Archivi giornalieri: 26 marzo 2024
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UNIEMENS: integrazione salariale. Codifica eventi e codici conguaglio
Pubblicazione: 26 marzo 2024
Con il messaggio 22 marzo 2024, n. 1217, l’Istituto fornisce indicazioni per compilare correttamente i flussi UNIEMENS, relativamente all’esposizione di eventi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, inerenti all’assegno di integrazione salariale.
In particolare, il messaggio comunica l’unificazione dei codici di esposizione, di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa nel flusso UNIEMENS e specifica i codici conguaglio per:
- la prestazione di assegno di integrazione salariale;
- l’accredito della relativa contribuzione correlata;
- il versamento del contributo addizionale.
Borse di studio ITS 2023-2024: pubblicata la graduatoria
Pubblicazione: 26 marzo 2024
È stata pubblicata la graduatoria del bando di concorso per l’assegnazione di 120 borse di studio, del valore di 4.000 euro, finalizzate alla frequenza di Istituti Tecnici Superiori (ITS) per l’anno scolastico 2023-2024.
Il bando è riservato agli studenti fuori sede, figli di iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e figli di pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Assunzione lavoratori ex Alitalia: esonero contributivo
Pubblicazione: 25 marzo 2024
Il decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104 riconosce ai datori di lavoro privati che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato i lavoratori di Alitalia Società aerea italiana SpA e di Alitalia Cityliner SpA, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali; per usufruire dell’esonero, l’assunzione deve avvenire nel periodo tra il 1° gennaio 2024 il 31 ottobre 2024. Sono esclusi dalla prestazione i premi e i contributi dovuti all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL).
L’esonero è riconosciuto nel limite massimo di 6.000 euro annui, per un periodo di non oltre 36 mesi.
Con la circolare INPS 22 marzo 2024, n. 47, l’Istituto fornisce le prime indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’esonero.
In particolare, l’INPS fornisce informazioni su:
- i datori di lavoro beneficiari;
- le tipologie di rapporti di lavoro che permettono di beneficiare dell’esonero;
- l’importo e le condizioni per l’accesso alla prestazione;
- la compatibilità con altre agevolazioni.
Sant’ Emanuele
Sant’ Emanuele
Il Profeta, a cui si richiama San Matteo, è il Profeta Isaia, il quale con queste parole luminose annunzia la venuta dei tempi nuovi e di colui che saprà « rigettare il male e scegliere il bene».
Ma che cosa vuol dire Emanuele? Lo ha chiarito lo stesso San Matteo: vuol dire « Dio è con noi ». E perciò l’attributo tipico, completo e consolante del Messia, cioè del vero inviato da Dio per la salvezza del suo popolo.
Veramente, in ebraico tale termine suona Immanuel. I Settanta, nella loro versione della Bibbia, l’hanno trasformato in parola greca, modificandone leggermente il suono, traducendo cioè Emmanuel. E come Emanuele è diventato per i cristiani nome proprio, come altri attributi di Gesù. «Emmanuele » è infatti il titolo glorioso di Gesù soprattutto nella sua Resurrezione, nell’avvenimento che suggella e prova come « Dio sia con lui », e anche « con noi », con il popolo cioè dei redenti da quella Redenzione e dei credenti in quella Resurrezione.
Perciò, più o meno consapevolmente, i genitori che impongono ad un figlio il nome di Emanuele, o ad una figlia quello di Emanuela, più che richiamarsi alla devozione di un Santo particolare, onorano Gesù con uno dei suoi più belli attributi, come accade anche per i nomi di Salvatore e di Crocifisso.
Nonostante ciò, esiste anche un Sant’Emanuele, che la Chiesa festeggia oggi insieme con Sabino, Quadrato e Teodosio, in un gruppo di quaranta Martiri d’epoca incerta. La loro storia è presto detta. Pare che fossero originari dell’Oriente, e in tempi di persecuzione, il primo di essi, Quadrato, che era Vescovo, venne allontanato dalla sua diocesi e diffidato di proseguire la sua opera. Egli seguitò però a predicare, a battezzare, ad assistere i fedeli, fino a che non venne catturato e condannato a morte.
Dietro il suo esempio, altri 39 cristiani, uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri, si presentarono al governatore della provincia dichiarando la loro fede. Furono tormentati nella speranza di vederli apostatare, e poiché nessuno cedette, tutti furono messi a morte.
Anche negli antichi menologi greci, Emanuele viene talvolta chiamato Manuele o Manuel, diminutivo che è restato molto diffuso, specialmente in Spagna: tanto da apparire, ormai, come un nome tipicamente spagnolo.
MARTIROLOGIO ROMANO. In Anatolia, nell’odierna Turchia, santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio, martiri.
ICONOGRAFIA
Nell’iconografia Sant’Emanuele viene rappresentato come un giovane nudo, legato a un albero, col corpo trapassato da frecce o chiodi; suo attributo è la palma del martirio.