Cgil – Precarietà vergogna nazionale

Il triste primato del governo Berlusconi

”La situazione in cui versano i giovani è allarmante e intollerabile, una vera vergogna nazionale”.

E’ il commento del segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sui dati diffusi oggi da Confartigianato, nel sottolineare come ”la situazione delle donne e dell’intero Mezzogiorno è una vera e propria emergenza”.

Il dirigente sindacale rileva, inoltre, come ”i giovani che riescono a lavorare invece sono nella grande maggioranza precari”, in questo quadro ”l’apprendistato è una possibile risorsa positiva, ma per diventarlo definitivamente non bastano buone norme che la Cgil ha fortemente voluto, occorre intervenire rispettando gli impegni sulle forme di lavoro che lo hanno limitato, come le collaborazioni, i tirocini e gli stage”.

Ma il governo, prosegue, ”non ci sente e dopo tre mesi dalla legge non ha fatto niente di questo. Anzi nelle indiscrezioni circolate ieri su un decreto sviluppo fortunatamente mai nato, prevedeva risorse per finanziare lavoro precario e tagli di contributi anche senza nessuna certezza di stabilizzazione degli apprendisti.

Risolvere questo problema sarebbe un modo per presentarsi con dignità in Europa, invece un governo scaduto, che prima lascia meglio è, domani si presentera’ a Bruxelles – conclude Fammoni – con i dati di questo triste primato europeo”.

Cgil – Precarietà vergogna nazionaleultima modifica: 2011-10-26T10:04:00+02:00da vitegabry
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