata per farla accettare ai cittadini.
La riforma delle pensioni è severa e importante e “i cittadini avranno forse un po’ di rabbia e l’Inps doveva dare delle risposte al riguardo”. Rivolgendosi ai cittadini la Fornero parla di equità: “per troppo tempo ci sono stati sbilanciamenti a carico dei giovani, noi stiamo bilanciando tra le generazioni per contare sul sistema pensionistico.Sono consapevole della poca fiducia che i giovani hanno nei miei confronti ma loro – ha detto il ministro -“pensano al presente, al fatto che non trovano un lavoro, ma non guardano al futuro pensionistico”……